Tempo fa, vi ho raccontato del viaggio on the road in Scozia, fatto con la mia migliore amica, e vi ho descritto l’itinerario che ci ha portate da Edimburgo a Oban. Oggi sono qui a raccontarvi un road trip di un giorno (ma, volendo, può diventare qualcosa di più lungo) che ci ha portate in giro per la Scozia, da Oban al Viadotto di Glenfinnan. E ritorno, ovviamente. Era domenica ed era la fine dell’inverno: questo vuol dire molto in una nazione come la Scozia ma, ovviamente, non ha tolto nulla alla bellezza del paesaggio e alla potenza dell’esperienza che abbiamo vissuto. Il mio consiglio è quello – potendolo fare – di fare questo tipo di viaggio fuori stagione. Quali sono state le tappe di questo mio itinerario di viaggio in Scozia? Ve ne parlo oggi.
Scozia: itinerario di un giorno da Oban al Viadotto di Glenfinnan
Questo itinerario di viaggio in Scozia è perfetto per una giornata a zonzo, soprattutto se avete voglia di guidare un po’. Viaggiare da Oban al Viadotto di Glenfinnan è fattibile in tutte le stagioni, tenendo anche conto del tempo di ritorno. Il mio viaggio si è svolto alla fine dell’inverno e le giornate non erano proprio lunghe, se così vogliamo dire. Questo ci ha imposto un rientro nel primo pomeriggio ma non ha di certo tolto nulla all’esplorazione di quel giorno assieme alla mia migliore amica. In questo itinerario scozzese c’è un po’ di tutto: natura, un castello, il viadotto più famoso del mondo e anche un luogo tra i più fotografati di Scozia. Uno di quelli che tanti millantano (sui social) come sperduto, raccontandolo con didascalie che sanno di perditudine e wirlderness quando – senza togliere nulla alla sua immensa bellezza – non è proprio così. Ma ne parlerò a tempo debito. Quali sono le tappe di questo itinerario di viaggio in Scozia?
- Partendo da Oban di prima mattina, si punta dritti al Castello di Dunstaffnage
- Viaggiando verso nord, si può fare una breve tappa per ammirare (da fuori) Castle Stalker
- Da lì si va dritti a Glencoe. Noi ci siamo fermate a pranzo lì.
- Successivamente ci siamo prese del tempo per fare delle foto nel luogo più fotografato delle Highlands
- Viaggiando verso Fort William abbiamo ammirato la bellezza del Ben Nevis
- Siamo poi approdate sulle rive del Loch Shiel, tra Highlander e Harry Potter
Piccolo warning sempre doveroso quando si fa un viaggio da quelle parti: la vostra macchina deve avere l’equipaggiamento giusto (leggete: gomme invernali se viaggiate in inverno) e dovete essere ben coscienti di dove si trovino i distributori di benzina. Appena fuori Oban, viaggiando verso nord, ce n’è uno. Per trovarne un altro siamo dovute arrivare a Fort William. Controllate prima di partire e fate bene i conti con il vostro serbatoio.
Da Oban al Viadotto di Glenfinnan, Scozia: il Castello di Dunstaffnage
A poca distanza da Oban, c’è un castello che ha tutta la voglia di essere visitato, nonché di raccontare la storia di questo pezzo di Scozia. È il Castello di Dunstaffnage che, volendo, si può raggiungere anche a piedi seguendo i sentieri costieri della zona. Il parcheggio del castello è a pochi passi dalla zona visitabile che si trova dentro a un parco pubblico. Il parco è di libero accesso: se non volete entrare nel castello, potete comunque passeggiare per questa zona verde e lasciarvi avvolgere dalla sua bellezza. Il castello è piccolo ma si racconta bene. Ci sono un po’ di scale belle potenti quindi, soprattutto in inverno, state attenti a eventuali parti ghiacciate o più umide. La vista sulla costa è meravigliosa e vale quelle scale un po’ impervie. Parola mia. Da lì ripartite seguendo la A828, la strada che sarà la vostra migliore amica fino al Loch Leven, il Loch che costeggerete per arrivare a Glencoe.
Da Oban al Viadotto di Glenfinnan, Scozia: una breve fermata per ammirare Castle Stalker
La Scozia è piena di castelli (benché non sia la nazione britannica col numero più alto) e alcuni di essi sono davvero posti in luoghi eccezionali. Uno dei castelli scozzesi che merita una foto è, senza dubbio, Castle Stalker, che si trova su un isolotto in mezzo al Loch Linnhe. Probabilmente è raggiungibile con la bassa marea ma, da quando ne so, è privato e non visitabile. Si vede bene dalla strada ma state attenti: non c’è molto posto per parcheggiare e per fermarsi a fotografare quindi fatelo solo se siete in totale sicurezza. La fermata, però, vale la bellezza del luogo. Proseguite verso nord fino a Glencoe.
Da Oban al Viadotto di Glenfinnan, Scozia: Glencoe, la superstar delle Highlands
La Scozia vanta tantissimi posti conosciuti per la loro bellezza. Glencoe è una delle superstar delle Highlands, per molti motivi. In primis, è la patria dei camminatori: viene utilizzata come base per camminare sui tanti sentieri (che richiedono ottima attrezzatura e buon allenamento) della zona. Gli alpinisti qui non mancano di certo. In secondo luogo, proprio grazie ai suoi paesaggi è diventato uno dei luoghi più instagrammabili di Scozia, con tutti gli annessi e connessi della situazione. Come vi dicevo, il mio viaggio si è svolto alla fine dell’inverno e in giro c’era poca gente. Per fortuna, altrimenti avrei dovuto fare la fila per arrivare al posto che vi racconto nel paragrafo successivo. Piccola nota: a Glencoe ho mangiato un Coronation Chicken spettacolare in un’ottima caffetteria.
Glencoe, Scozia: la casa più fotografata delle Highlands
La vedete quelle casetta bianca là? Appartiene sicuramente a qualcuno che si è assicurato di chiudere con una catenella la strada per raggiungerla perché, con tutta probabilità, non ne può più della gente che va a fotografarsi lì davanti, in chissà che posa, col vestito in tinta col paesaggio e con l’ultimo modello di zaino da sponsorizzare senza dirlo a nessuno. Perché tutti devono sembrare grandi viaggiatori, persi nel paesaggio come se avessero camminato per ore. Quello che però vi dico io è che, dal punto in cui ho fatto la foto io, il parcheggio dista mezzo metro. Praticamente l’auto della mia migliore amica era dietro di me. Non si percorre chissà che sentiero per arrivare alla casa più fotografata delle Highlands: si scende dall’auto, ci si mette in posa e si scatta. Spesso anche a scapito della bellezza assoluta del luogo (vedete foto del paragrafo precedente) dove, personalmente, mi sono persa io. Quel giorno c’era un vento che portava via. Secondo voi… quanto ero felice?
Da Oban al Viadotto di Glenfinnan, Scozia: verso Fort William
Nel nostro on the road in Scozia di quel giorno, io e la mia migliore amica ci siamo fermate a Fort William solo per fare benzina. Volevamo dedicare più tempo alla tappa finale del nostro vagare scozzese ma nulla vi toglie di decidere di fermarvi lì, soprattutto se avete voglia di salire sul Ben Nevis, la montagna più alta di Scozia e di tutta la Gran Bretagna. Sembra mastodontica ma arriva circa a 1200 metri. Il paesaggio delle Highlands sembra spesso più elevato – a livello di altitudine – rispetto a ciò che è realmente. Non trascurate, viaggiando sempre lungo il Loch Linnhe, il paesaggio che vi accompagnerà verso Fort William.
Da Oban al Viadotto di Glenfinnan, Scozia: il viadotto, il suo paesaggio e il Loch Shiel
Lo so che la prima cosa a cui si pensa, guardando la foto del Viadotto di Glenfinnan, è Harry Potter. Io, personalmente, penso ai Dissennatori. Chi, come me, è stato un bimbo negli Anni ’80, non può sentire nella mente gli echi di Highlander, il film, e del relativo telefilm che citava proprio Glenfinnan e il vicinissimo Loch Shiel. Quando sono stata lì – e non mi stancherò mai di dirlo – ero felice che fosse la fine dell’inverno. Poca gente, a tratti eravamo da sole, in mezzo a un paesaggio che mi ha sorpresa e che, per me, è diventato il vero e proprio regalo di quel giorno. Un regalo nel regalo: la Scozia e io e la mia migliore amica in giro come sempre. Questa è la vita alla quale voglio tornare al più presto.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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