Che l’Inghilterra sia bella, è fuori discussione. Sia nelle parti urbane che in quelle rurali. Che un viaggio in Inghilterra sia un’ottima idea, è fuori discussione. Anche questo, sì. L’estate scorsa, quando sono stata a Cambridge, ho voluto fortemente trascorrere una giornata a Grantchester. Cosa c’è da vedere in un villaggio di campagna con due strade e un fiume? Molto. Se questo villaggio si chiama Grantchester c’è davvero molto da vedere ma, soprattutto da vivere. Se amate la musica, l’Inghilterra da cartolina, i libri e le serie tv, Grantchester è il posto da vedere nel vostro prossimo viaggio in Inghilterra. Ecco perché, secondo me,
Inghilterra: dove si trova Grantchester e come raggiungerlo
Premessa: in questo post vedrete delle foto che ho già usato per raccontare qualcosa di Grantchester. Sono quelle che più amo e quindi ho pensato bene d riproporle. Detto questo: come ci si arriva a Grantchester? Nulla di più facile, soprattutto se il vostro viaggio in Inghilterra inizia dall’aeroporto di Stansted. Questo aeroporto è più vicino all’East Anglia che a Londra stessa. Per arrivare a Grantchester, occorre prima raggiungere Cambridge. Da Stansted i sono i pullman della National Express che vi porteranno lì in 40 minuti circa, al costo anche di 5£, se prendete il biglietto in anticipo. Una volta a Cambridge (io alloggiavo lì, in un college), Grantchester è facile da raggiungere: si prende l’autobus nr.18 da davanti al Downing College. In alternativa, potete arrivarci a piedi: il percorso è molto bello e per nulla faticoso. La distanza dal centro di Cambridge è di circa 3 miglia e il percorso pedonale segue il fiume Cam. Volendo essere precisi, Grantchester si trova su uno dei tributari del Cam: il Granta River. Non so perché, ma viene chiamato comunque Cam. Grantchester – lo scrivo in modo quasi superfluo – deriva da Castrum sul Granta, quindi era un vecchio accampamento romano.
Perché visitare Grantchester durante un viaggio in Inghilterra: i miei motivi
Lo sapete quanto io sia una profonda sostenitrice delle motivazioni personali che ci portano in viaggio. Grantchester, per me, è stata una destinazione fortemente voluta a prescindere dalla sua bellezza. Proprio al mio ritorno da quel viaggio in Inghilterra, registrai una puntata del podcast con tanto di post correlato. Il titolo era semplicemente una parola: Pace. A Grantchester io ho trovato – tra le altre cose – una pace speciale e ho vissuto un momento in particolare di cui avevo fortemente bisogno. Non ero andata in cerca di pace e non immaginavo che accadesse. I motivi che, principalmente, mi hanno portata a Grantchester possono essere riassunti così;
- I Pink Floyd
- Una serie tv che ami piace molto… e i libri da cui è tratta
- Un tea garden unico nel suo genere
- La birra
Detto questo, Grantchester è altamente consigliabile per chi vuole scattare foto di quell’Inghilterra da cartolina che non fa mai male. Il tutto con un afflusso di turisti ridotto rispetto ad altri luoghi tipicamente fotografati. Last but not least, ricordatevi che le acque che lambiscono Grantchester sono balneabili e che si può fare il bagno.
Perché visitare Grantchester in Inghilterra: i Grantchester Meadows
Una delle cose più belle di ogni posto che visitiamo nel mondo è la possibilità di leggerlo a più livelli. I Grantchester Meadows sono un ambiente naturale spettacolare, creato dal fiume. Meadow è la parola inglese che si usa per identificare un prato naturale e i Grantchester Meadows sono quanto di meglio la natura abbia creato da quelle parti dell’Inghilterra. La zona è casa per non so quanta fauna selvatica e la flora non è da meno. Questo è ciò che sono i Grantchester Meadows a un primo livello di lettura e già questo basterebbe per consigliare di inserirli in un itinerario di viaggio in Inghilterra. Ma andiamo più a fondo. Questo luogo è stato di ispirazone per due album dei Pink Floyd: il primo è The Piper at the gates of dawn e il secondo è Ummagumma. In quest’ultimo c’è una canzone che si chiama proprio Grantchester Meadows, nella quale sono stati registrati anche i suoni della natura in quel luogo. Io soni rimasta seduta sotto un albero più di un’ora perché sono stata catturata dall’atmosfera che ha ispirato quei capolavori. Per me è stato un momento molto intenso. Al di là di questo, visitare i Grantchester Meadows vi regalerà un contatto unico con la Natura. Se volete, lì si può anche fare il bagno: ci sono dei punti di accesso facilitato alle acque del fiume.
Perché visitare Grantchester in Inghilterra: un tea garden senza pari
Ho visto molte tea room viaggiando in giro per Inghilterra, Galles e Scozia e tutte hanno almeno un motivo per essere ricordate. A Grantchester si trova l’Orchard Tea Garden, un vero e proprio frutteto – come dice il suo nome – dove, da inizio ‘900, si prende il tea tra gli alberi. L’Orchard Tea Garden è citato in libri e opere d’arte perché è, fin dai suoi primi giorni, stato il luogo in cui si sono incontrate menti eccelse. È, infatti, celebre per aver ospitato discussioni e chiacchiere di ogni tipo da parte di un sacco di premi Nobel. Curiosità su Grantchester: è il luogo al mondo in cui hanno abitato più premi Nobel di sempre. Questo tea garden sembra fermo nel tempo ed è un luogo che contribuisce ad ampliare quella splendida sensazione di bellezza che Grantchester sa regalare molto bene. Il mio afternoon tea lì è stato spettacolare.
Perché visitare Grantchester in Inghilterra: la birra del Red Lion
Il Red Lion è il pub che si trova proprio sulla strada che porta ai Grantchester Meadows. Si tratta di un’alta delle superstar di Grantchester e di mezza Inghilterra, direi. Perché? Per il motivo che racconto nel paragrafo successivo e per il fatto che, al Red Lion, la birra sia proprio buona. Una delle tendenze che ho notato gironzolando per Cambridge e dintorni è il fatto che molti pub si affidino a degli ottimi birrifici locali per produrre la loro “signature beer“. Al di là di questo, pub come il Red Lion offrono un range di birre davvero degno di nota. Al Red Lion si può mangiare e bere o solo bere. Io sono entrata per una pinta di Whymbishe Bitter e ne sono stata felicissima. Ecco un buon motivo per fare un giro a Grantchester durante un viaggio in Inghilterra.
Perché visitare Grantchester in Inghilterra: le location della serie tv Grantchester
Grantchester è il set in cui sono ambientate le storie di una serie tv chiamata – per l’appunto – Grantchester. La serie è tratta da una serie di libri di James Runcie riunita sotto il titolo di Grantchester Mysteries. Serie e libri iniziano nel 1953 e proseguono negli anni successivi, raccontando non solo raccontando omicidi e investigazioni, ma portando i riflettori anche sulla vita di Sydney Chambers, splendido e giovane vicario interpretato da James Norton. Sydney è protagonista fino alla quarta stagione, poi si cambia vicario ma si resta sempre nell’ordine del “bellissimo”, tanto per dire. Il villaggio di Grantchester è stato usato come location delle riprese, così com’è. Praticamente, per motivi di ambientazione storica, vengono solo tolte la auto dalla strada.
Perché visitare Grantchester in Inghilterra: la bellezza del villaggio
La campagna, la dimensione del villaggio, i suoi cottage e le tatched house con il tetto in canne di fiume. Questo è Grantchester. Viene da dire “sembra uscito da un film o da un romanzo” ma forse è il contrario: è entrato in film e romanzi perché la sua bellezza è così. Non è costruita ad hoc per sembrare un luogo da cartolina. Lo è e basta, per sua stessa natura. E di nota quanto sia autentico e non artefatto, a disposizione del turismo come se fosse un’attrazione che apre e chiude a determinati orari e in determinati giorni. La sua vicinanza a Cambridge lo rende molto facile da raggiungere ma, allo stesso tempo, non è preso d’assalto. Grantchester sa come regalare l’immagine di un’Inghilterra da cartolina. Da cartolina, però vera. Questo, per me, è impagabile.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Che meraviglia! Ho proprio un giorno “libero” per gite quando sarò a Cambridge e ci faccio un salto di sicuro!
Sono sicura che ti piacerà: se vai alla tea room, prenota!
Guardando la serie tv sopra citata mi dico sempre “ci voglio andare” Il tuo articolo di oggi capita a fagiolo, è forse un “segno” che mi dice ci devo andare? In questi giorni mio figlio ed io stiamo guardando l’Inghilterra tramite internet con Google Maps e con alcuni dei tuoi itinerari e la voglia di andarci si fa sempre più “voglia”. Speriamo di riuscirci l’anno prossimo quest’anno abbiamo altre mete. Con simpatia
Credo anch’io che sia un segno! L’Inghilterra è sempre una buona idea.