Una delle mie più grandi convinzioni in viaggio è che si possano trovare itinerari già fatti e pronti guardandosi in giro: nei libri, nei film e sicuramente negli orari dei treni. Le linee ferroviarie sono delle grandi consigliere in quanto a itinerari di viaggio e la Gran Bretagna è uno dei luoghi in cui lo sono più di altri. Perché? Perché le ferrovie – sia merci che passeggeri – sono state inventate lì e lì esistono ancora delle linee ferroviarie che hanno fatto storie. Una di esse è quella che si nasconde – nemmeno troppo – sotto il nome di Great Western Railway che, dal 1838, collega la stazione di London Paddigton con Penzance, in Cornovaglia. Questa linea ferroviaria è viva e attiva ancora oggi e, fin dai suoi primi viaggi, ha ispirato non so quanti libri e opere d’arte di ogni genere e periodo. Io sono salita su un treno della Great Western Railway a Bristol e sono arrivata in Cornovaglia dopo quattro ore e mezza di viaggio. Oggi vi racconto come trasformare questa linea ferroviaria in un itinerario di viaggio che possa durare anche un paio di settimane e vi faccia scoprire il Sud-Ovest dell’Inghilterra.
Qualche parola sulla Great Western Railway
Per me è doverosa qualche parola sulla Great Western Railway che, per davvero tanto tempo, ha costituito un vero e proprio capolavoro ingegneristico britannico. Facciamo un viaggio nel tempo e andiamo dritti negli Anni ’30 del 1800. In quel periodo, la vera e propria star dell’ingegneria Made in Britain era Isambard Kingdom Brunel, l’uomo che diede a Bristol il suo grande simbolo: il Clifton Suspension Bridge. Fu lui a studiare tutto il percorso di questa linea ferroviaria che voleva e doveva rispondere a due esigenze diverse. La prima era di ordine commerciale: collegare via rotaia il sud-ovest del paese voleva dire avere una porta aperta sulle rotte oceaniche e ridurre anche i tempi di trasporto delle merci dal porto di Bristol verso il resto del paese. La seconda esigenza era di tipo turistico: quella linea avrebbe facilitato lo spostamento delle persone (soprattutto gente abbiente) verso la English Riviera, ovvero la Cornovaglia. Ma non solo: avrebbe portato più gente anche verso località come Bath o Cheltenham, da sempre considerati luoghi di salute termale. Quella, infatti, fu un’epoca importante per lo sviluppo dei viaggi per piacere in Gran Bretagna e poi nel resto del continente europeo. Con la nascita di questa linea ferroviaria, vide la luce anche un treno chiamato Cornish Riviera Express che, ancora oggi, collega Londra e Penzance in poco più di 6 ore.
Come organizzare un viaggio in Cornovaglia la Great Western Railway: consigli e informazioni
Ora io vi parlerò del viaggio in treno sulla Great Western Railway da Bristol alla Cornovaglia. Alla fine del post aggiungerò qualche informazione (più di itinerario che pratica) per “colmare” anche la parte tra Londra e Bristol. Come di dicevo, il viaggio in totale dura sei ore e mezza circa. Da Bristol a Penzance la durata è di 4 ore e 40 minuti circa. Il treno è diretto e non ci sono cambi. Cosa occorre sapere per organizzare un viaggio in treno così?
- La regola aurea per comprare biglietti del treno convenienti in Gran Bretagna è di muoversi con almeno 6 settimane d’anticipo sulla data del proprio viaggio. Più si acquista il biglietto “sotto data”, più si paga,
- Prenotate il vostro posto: in questo modo, sarete sicuri di viaggiare seduti comodamente. In più, vi posso dire che i posti liberi sono davvero pochi. Soprattutto nel weekend.
- Se volete godere del panorama, all’andata sedete al lato sinistro del treno. Al ritorno, dal lato opposto.
- Non tutti i treni hanno il servizio catering a bordo: salite armati di pranzo e cose da bere.
- A bordo c’è il wifi e ci sono le prese per ricaricare pc e telefoni: portatevi l’adattatore.
- Ricordatevi sempre, nel caso abbiate il biglietto cartaceo, di non gettarlo prima di uscire dalla stazione: le stazioni britanniche richiedono il biglietto anche per uscire dalla zona dei binari (non sempre ma molto spesso).
Parlando chiaramente di quanto si spende per un viaggio in treno da Bristol alla Cornovaglia, io ho preso i biglietti a luglio inoltrato per partire a metà ottobre. Con tre mesi di anticipo, ho trovato il biglietto d’andata a 20£ e quello di ritorno a 15£ (per il ritorno ho speso 10£ per Penzance-Plymouth, dove mi sono fermata due giorni e 5£ per tornare a Bristol da Plymouth).
In treno verso la Cornovaglia: l’itinerario da Bristol
La tratta in treno da Bristol alla Cornovaglia è molto bella e suggestiva a livello di paesaggio. Se avete voglia di esplorare il sud-ovest dell’Inghilterra ma non avete idea di che itinerario seguire, lasciatevi ispirare dalle linee ferroviarie. Il mio itinerario è partito da Bristol, dove vi consiglio di stare almeno un paio di giorni. Da lì, salite sul treno e dirigetevi a Exeter: potete fermarvi lì per esplorare la costa del Devon e raggiungere luoghi come Torquay, Exmouth o Dawlish. Da lì (la Great Western Railway ferma a Dawlish), dirigetevi a Plymouth, per un altro stop di un paio di giorni. La tappa successiva potrebbe essere Bodmin, luogo chiave per la letteratura e anche perfetto per dirigervi ad esplorare parte della costa nord della Cornovaglia. Da Bodmin ci sono un sacco di autobus utili. Da Bodmin, proseguite per Truro e Penzance, quest’ultima da utilizzare come base per conoscere la costa sud della Cornovaglia. Un itinerario di viaggio in Inghilterra così, con l’aggiunta dei viaggi di andata e ritorno, vi prenderà almeno 10/12 giorni. Se viaggiate fuori stagione (in autunno da quelle parti si sta alla grande), potete trovare alloggi anche a 50£/70£ a notte con la colazione. Non l’ho specificato ma lo dico qui: dall’Italia ci sono un sacco di voli lowcost per Bristol e quindi non vi sarà difficile arrivare in Inghilterra spendendo il giusto.
Itinerario di viaggio in treno verso la Cornovaglia: Bristol
Bristol è una di quelle città di cui non ne avrei mai abbastanza. È stata ed è spesso la mia base di partenza per viaggiare nel sud-ovest dell’Inghilterra o per raggiungere il Galles. Dalla sua stazione – Bristol Temple Meads – partono treni per ogni dove. Nel caso notiate in rete dei voli lowcost per Bristol, prendeteli e non ve ne pentirete. Visitare Bristol in due giorni è assolutamente possibile ma la città meriterebbe non so quanto tempo per vivere la sua atmosfera e le sue suggestioni. Patria del Trip-Pop e di gruppi come i Massive Attack e i Portishead, Bristol è stata casa per Isambard Kingdom Brunel e qui è ormeggiata la sua SS Great Britain, una nave che fece la storia della navigazione mondiale viaggiando, a metà Ottocento, tra la Gran Bretagna e l’Australia in modo quasi continuo. Bristol è una città che va osservata ma va anche ascoltata e gustata.
Itinerario di viaggio in treno verso la Cornovaglia: Exeter e Dawlish

Mentre viaggiavo in treno da Bristol alla Cornovaglia, mi sono “immagata” a guardare fuori dal finestrino spesso e volentieri. La meraviglia assoluta, per come l’ho vista io, è arrivata approdando a Exeter e proseguendo verso la costa. Quella zona del Devon è proprio spettacolare, anche con il brutto tempo e le onde che arrivano fino a toccare il treno in alcuni punti. Questa zona dell’Inghilterra fu casa per Agatha Christie, in un certo periodo della sua vita. E non c’è da stupirsi perché la bellezza di quei posti era ed è ispiratrice per molti. Fermarsi da quelle parti aiuta a iniziare a famigliarizzare con la costa del Devon e quella sensazione speciale che solo lei sa regalare.
Itinerario di viaggio in treno verso la Cornovaglia: Plymouth
Il sud-ovest dell’Inghilterra è sempre stato la patria dei pirati e dei corsari. Il celebre Francis Drake era di casa in quel di Plymouth e non è un caso che il Barbican – ovvero la zona storica di Plymouth – ancora oggi ricordi quelle atmosfere piratesche che tanto bene fanno all’immaginazione di cui è in viaggio e vuole alimentare la propria mente con suggestioni nuove. Vi racconterò di Plymouth per filo e per segno al più presto. La città merita almeno due giorni pieni del vostro viaggio in treno in Inghilterra e ben si presta a essere il luogo in cui entrerete ufficialmente in Cornovaglia: vi basterà attraversare il ponte ferroviario appena fuori dalla stazione. Plymouth è fatta di pub, sidro, ottima birra, un gin speciale e vanta la maggiore concentrazione di strade acciottolate di tutta la Gran Bretagna.
Itinerario di viaggio in treno verso la Cornovaglia: Bodmin

Bodmin è una delle piccole stazioni della Great Western Railway, nel suo percorso verso la Cornovaglia. Perché fermarsi in un posto così? Perché da lì partono i bus per luoghi come Padstow e Port Isaac, per esempio. Quest’ultimo è una delle località più celebri, a livello televisivo e cinematografico, della Cornovaglia. Si tratta di un piccolo paesino di pescatori usato come location per il film Saving Grace (in Italiano L’Erba di Grace) e per il telefim inglese Doc Martin. Molti film tratti dai romanzi di Rosamunde Pilcher sono stati girati lì. Oltre a questo, Bodmin Moor – ovvero la brughiera di Bodmin – è la protagonista di un super libro scritto da Arthur Conan Doyle: il Mastino dei Baskervilles. Per me, il solo fatto di attraversare in treno quel posto mi metteva sia la pelle d’oca che mi metteva euforia tra testa e cuore.
Itinerario di viaggio in treno verso la Cornovaglia: Truro
Il territorio della Cornovaglia è fatto di molti paesi, alcune town e una sola città considerata tale. Si tratta di Truro, che è il capoluogo della contea. Truro è conosciuta per avere l’unica cattedrale britannica con tre guglie ed è uno di quei centri dove molte persone si recano per commissioni amministrative, burocratiche o legate alla salute. Io non mi sono fermata lì ma mi sono ripromessa di tornare. Truro vanta una lunga storia che ci porta indietro fino al tempo in cui era un insediamento medievale per portarci dritti in braccio alla Rivoluzione Industriale, momento in cui divenne “città” a tutti gli effetti.
Itinerario di viaggio in treno verso la Cornovaglia: Penzance
I binari della Great Western Railway terminano, proprio come a metà del XIX Secolo, a Penzance, a poca distanza dal mare e non prima di aver costeggiato proprio la spiaggia e avermi dato un assaggio della bellezza che vi attenderà una volta scesi dal treno. Penzance è un luogo che vi abbraccerà con la sua accoglienza e con la giusta misura per essere un posto da girare a piedi. Oltre a questo, proprio davanti alla stazione dei treni, troverete quella dei bus che saranno i vostri migliori amici quando vi troverete lì e vorrete girare per esplorare la costa sud della Cornovaglia. Vi parlerò presto nel dettaglio anche di tutto quello che si può fare in Cornovaglia, soggiornando a Penzance per qualche giorno.
Itinerario di viaggio in treno verso la Cornovaglia: … partendo da Londra
Cosa fare nel caso si volesse aggiungere a questo viaggio con la Great Western Railway anche il pezzo tra Londra e Bristol? Tra le due città ci sono circa due ore e qualcosa di viaggio. Il mio consiglio è quello di atterrare a Londra (Heathrow o Gatwick sarebbero consigliati ma vanno bene anche gli altri aeroporti) e ripartire da Bristol al ritorno. Il treno parte da London Paddington e potrebbe portarvi a fare delle tappe molto interessanti lungo il percorso. Io ne considererei al massimo tre:
- Potete fermarvi a Windsor e godervi il castello più grande di tutta l’Inghilterra
- In alternativa, arrivate fino a Chippenham e utilizzate questa fermata per esplorare le Cotwolds
- Last but not least, potete fermarvi a Bath… luogo che merita sempre mille viaggi in Inghilterra.
Se pensate di aggiungere anche un paio di tappe tra Londra e Bristol, aggiungete almeno quattro giorni al vostro itinerario di viaggio in Inghilterra, portando così almeno a 15 giorni la vostra permanenza in Gran Bretagna.
Il viaggio in treno tra Bristol e la Cornovaglia, per me
Bristol Temple Meads, di prima mattina, è un puzzle di profumi e persone. Ci sono quelle che escono dalla stazione e tu ti ritrovi improvvisamente contromano, con la valigia e tutta la gente che sembra venirti addosso… ma poi non lo fa. C’è la fioraria fuori dalla stazione: è sempre lì e la vedi da almeno 10 anni, da quando sei andata a Bristol la prima volta e le hai scattato, per caso, una foto che ti piace tanto. C’è il negozio di sandwich che è invaso dal profumo del caffè e tu sembri non resistere a quell’aroma ma poi lo fai. Vai al binario, ti siedi su quelle panche meravigliose col logo della Great Western Railway e non puoi fare a meno di pensare a che meraviglia del progresso fosse il treno che stai per prendere quando viaggiava, per le prime volte, su quei binari che portano verso la fine della Gran Bretagna. Sali in treno e di dici che si sta bene al riparo dal vento. Seduta al tuo posto ascolti musica, scrivi, lavori, ordini un tè quando passa il carrellino con le bevande. Massì dai, prendo anche dello shortbread. A Plymouth decidi di mettere via il pc, mangi il tuo panino. Guardi fuori e ti perdi. Guardi la costa del Devon con puro stupore e, quando arrivi a solcare la Bodmin Moor, non puoi fare a meno di pensare a Conan Doyle. Può un viaggio in treno essere uno stimolo così grande? Sì, lo è. Lo è sempre. A maggior ragione quando sei in viaggio in Gran Bretagna e tu lo sai bene.
Tutte le foto, salvo diversamente indicato, sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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