Ognuno ha le proprie cattedrali e i propri luoghi sacri. Per me, assistere a un concerto o un festival, in cui dal palco arriva la musica giusta, è paragonabile – senza la paura di sembrare blasfema – ad assistere a un servizio religioso per un credente praticamente. La mia religione è la musica e ci sono dei luoghi che possono essere accostati alle chiese, a livello di significato: i negozi in cui si vende la musica, sia essa sotto forma di vinile o di strumento. Tra le tante cose che si possono fare a Cardiff, durante un viaggio in Galles, c’è il fatto di varcare la porta di un qualcosa di unico. Si tratta di quello che può essere definito il negozio di dischi più antico del mondo, sempre in attività da quando ha aperto. Il suo nome è Spillers Records e io sono entrata lì, tempo fa, con un senso di gratitudine immenso.
Viaggio in Galles: dove si trova Spillers Records a Cardiff
Spillers Records è un’altra delle chicche di Cardiff presente nelle tante “Arcade” della città. Lo so, continuo a dire che scriverò un post sulle Arcade ma non lo faccio mai. Giuro, lo faccio presto. Queste gallerie sorte fin dall’Epoca Vittoriana sono una cosa speciale della capitale gallese: permettono di passeggiare al coperto e, inoltre, costituiscono delle perfette scorciatoie tra una via e l’altra della città. Spillers Records si trova dentro la Morgan Arcade che, per me, è una delle più belle di Cardiff. Il negozio è solitamente chiuso il lunedì e la domenica (anche se la Morgan Arcade è aperta). Negli altri giorni apre alle 10.30 e chiude alle 17.30, salvo nei momenti in cui ci sono degli eventi o occasioni particolari.
La storia di Spillers Records di Cardiff: il negozio di dischi più vecchio al mondo
Spillers Records è il negozio di dischi più vecchio al mondo? Probabilmente. Con tutta sicurezza è il più longevo ancora in attività. Ha aperto i battenti nel 1894 e, da quel momento, non ha mai cessato l’attività, nemmeno sotto i due conflitti mondiali. L’attività nacque anche come luogo in cui registrare i cilindri sonori… che sono quelle cose strane che vedete su quella mensola. In questo negozio si registrava e si vendeva anche quanto già presente in commercio. Da quel tipo di supporto si è passato ai dischi incisi per poi approdare al vinile così come tutti lo conosciamo. Nelle epoche moderne è stato il turno delle cassette, dei cd ma dentro Spillers Records non si è mai abbandonato il mondo del vinile che, come sappiamo tutti, è tornato molto in voga ultimamente. La prima sede era nella Queens Arcade, divenuta ora un luogo molto moderno. Lo shop nella Morgan Arcade è considerato storico, benché successivo all’apertura dell’attività. I cilindri sonori sono stati ritrovati mettendo semplicemente a posto il magazzino. E chissà cosa si potrebbe trovare in quel magazzino. Quando sono stata lì, ho chiesto se fosse sempre appartenuto (e appartenesse ancora) alla stessa famiglia e mi hanno risposto di sì.
Perché visitare Spillers Records a Cardiff, in Galles
Ha senso considerare Spillers Records un qualcosa da visitare a Cardiff a pari di un monumento? Per me sì. La chiave di questa risposta è “per me“. Se il mondo della musica non vi interessa, allora la risposta potrebbe essere un altra. Al di là di questo, entrare in un esercizio commerciale sempre in attività dal 1894 non è un qualcosa che capita tutti i giorni, benché in Italia siamo abituati a locali storici e ne troviamo in ogni dove. La particolarità di Spillers Records è che riesce a superare l’inesorabile scorrere del tempo, nonché il deleterio susseguirsi di mode e trend di ogni genere. Soprattutto nella musica. Pensateci un attimo: quanti negozi di musica avete visto chiudere perché non si vendono più i cd e acquistare collezioni di vinili potrebbe costare troppo? Davvero tanti. La rivoluzione digitale ci permette di fruire di musica in tutti i luoghi e in tutti i laghi ma io sono ancora figlia di quella generazione che attendeva con ansia l’uscita di un album e se lo ascoltava tutto, appena comprato, seguendo i testi delle canzoni stampate sul libretto o sulla custodia del vinile. Quello che Spillers Records riserva ai viaggiatori del giorno d’oggi è un’ottima scelta musicale, sia di ristampe che di prime edizioni (fate ciao con la manina alla povertà). Oltre a questo, vengono organizzate serate speciali ed eventi di ogni genere. Sicuramente Spillers Records resta uno dei miei luoghi in quel di Cardiff: quelli in cui entrare per sentirsi semplicemente nel proprio posto nel mondo.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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