
Dicono che questa settimana arrivi il grande caldo e io sono già in ansia. Lo sono anche di più di altre estati perché, per il momento (ma spero di tratti di una questione di giorni), non sono ancora autorizzata a fare il bagno, né tantomeno la doccia. Mi lavo… tranquilli. E anche bene ma non posso immergermi in acqua. Per me, “non fare il bagno” è la traduzione in parole mie di “benvenuta all’inferno” perché, quando vedo l’acqua, sono come una bimba che vuole buttarsi e non uscirebbe più dall’acqua. Andare spesso a Tenerife mi garantisce il fatto di fare il bagno anche quando, nel resto del mondo, non è stagione ma, all’inizio di ogni estate, la mia testa prepara una lista di luoghi dove fare il bagno e rinfrescarsi, pronta a essere utilizzata nei giorni in cui il caldo africano si fa sentire. Quali sono i luoghi in cui sarei andata a fare il bagno? Badate bene: uso il condizionale ma, per quel che mi riguarda, ogni giorno è un buon giorno per buttarsi in acqua. Quindi, prima o poi…
Come trovare il luogo perfetto per fare il bagno e rinfrescarsi

Per quel che mi riguarda, almeno, non è tanto il fatto in sé di fare il bagno: è il fatto di nuotare e mettere la testa sotto l’acqua, sentire i rumori che si attutiscono e vedermi avvolta da tutta quell’acqua. Per molti è un fatto che ci ricorda quando eravamo avvolti dal liquido amniotico nella pancia della nostra mamma. Sarà per questo che amo nuotare? Non lo so ma posso dirvi che nuotare mi regala la sensazione di volare e tutto diventa bellissimo. Bella la tua filosofia, Giovy… ma come si trova il luogo perfetto per fare il bagno? Semplice: come in tutte le cose, basta non raccontarsi balle. Occorre sempre essere sinceri, in primis con sé stessi, per essere in grado di trovare “il giusto” per noi: sia esso un foulard, un compagno di viaggio o un luogo dove nuotare. Ecco cosa chiedersi, secondo me:
- Quale abilità ho per entrare e uscire dall’acqua? Spesso ci sono dei luoghi meravigliosi che, però, non sono adatti alle nostre abilità fisiche.
- Quanto so nuotare? E qui occorre proprio essere sinceri: nuotare in luoghi come i fiumi, per esempio, richiede un livello di attenzione molto alto. Oltre che a grande capacità motoria. Non sottovalutate mai questo aspetto.
- Cosa mi aspetto dalla mia giornata? Voglio silenzio, musica, natura, casino, aperitivi o altro?
- Sole o ombra? Altra domanda molto fondamentale: io prediligo sempre i luoghi in cui ci può essere un po’ d’ombra.
Io, per quel che mi riguarda, attualmente prediligo i luoghi in cui non ho difficoltà a entrare o uscire dall’acqua. Delle scalette fatte come si deve sono sempre una grande cosa. Così come un ombrellone o un albero pronto a regalarmi ristoro dal sole.
Dove fare il bagno e rinfrescarsi: il Faakersee, Carinzia
La mia foto non rende, perché quel giorno il cielo era un po’ coperto, ma il Faakersee, non distante da Villach in Carinzia, è di un color turchese che non si può descrivere: va visto. La prima cosa che vi dico è che i laghi della Carinzia sono balneabili, pulitissimi e che la loro acqua (da maggio a settembre) è calda. La temperatura dell’acqua arriva anche a 24°. Il Faakersee può essere quel lago che vi passare la paura di nuotare nei laghi. Io non l’ho mai avuta ma molte persone temono i fondali scuri dei laghi. Il Faakersee sembra una piscina ed è anche molto interessante in quanto a ingresso e uscita dall’acqua. Molti suoi approdi sono adatti ai disabili, per esempio. Il Faakersee è molto frequentato nei weekend estivi e in una particolare settimana di settembre in cui si radunano lungo le sue rive tanti appassionati di Harley Davidson da mezzo mondo. Per il resto dell’estate è frequentato ma tranquillo: un luogo ideale per rilassarsi e stare bene.
Dove fare il bagno e rinfrescarsi: Corniglia, Cinque Terre, Liguria

Premessa doverosa: ogni luogo delle Cinque Terre, in Liguria, vale il viaggio e vale il fatto di farvi il bagno. La mia “terra” preferita è Corniglia, una di quelle che di solito non viene quasi mai citata. Si trova proprio in mezzo e io la chiamo sempre, scherzando, la terra di mezzo. Corniglia è probabilmente molto impervia e per questo viene frequentata meno dal turismo di massa. Vanta alcune zone meravigliose per fare il bagno che, di solito, vanno raggiunte a piedi o dal mare direttamente. Se avete intenzione di camminare, arrivate a Corniglia con delle buone scarpe da trekking: vi saranno utili per raggiungere il punto da cui poi buttarvi in mare. Va detto che, per quanto riguarda Corniglia, l’accesso all’acqua sia davvero qualcosa di poco facile ma non impossibile.
Dove fare il bagno e rinfrescarsi: El Tamaduste, El Hierro, Canarie
L’isola de El Hierro, tre anni fa, mi ha rimesso a posto corpo e anima. Stavo pensando a quest’isola proprio mentre ero in ospedale e mi dicevo quando mi sarebbe servito qualche giorno da quelle parti, lontana da tante cose e soprattutto alla presenza dell’acqua dell’oceano che lì è particolarmente bella. Senza nulla togliere ai tanti luoghi di Tenerife dove amo fare il bagno. A El Hierro c’è un luogo chiamato El Tamaduste: si tratta di un vero e proprio fiordo che crea una sorta di piscina naturale dove nuotare è davvero speciale. O almeno lo è stato per me. L’accesso all’acqua richiede di saper nuotare ma, in loco, è sempre presente un bagnino. In ogni caso, non sottovalutate le correnti e, se non vi sentite sicuri, aspettate la bassa marea.
Dove fare il bagno e rinfrescarsi: Punta de Abona, Tenerife, Canarie
Perdonate ma cantando “stessa spiaggia, stesso mare” come se non ci fosse un domani, non posso scrivere un post su dove sarei andata a fare il bagno senza citare la Punta de Abona, in quel di Tenerife. Se, per caso, fate un viaggio a Tenerife nello stesso periodo in cui io sono lì… beh. sapete dove trovarmi. La Punta de Abona è una spiaggia molto bella sulla costa sud di Tenerife. Spesso e volentieri è frequentata da surfisti ed è sempre molto bella, sia per riposarsi che per fare il bagno, a tutte le ore del giorno. Con la bassa marea, è facilissimo entrare in acqua e nuotare. Con l’alta marea, resta mediamente facile ma occorre rendersi conto bene della potenza delle onde e della corrente.
Dove fare il bagno e rinfrescarsi: Porto Potenza, Italia
Potenza Picena ha il suo “affaccio sul mare” a Porto Potenza. Viaggiando lungo la Adriatica potrete avere davvero un assaggio della bellezza del colore del mare in questo posto. Da quelle parti, i lidi si chiamano “Chalet” e io li ho particolarmente apprezzati per i costi interessanti e per la possibilità di trovare degli chalet dove si mangia anche del gran pesce. Detto questo, mi sono sorpresa (e mi sono detta “scema” da sola) per la bellezza del mare di Potenza Picena, per il suo azzurro e l’atmosfera perfettamente estiva ma non troppo incasinata delle sue spiagge. Ecco un luogo dove vorrò andare a fare il bagno almeno una volta l’anno. Promesso.
Dove fare il bagno e rinfrescarsi: San Terenzo, Liguria
Era ancora inverno quando ho scattato questa foto a San Terenzo, in Liguria, vicino a Lerici. Lì vive (fortunello) mio fratello più grande ed ero passata a trovarlo. Ricordavo la spiaggia di San Terenzo da un’altra era della mia vita e tornare lì mi ha fatto proprio tornare la voglia di andare a fare il bagno in quelle acque spettacolari e così dolci e pronte ad accogliere chiunque. Nuoterei, di sicuro, per allontanarmi dalla riva e trovarmi in qualche punto che mi permetta di osservare per bene la Palmaria, una delle isole che ho nel cuore. Ecco. Vorrei essere lì in un tardo pomeriggio di settembre e stare in acqua fino al tramonto almeno. Ecco, se ci penso, sento una piccola stretta la cuore compensata da tutta la voglia di dire “ce la farò“.
Tutte le foto senza caption sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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