Facciamo che oggi si va tutti a mangiare qualcosa di tipico della Bretagna? Se avessi il teletrasporto e potessi portare tutti voi, oggi vi darei appuntamento in quel di Carnac. In primis, per ammirare uno dei monumenti preistorici più belli del mondo. In secondo luogo, per fare un pasto tipicamente bretone. Uno dei migliori luoghi dove mangiare in Bretagna, soprattutto se passate da Carnac, è Chez Marie, una creperia storica del centro storico di Carnac. Un luogo dove troverete tovaglie a quadri (ma senza eccessi) e tanta accoglienza, senza cadere nel troppo turistico, troppo finto o nel troppo costruito. Io lì dentro ho assaggiato qualcosa di buono, genuino, perfettamente bretone. Ve ne parlo oggi.
Dove si trova chez Marie a Carnac in Bretagna

Carnac è uno di quei posti che immaginavo in un modo e, invece, ho conosciuto in un altro. E quest’altro modo mi è piaciuto ancora di più di quello che immaginavo. I centri storici di alcune città e villaggi bretoni sono dominati dal colore di una pietra locale chiamata “scisto”, materiale con cui molte case sono costruite. La zona in cui si trova Chez Marie non fa eccezione. L’indirizzo esatto è Place de l’Eglise nr.3. La creperia Chez Marie di Carnac è aperta, con la stessa conduzione famigliare, dal 1959 e occupa uno storico caffè della zona. Se viaggiate in auto, occhio al parcheggio: portate con voi il necessario per i parcheggi a pagamento.
Crêpre e galette bretonne: la differenza
Qual è la differenza tra crêpe e galette? Essenzialmente la farina di cui sono fatte. La crêpe è quella che, in italiano, generalmente chiamiamo crespella. Può essere farcita sia in modo dolce che salato. La crêpe consiste in un impasto di farina, latte, un uovo, sale e pepe quanto basta. Di solito è cotta su di una padella larga e piatta, unta con del burro. La galette, tipica della Bretagna, è molto simile a livello di “dinamica d’impasto”. La differenza sta nell’uso della farina di grano saraceno (blé noir in francese) vero e proprio oro della gastronomia bretone. In realtà, ci sono delle differenze sostanziali anche tra Alta e Bassa Bretagna ma non mi ci addentro ora. La Galette Bretonne è un’esperienza, più che solamente un cibo da assaggiare. Provatela sia nei chioschi in giro che in qualche ristorante storico come Chez Marie.
La mia cena da Chez Marie: cosa aspettarsi da un luogo così
Parliamone. Quale potrebbe essere un pasto tipico quando si fa un viaggio in Bretagna? Galette e sidro come se non ci fosse un domani. Soprattutto se non dovete guidare o se, dopo il pasto, potete attendere un po’. La Galette Bretonne può essere farcita a vostro piacere e, ovviamente, non mancano le proposte tradizionali (tipo quella con l’uovo sopra) oppure quelle più moderne e capaci di accontentare i gusti anche dei viaggiatori più esigenti. Personalmente, prosciutto e formaggio per me è sempre un ottimo abbinamento. Quella sera, da Chez Marie a Carnac, sono andata su una proposta un po’ più ricca e l’ho accompagnata con il nettare tipico della Bretagna. Per quanto riguarda i costi, tenete conto di dare un’occhiata al menù online: i costi sono più o meno quelli di una nostra pizzeria.
Mangiare in Bretagna: La mia galette di blé noir
Non ho fatto delle grandi foto quella sera ma ho mangiato benissimo e credo che questo conti di più. Ho scelto una galette di grano saraceno con dei funghi, della ricotta e del prosciutto. Strabordava dal piatto ed era davvero bella piena. A me, personalmente, piace molto il gusto del grano saraceno, così come mi piace la sensazione che lascia in bocca, anche quando lo uso per altri piatti (come i pizzoccheri, per intenderci). A quel fondo un po’ amaro che sostiene alla grande la ricchezza degli ingredienti in abbinamento,
Mangiare in Bretagna: La mia crêpe
Sembra vuota ma non è (serve a darti l’allegria!). Parafrasando la canzoncina di Pollon, vi racconto che, quella sera, ho assaggiato anche una crêpe. La mia scelta è caduta su qualcosa di molto semplice e molto bretone: zucchero e burro come accompagnamento. La Bretagna è una terra in cui il burro regna sovrano e – ve ne prego – dategli più di una possibilità. Anche con le crêpes.
Bere in Bretagna: il sidro brut
Sono stati due i viaggi che mi hanno fatto comprendere quanto io poco conoscessi il mondo del sidro di qualità: quello in Bretagna e quello a Bristol, di qualche anno fa. Fare un giro dove, per davvero, sanno cosa sia il sidro è illuminante. Non vedo l’ora di poter tornare, prima o poi, nei Paesi Baschi per aggiungere un’altra possibilità di colmare la mia ignoranza sul sidro. In Bretagna si produce un Sidro Brut di enorme qualità. Il suo gusto è eccezionale, così come il perlage che davvero mi ha lasciata sorpresa. Si gusta in tazza, rigorosamente, e può diventare il perfetto accompagnamento per galettes e crêpes. Soprattutto per le prime. Ecco qualcosa di cui non ne avrei mai abbastanza.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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