Il sottotitolo di questo post potrebbe essere “mi sa che ho paura“. E sono davvero io la prima ad ammetterlo. L’altro giorno, ascoltavo il telegiornale, come faccio tutte le mattine, e sentendo la notizia delle riaperture il 26 aprile mi sono sorpresa della mia reazione. Il nulla. Il nulla cosmico: guardavo lo schermo e...
Voglio un pensiero superficiale che renda la pelle splendida

È successo di nuovo: c’è una canzone degli Afterhours che ascolto da anni – dal 1997 – e che, solo ora, mi rivela tutto di se stessa. È “Voglio una pelle splendida” e da lì ho tratto il titolo del post di oggi. Sicuramente dipende dal fatto che sono adulta o, almeno dovrei esserlo. Domenica...
Il potere di una stella

Vi ricordate quando dicevo di giocare a “quello che c’è quello che non c’è“? Ecco, io continuo senza sosta perché – almeno per me – anche i mesi di esilio (tendente alla clausura) continuano senza sosta. Questo è davvero il primo periodo della mia vita senza contatti umani. In 43 anni non ero...
Sai, Inverno…

La primavera è arrivata, almeno astronomicamente e sui calendari. La primavera è arrivata e, come la stessa stagione del 2020, ci vede un po’ tutti in esilio. Io, sicuramente. Stavo pensado, proprio nello scorso weekend, all’inverno e al suo essere trascorso mentre io buttavo uno sguardo distratto fuori dalla finestra, senza farsi sentire troppo...
Chiamami col mio nome

Sono giorni – cosa dico giorni, settimane – che sono qui che penso a questo post da scrivere. Il titolo, lo so, sembra quello della canzone di Sanremo ma io penso più al film di Luca Guadagnino (che, tra l’altro, mi è piaciuto tanto). C’è una grande differenza, però: chiamare le cose con il...