
In questi giorni in cui ho davvero molto tempo per passare in rassegna i miei ricordi di viaggio, ho ripensato molto ai tempi in cui – quando ero piccola – come i miei genitori si noleggiava un camper e viaggiavamo per mezza Europa. Ho ricordi di quei giorni ancora nitidi nella mia testa. Uno dei paesi che abbiamo girato maggiormente, che io non vedevo l’ora di continuare a scoprire, era l’Austria. L’Austria è perfetta per una vacanza in camper perché ci sono moltissime aree per la sosta autorizzata, nonché campeggi con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Un po’ ripescando nella mia memoria e un po’ attingendo ai luoghi che più amo in Austria, oggi vi racconto dove andare e cosa vedere. Sempre col camper al seguito.
Viaggiare in Camper: how to

Ho camperisti in famiglia e, per anni, i campeggi sono stati la mia seconda casa. Una vacanza “mobile” e che approdi in un luogo come un’area sosta o un campeggio ha alcune regole, se proprio vogliamo chiamarle così. Come sempre, i compagni di viaggio vanno scelti bene. In secondo luogo, imponetevi la capacità di tenere in ordine tutto l’ambiente. Terzo, viaggiate con un mezzo che sia adatto al numero di viaggiatori e alla destinazione. Quarto: prevedete di aggiungere tutta l’attrezzatura per predisporre uno spazio all’aperto dove mangiare, prendere il sole o riposarvi. E come fa chi il camper non ce l’ha?
Nel mio vagare per la rete in questi giorni così lenti, ho trovato un servizio che si chiama goboony , un sito che permette a chi possiede un camper di condividerlo, ovviamente con la dovuta retribuzione, con chi ne ha bisogno. Un po’ come funziona con gli affitti turistici di certi alloggi.
Austria in camper: il mio itinerario
Gli itinerari di viaggio in camper da seguire in Austria sono molteplici: quello che sto per proporvi – e cosa ve lo dico a fare – è un po’ a mio gusto. Si parte dalle Alpi e si arriva in una terra dove vigne e mele la fanno da padrona.
- Iniziamo dall’Osttirol e fermiamoci a vedere qualcosa di inconsueto
- Andiamo avanti alla conquista della Carinzia, dove ho seminato il mio cuore
- Passiamo in Stiria, luogo che ha sempre qualcosa da dire
- Approdiamo infine in Burgenland, una regione inaspettata
Per poter fare un itinerario del genere, tra andata e ritorno, io vi consiglio di avere almeno 7 giorni pieni a vostra disposizione.
Osttirol e le rovine di una città romana
L’Osttirol è la piccola regione che confina con il Tirolo, molto più conosciuto. Il suo capoluogo è Lienz ed è un pezzo d’Austria molto facile da raggiungere in camper, seguendo anche una strada molto bella. Il miglior ingresso in questa regione, infatti, si ha dalla zona di San Candido, dove si inizia a seguire il corso del fiume Drava. Questo fiume sarà un vero e proprio compagno di viaggio, quasi una guida, fino alla Carinzia. In Osttirol si trova Aguntum, un luogo storico poco conosciuto e non considerato molto dal turismo di massa. Che cos’è? Si tratta di un’antica e importate città romana. Era uno dei punti di passaggio fondamentali per le legioni che procedevano, proprio lungo il fiume, fino alla provincia del Norico. Le rovine di Aguntum sono proprio interessanti da vedere e regalano qualcosa di diverso a quella sorta di Austria alpina che siamo sempre pronti a immaginare.
Carinzia: tra laghi e montagne
Lo sapete: io provo un amore speciale per la Carinzia e lo manifesterò sempre. Questa regione del sud dell’Austria è perfetta per una sosta che possa essere un misto tra scoperta del territorio a piedi e voglia di prendere il sole e fare il bagno al lago. I laghi della Carinzia sono caldi d’estate (arrivano anche a 24° come temperatura dell’acqua) e sono un toccasana dove tuffarsi dopo aver camminato, sia in montagna che su percorsi più facili e molto belli. Il mio consiglio è quello di fermare il camper nella zona del Millstättersee (dove ci sono davvero campeggi interessanti) e camminare lungo la sponda sud del Lago. Se, invece, vi interessa un percorso più culturale, scoprire Millstatt. Per quanto piccolina, il convento che ha dato vita alla piccola città racconta storie meravigliose.
Stiria: tra gusto e abbazie

La Stiria è una di quelle regioni austriache che non vedo da troppo tempo e dove vorrei tornare al più presto, proprio per un road trip che abbia al centro la storia e il gusto della regione. Ci sono così tante cose da vedere e da fare, da trovare difficile sceglierne una per consigliarvela. Questa parte d’Europa, così come molti pezzi di Svizzera e Germania, ha visto bene in faccia, in passato, la Guerra dei Trent’Anni. Per questo motivo, molte città hanno un aspetto barocco: sono state ricostruite dopo quel lungo conflitto che sconvolse parte dell’Europa. Un luogo in cui rendersene conto è la città stiriana di Admont, dove si trova un’abbazia che custodisce una biblioteca sorprendente. Ecco, io mi fermerei lì col mio camper.
Burgenland: dolcezza del paesaggio e relax
Il Burgenland è la piccola regione che occupa il sud-est dell’Austria, proprio al confine con l’Ungheria. Non a caso cito quest’ultima: il Burgenland è un territorio che ha spesso cambiato nazionalità, tra Austria e Ungheria, e lo si nota bene dall’ambiente, dai nomi dei paesi e anche dalla cucina. Ottobre è uno dei mesi migliori per approdare qui e gustare il meglio della cucina locale ma, ovviamente, il Burgenland si fa volere bene sempre. Un buon punto di riferimento, per visitare questa regione, è Stegersbach, luogo in cui si trovano anche innumerevoli luoghi dove rilassarsi. Ci sono SPA e terme per tutti i gusti e i budget. Non volete le terme? Restate in questa regione e proseguite fino al Neusiedlersee: altro lago austriaco in cui si può fare il bagno e dove si può vivere un po’ di relax dopo tanto viaggiare in camper.
Tutte le foto senza caption sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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