
Il campeggio è la seconda modalità di vacanza che faceva parte della mia vita quando ero piccola. La mia famiglia sceglieva proprio di vivere en plein air le proprie vacanze perché, stando a quello che continuava a ripetere giustamente mia madre, non voleva pensare a cosa indossare per almeno 3 settimane della propria vita. La vacanza ideale, per la famiglia Malfiori, era proprio non dover pensare alle convenzioni sociali: mia madre si metteva il costume e un copricostume a inizio vacanza (cambiandolo ovviamente, spesso) e non pensava più al resto. Il luogo migliore per applicare un simile pensiero era il campeggio. Quando noleggiavamo il camper, abbiamo frequentato campeggi in mezza Europa. In Francia ricordo dei campeggi bellissimi che sono rimasti impressi nella mia mente di bimba. Sicché mi sono chiesta dove andare in campeggio in Francia ora e dove andrei io. Cercando in rete, ho trovato la mia risposta.
Come scegliere un campeggio in Francia
Non credo esitano segreti nell’ambito della ricerca di un bel posto dove fare campeggio in Francia. Amo fare quelli che chiamo “fantaviaggi”, ovvero dei viaggi nella mia mente che, prima o poi, diventeranno reali. Ho scoperto in rete un sito molto utile per scovare un luogo dove campeggiare Oltralpe, utile soprattutto per chi non ha dimestichezza con la lingua e cerca qualche servizio in più. Un campeggio Homair in Francia è un luogo che risponde a determinati standard e offre dei servizi di prim’ordine. Io mi sono divertita a scandagliare il sito e ho trovato 4 luoghi dove campeggerei volentieri. Ve li racconto e vi spiego il perché.
Parigi… ma davvero c’è un campeggio lì?

Paris sera toujours Paris, dice così a canzone di Zaz (quanto mi piace Zaz!), vero? C’è sempre una buona ragione per un viaggio a Parigi. Quello che spesso ci (mi) blocca è il costo degli alloggi. Proprio navigando sul sito che vi indicavo prima, ho scoperto che, lungo la Marna e a circa 20 minuti di mezzi dal centro, c’è un campeggio che offre anche sistemazioni in case mobili e bungalow. Questa potrebbe essere un’ottima soluzione per alloggiare non troppo distante da Parigi, in una zona comoda, senza pagare troppo per godersi la capitale della Francia e tutto ciò che le gravita attorno. Io viaggio sempre da sola o con un’altra persona ma tenete conto quanto un capeggio possa essere più economico se si è in quattro o cinque. Se viaggiate in famiglia e volete vedere Parigi, questa mi sembra una soluzione ideale. Un’idea per un itinerario per scoprire Parigi? Io sceglierei di seguire le orme del Commissario Maigret.
La Francia occitana ecatalana: tra Narbonne e Perpignan

C’è un pezzo di Francia che ancora ignoro e non vedo l’ora di colmare la mia ignoranza. Si tratta della costa che va da Narbonne a Perpignan. Questa parte di Francia è considerata un paradiso per le vacanze estive, grazie proprio all’affaccio sul Mar Mediterraneo e grazie al fatto che la Francia qui è proprio catalana. La nazione catalana viene spesso identifica solo con Barcellona (che è proprio vicina a Perpignan) ma anche la Francia ha la sua parte catalana. Io amo le zone di confine così ibride e un campeggio in Francia da queste parti sarebbe la cosa migliore per esplorare la zona. Narbonne è una di quelle città nella mia bucket list da tanto: le sue rovine romane sono tra quelle che più vorrei vedere. A differenza di Perpignan, che si professa catalana, Narbonne è occitana. La Francia è meravigliosa sotto il punto di vista storico-linguistico!
La Francia basca: tra Bayonne e Biarritz

Anni fa, ho improvvisato con un paio di amici un viaggio on the road in Francia al quale avevo posto una sola condizione: voglio arrivare fino a Tolosa. E da lì, poi, abbiamo raggiunto l’oceano e ho scoperto Biarritz, con mia enorme sorpresa. Avevo immaginato quel luogo affacciato sull’Oceano Atlantico come un posto un po’ con la puzza sotto il naso ma, quando sono arrivata, ho trovato la bellezza di una città che dialoga con l’oceano e che si racconta in modo sincero. C’erano i surfisti, la musica al tramonto, la gente che sorrideva senza badare a quanta sabbia si potesse avere nei capelli. Una vacanza in campeggio in Francia a Biarritz è quello che ci vuole, magari a fine estate, per vivere una di quelle sere in cui vai in spiaggia al tramonto e ti metti la felpa sopra il costume, con la pelle ancora piena di sale e i capelli che si stanno asciugando al vento. Un hotel non rientrerebbe in questo “quadro”. Almeno per me. Come se questo non bastasse, Biarritz è molto vicina a Bayonne: una città basca che ha davvero tanto da dire.
Alsazia: la Francia e il Reno

Io amo il Reno come pochi altri fiumi al mondo. In Alsazia, quel corso d’acqua inizia a prendere una portata davvero importante e non mancano i traghetti che solcano le sue acque, portando i viaggiatori di località in località. Quando ero piccola, uno dei primi campeggi in cui sono stata in Francia fu proprio appena fuori Strasburgo. Uno dei viaggi che vorrei fare, prima o poi, è una sorta di viaggio itinerante lungo il Reno, che mi porti a conoscere l’Alsazia di cui non si parla troppo. Questa regione della Francia – guarda caso un’altra con un dialetto e una storia davvero particolari – mi piace per molte cose: vanta luoghi molto conosciuti come Colmar, per esempio. Ce ne sono altri più silenti che non vedono l’ora di essere scoperti. Anche qui è possibile utilizzare i campeggi come luoghi dove dormire durante un possibile viaggio in Francia. Olre a questo, c’è la Quiche Lorraine da mangiare. Non vi sembra un buon motivo? A me sì.
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