Pontremoli è uno di quei posti che mi ripromettevo di vedere da molto. Ci sono stata per visitare il museo delle statue stele della Lunigiana che, per me, vale il viaggio da ovunque voi possiate partire. Ho ancora qualcosa da scrivere su questo posto e voglio iniziare da dove mangiare a Pontremoli. Il centro storico di questa città è pieno di luoghi interessanti, sia che vogliate sedervi e mangiare in una trattoria o ristorante, sia che vogliate prendervi un panino e cibarvi, magari, osservando il panorama su Pontremoli e sulle montagne della Lunigiana. Il posto di cui voglio parlarvi oggi è la Trattoria da Norina.
Dove si trova la Trattoria da Norina a Pontremoli
La Trattoria da Norina, come vi dicevo, è nel centro storico di Pontremoli. Una volta arrivati in centro, attraversando il ponte medievale e percorrendo le vie che conducono a Via Garibaldi, prendete a sinistra e, nel giro di pochi passi, troverete l’indicazione che vedete nella foto qui sopra e nella foto di copertina. Vi condurrà dentro un portico (sulla vostra destra). Sul fondo del portico c’è la Trattoria da Norina. Io sono stata lì il primo giorno in cui era concesso, di nuovo, mangiare all’interno. La trattoria ha sia dei posti esterni (all’ingresso e verso il fiume) che delle sale dove poter mangiare al coperto. Io ero ben felice di mangiare dentro perché c’era un sacco di sole quel giorno e io preferivo mangiare all’ombra.
Cosa aspettarsi dalla Trattoria da Norina
L’ambiente della Trattoria da Norina a Pontremoli è tranquillo e informale. Mi è piaciuta molto la sala in ingresso perché le mura tutte scritte a pennarello. Come se chiunque passasse potesse lasciare una traccia, una firma. La Trattoria da Norina mi ha dato subito l’impressione di un luogo dove si mangia quasi come si fosse in famiglia. Avete presente i posti così? Sono quelli in cui si ha la sensazione di essere andati a mangiare da una zia che non si vede così tanto spesso ma alla quale si vuole molto bene. Il servizio è stato veloce e molto cortese. Per il mio pranzo, ve lo dico, ho speso 20€ esatti. Cosa ho mangiato? Ve lo racconto ora.
Trattoria da Norina a Pontremoli: la Torta d’erbi della Lunigiana
Il mio antipasto alla Trattoria da Norina è stato un pezzo di Torta d’erbi della Lunigiana. Avete presente? Solitamente si usano delle erbe spontanee del luogo: dentro ci sono, giusto per dire, della bietola e delle ortiche… o almeno io ho riconosciuto quelle due. C’è anche (e si vede dalla foto) della ricotta. L’impasto è molto leggero e quello della Trattoria da Norina è ben croccante.
Trattoria da Norina a Pontremoli: i testaroli al pesto
Io non so che cosa farei per un piatto di testaroli o di panigacci. Li avete mai mangiati? Io ho conosciuto questa delizia della Lunigiana e dell’entroterra spezzino tantissimi anni fa e ne sono rimasta deliziata. I testaroli sono fatti con acqua e farina. Vengono cotti in un “testo” (da cui poi prendono il nome) di terracotta e poi ributtati in acqua per pochi minuti. Una volta bolliti, vengono conditi con del pesto oppure semplicemente con olio e parmigiano. Io ne vado leteralmente pazza.
Trattoria da Norina a Pontremoli: il crème caramel
Lo sapete, giro tanto. O meglio, in tempi non di pandemia, giravo tanto e ho assaggiato un sacco di cose buone, tra ristoranti, osterie, chioschi e luoghi improvvisati. Mi lascio sorprendere spesso dalla bontà delle cose che trovo viaggiando e, non di rado, mi capitano momenti “alla Proust” quando assaggio qualcosa che mi ricorda un particolare momento della mia vita. Non mangiavo un crème caramel come quello della Trattoria da Norina dai tempi in cui la mia nonna Cecilia era viva. Era buono, sì. Ma l’emozione provata mi impedisce di trovare le parole giuste per definirlo. Forse è stato proprio quello a regalarmi la sensazione di mangiare in famiglia che ho provato restando seduta al tavolo della Trattoria da Norina. Da provare, fidatevi.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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