Ora che ci penso, non riuscirei a rispondere con certezza alla domanda quando hai fatto l’ultimo viaggio in Liguria. Era davvero tanto che non tornavo in quella regione dalla forma di uno spicchio rovesciato e, non appena mi ci sono ritrovata (qualche giorno fa) mi sono detta da sola quanto scema io sia stata per anni. Non so voi, ma io ho una lista di posti da vedere in giro per l’Italia e una voce di questa lista era occupata da un luogo che si trova proprio a pochissima distanza dal lungomare di Rapallo: perché, quindi, non fare un piccolo viaggio in Liguria? Giusto un weekend, il tempo di vedere qualcosa di bello, mangiare qualcosa di buono e – come se fosse un cliché ma non lo è – godersi il mare, il sole e quella sensazione che ti fa dire “sicuri che sia febbraio?”. Tutto questo mi ha portata a Rapallo, luogo che non vedevo da anni. Cosa fare quando si ha un giorno a disposizione a Rapallo? Ecco le mie personali risposte.
Qualche informazione utile per trascorre un giorno a Rapallo
Lungi da me cadere nei luoghi comuni ma, tutte le volte che penso alla Liguria, compare sempre una domanda nella mia testa: dove parcheggio? La posso, eventualmente, alternare con “sicuri che posso lasciare la macchina qui?” e provate a darmi torto. Giusto per tornare in tema di luoghi comuni non richiesti, la Liguria è probabilmente la regione italiana con meno spazi fisico tra la montagna e il mare e questo si vede in molte cose: la conformazione delle città, le spiagge e sicuramente il fatto che i parcheggi non te li tirano proprio dietro. Ma mai disperare! Il karma dei viaggiatori assiste tutti e si può parcheggiare tranquillamente anche in una città come Rapallo. Tenete presente, quindi, qualche consiglio. Sempre non richiesto:
- Se volete camminare tra lungomare e centro storico, parcheggiate in Piazza 4 Novembre. Il parcheggio è a pagamento e funziona anche col Telepass. Ho notato un certo atteggiamento che potrei definire in stile “chi la dura, la vince” e così ho parcheggiato anch’io. Con un po’ di pazienza, si fa tutto.
- Se visitate Valle Christi (che tra poco vi racconto), potete trovare posto all’incrocio con via San Lazzaro o propri lungo questa via.
Le informazioni che sto per scrivere sui posti dove sono stata si riferiscono a una visita fatta in un sabato di febbraio. Con tutta probabilità, la situazione è ben diversa con la bella stagione. Tenetene conto.
Cosa fare a Rapallo in un giorno: visitare il monastero di Valle Christi
Il monastero di Valle Christi – o meglio le sue rovine – è il motivo che mi ha portata dritta a Rapallo. Ammesso e concesso che, come me, arriviate dall’autostrada, troverete questo monastero a circa un km dal casello, in direzione opposta al centro. Parcheggiate proprio dove ho scritto nel paragrafo precedente e proseguite a piedi: è una passeggiata di 200 metri al massimo. L’Abbazia di Valle Christi si trova dentro un piccolo parco che è aperto dal mattino fino al tardo pomeriggio, praticamente fino a quando arriva il buio (in inverno). Si entra liberamente e quello che si potrà vedere è qualcosa che, personalmente, mi ha lasciata lì inebetita e a bocca aperta per qualche minuto. Sorta all’inizio del 1200, l’Abbazia di Valle Christi ha prosperato per 300 anni, per essere chiusa all’inizio del 1500 perché ospitava solo due monache. La sua storia è ampia e merita di essere raccontata, sicché aspettatevi un altro post sull’argomento. Con tanto di spiegone storico, ça va sans dire.
Cosa fare a Rapallo in un giorno: fare una passeggiata sul lungomare
Cosa vuoi che faccia una che vive in piena Emilia? Fa una passeggiata sul lungomare e approfitta di sole, salsedine, iodio, aria pulita e chi più ne ha più ne metta. Sembrio il io cliché più cliché del mondo e probabilmente lo sono anche perché una delle mie prime frasi, una volta arrivata in Liguria, è stata “ah ma si sta bene senza giacca“. Scherzi a parte, fare una passeggiata sul lungomare, soprattutto in inverno, è un grande toccasana anche per la mente. La vista vi si riempie di colori e tutto sembra arrivare da un altro pianeta. Personalmente, non ho perso tempo e mi sono messa a ragionare sulla presenza di rocche difensive nel Golfo del Tigullio. Lo sapevate che Rapallo fu assaltata dai Saraceni? Ce ne sarebbero di cose da raccontare!!
Cosa fare a Rapallo in un giorno: mangiare la focaccia ligure
Chi sono io per rifiutare una sana dose di focaccia fatta a regola d’arte? Sicuramente non sono nessuno, ecco perché me ne sono andata a passi lunghi e ben distesi in cerca di un forno in quel del centro storico di Rapallo. Sono finita, per puro caso, davanti a un luogo chiamato Forno Pellegrine e lì sono entrata a prendermi un po’ di focaccia, per meno di 2€. Giusto un paio di pezzi per ungermi l’anima e alimentare il sorriso, oltre che lo stomaco. Un qualcosa che fa bene, una di quelle cose che ti fanno pensare “adesso posto una foto con scritto dimmi che sei in Liguria senza dirmi che sei in Liguria“. Ma si resiste, solo perché si è impegnati a masticare quella delizia e perché le dita sono unte e non si riesce a scrivere. Meglio così. Lunga vita a tutta la focaccia di tutta la Liguria.
Cosa fare a Rapallo in un giorno: scoprire le vie del centro storico
Rapallo mi ha insegnato delle cose nuove: ho scoperto Valle Christi e poi mi sono messa a gironzolare per il centro storico, scoprendo degli angoli che sembravano dei veri e propri quadri. E io non immaginavo fosse così. Shame on me. Sarà stato il sole dell’altro giorno, sarà che certi colori rendono davvero bene in giornate brillanti, sarà che l’ombra dei caruggi (si può dire Caruggi anche a Rapallo?) ci sta proprio bene nelle foto e ci sta anche mentre stai passeggiando… ma io quelle vie del centro storico di Rapallo me le sono proprio gustate, quasi al pari della focaccia.
Cosa fare a Rapallo in un giorno: andare ad assaggiare il gusto del mare
Vuoi non andare a mangiare il pesce mentre sei in giro per Rapallo? Sia mai. Sia mai soprattutto se – ripeto – tu vivi in mezzo alla Pianura Padana e il pesce fresco non sai neanche cosa sia, se non in certe occasioni, quando al mercato arriva il camioncino dritto dal porto di Cervia. Se c’è una cosa che amo della cucina ligure (e della quale non ne avrei mai abbastanza) quelle sono le alici marinate. Così come le fanno solo in Liguria. Tu le avvicini alla bocca e, in primis, senti il sapore del mare. Poi le mordi e ti arriva addosso quella botta che solo il sapore acido della marinatura è capace di darti. Quell’acido sembra nato apposta per stimolare tutte le tue papille gustative e poi mastichi le alici ed è lì che senti il mare. Le alici marinate liguri sono un boccone di mare. Lo so, sembra un altro cliché, ma cosa volete farci? Per quanto riguarda il posto dove mangiare pesce a Rapallo, vi lascio in attesa. Ve lo racconterò per bene perché merita e perché è stato, per me, la giusta pausa gustosa che ha permesso a quel mare che aveva conquistato i miei occhi, non appena arrivata sul lungomare, di entrarmi nell’anima e di tornare via con me, in Pianura. Ecco perché un giorno a Rapallo, per me, è stato un viaggio in piena regola. Così tanto, in così poca distanza. La verità è una sola: tornare in Liguria.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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