
Oggi inizia la primavera. Per essere precisi, è iniziata ieri sera, intorno alle 22 e qualcosa. Gli equinozi – lo sapete – si spostano e non sono mai lo stesso giorno (e ora) ogni anno. Io sto sentendo la primavera come non mai nella mia vita: è come se fossi spostata sul fuso orario della città di Ekaterinenburg e non so perché. Fame, sonno, tutto avviene in me a un orario diverso e – ve lo dico in tutta sincerità – confido di poter iniziare a migliorare a breve e tornare finalmente all’orario più giusto per il posto in cui vivo. La primavera porta con sé un sacco di cose strane ma, per quel che mi riguarda, mi rimette addosso una voglia di gite fuori porta come se non ci fosse un domani (oddio, ora che ci penso, quando mai non ho questa voglia io?!). Dove andare a fare un giro in primavera? L’elenco sarebbe lunghissimo: ho selezionato giusto qualche posto dove, per quel che mi riguarda, tornerei di corsa.
Qualche consiglio per viaggiare in primavera

Qualche consiglio per viaggiare in primavera. Ora, ungi da me il fatto di pontificare ma ci sono delle cose che scrivo, in primis, per farle ricordare alla mia testa (che, vi ricordo, è su un altro fuso in questi giorni. Mi scordo anche come mi chiamo). Viaggiare in primavera è bello ma è ostico per alcuni fattori:
- Il meteo: mia nonna mi diceva sempre di non fidarmi dei mesi con la R. Indi per cui, fino a maggio occorre partire con di tutto al proprio seguito. Se usate l’ombrello (io praticamente mai), portatelo con voi.
- Occhio alle prime giornate di sole: sono quelle che fanno venire il raffreddore.
- Benché la stagione sia più gentile, ricordatevi di avere sempre con voi l’equipaggiamento giusto in auto e non solo.
- Magari, se state via qualche giorno, considerate di fare l’assicurazione di viaggio. Come lettori del blog, potete avere uno sconto (stay tuned perché tra poco ci sarà uno sconto maggiore, solo per un periodo limitato).
Ancora una volta, mi trovo a pensare a quanto sia bello viaggiare in primavera. Sono tornata a farlo di prepotenza un anno fa, dopo due primavere recluse e incerte. Quanto è bello sentire in noi un certo risveglio e, allo stesso tempo, notarlo nel mondo che ci circonda?
Dove andare in primavera: Sutri e la sua area archeologica
Cominciamo proprio da dov’ero io quasi un anno fa, a riscoprire il mondo a primavera. Uno dei luoghi che più mi è entrato nel cuore è stata l’Antichissima Città di Sutri, una spettacolare area archeologica della Tuscia Viterbese. Sutri è una città che si trova lungo la Via Cassia e merita più di una visita. Personalmente, credo che la primavera sia uno dei periodi più belli e interessanti per visitare le aree archeologiche. Sicuramente è il periodo-limite per me perché, in estate, nelle aree archeologiche è davvero caldo (nelle zone con scavi, ovviamente, non ci sono alberi e io mi ustiono). L’area dell’Antichissima Città di Sutri è un qualcosa che davvero non mi ero mai immaginata e che, dall’anno scorso, è indissolubilmente legata proprio all’essere ritornata nel mondo a primavera.
Dove andare in primavera: Galatina e il Salento
Altra mia opinione personale puramente contestabile, se volete: la Puglia, per me, va visitata entro la metà di giugno. Poi si salta direttamente alla seconda metà di settembre. L’estate dev’essere magnifica da quelle parti ma non fa per me: troppo caldo e troppa gente. Visitare Galatina in primavera, invece, merita alla grande: il clima è quello giusto per girare senza dover prendersi il tempo per la siesta nelle ore troppo calde e si inizia già a vivere quell’atmosfera spettacolare da sud Italia, quella in cui si sta fuori a oltranza e ci si rende conto quanto la stagione sia cambiata. Ecco perché me ne andrei dritta in Salento in questa stagione.
Dove andare in primavera: la Valpolicella (con tanto di Hanami)
Che ne dite di un bel giro in Valpolicella in primavera? Io ve lo consiglio soprattutto se siete viaggiatori in cerca di fioriture da ammirare. Tra il Veronese e il Vicentino c’è una grande possibilità di ammirare i ciliegi in fiore, ovviamente non è dato di sapere il giorno preciso e occorre regolarsi un po’ osservando il clima. Detto questo, la Valpolicella in primavera regala proprio l’abbinamento perfetto tra gastronomia e clima. Gustare i pregiati vini prodotti in Valpolicella con troppo caldo non sarebbe proprio opportuno. In per cui, se amate unire esplorazione del territorio e giri in cantina, ecco la destinazione perfetta per un viaggio di primavera.
Dove andare in primavera: Brisighella e l’entroterra della Romagna
Brisighella, così come l’entroterra romagnolo, sono sempre nella mia lista dei viaggi da fare. O da rifare, in questo caso. Sono stata a Brisighella in un weekend di inizio di dicembre e, ammirando la zona in cui si trova questo borgo molto bello, mi sono chiesta come fosse in altri due periodi dell’anno: la primavera e l’autunno. La curiosità, da parte mia, è davvero alta e non disdegnerei di tornarci proprio prima che diventi troppoi caldo o, proprio perché parliamo di primavera, prima che le fioriture se ne vadano. Secondo me, dall’alto della Rocca, si possono fare delle foto spettacolari e anche le passeggiate da seguire in zona sapranno volersi bene.
Dove andare in primavera: Riva del Garda, sempre e comunque
Serve un motivo per andare a fare un giro a Riva del Garda? Sicuramente non a me. Come diceva quella canzone? In tutti i luoghi e in tutti i laghi. Ecco, a me basta il Garda Trentino. Mi basta parcheggiare a Riva del Garda, passeggiare, guadare il lago magari salendo sul Bastione Veneziano e lasciare che gli occhi percorrano tutto il Monte Brione, con i suoi forti. A me basta questo, in ogni stagione dell’anno. Perché Riva è sempre uno di quei luoghi che mi mette in pace col mondo. Ecco, forse dovrei andare lì a recuperare il sonno (o il senno, come Orlando sulla luna) e fare pace con la primavera. Sei qui da nemmeno un giorno e io già faccio a pugni con te. Ti sembra possibile?
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori (salvo diversamente indicato) – riproduzione vietata.
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