
Avete mai fatto viaggi di gruppo? Io sì, soprattutto in passato. Viaggiare in compagnia non è mai facile ma, d’altro canto, può risolvere un sacco di inghippi che si possono verificare quando si viaggia da soli. Io sono convinta che un viaggio di gruppo sia adatto un po’ a tutte le età. Anzi, bisognerebbe farne uno in ogni decennio della nostra vita: in questo modo potremmo capire come siamo cambiati, come cambia il nostro modo di viaggiare e potremmo renderci conto di quello che costituisce il nostro viaggiare. Sto parlando troppo complicato? Facciamo così: procedo e vi spiego tutto per bene, in collaborazione con WeRoad che organizza viaggi di gruppo e, soprattutto, sa come farlo.
Viaggi di gruppo: quello che ci aiuta a risparmiare

I viaggi di gruppo possono essere un’esperienza molto divertente e gratificante per coloro che amano socializzare e fare nuove amicizie durante le vacanze. Ci sono molti vantaggi nell’affrontare un viaggio di gruppo, molti dei quali non sono proprio trascurabili. Quali sono?
- la possibilità di risparmiare denaro sui costi di viaggio e alloggio;
- la comodità di avere un itinerario pre-pianificato e organizzato;
- la sicurezza di viaggiare con un gruppo di persone;
- maggiore facilità nell’emissione dei visti di ingresso, dove richiesti.
Facendoci banalmente due conti in tasca, spesso i viaggi di gruppo ci garantiscono di risparmiare sui voli aerei perché l’organizzatore (sia esso un tour operator o un’agenzia di viaggi online/tradizionale) riesce sicuramente – anche grazie alla propria esperienza e conoscenza professionale – a gestire meglio i vari tipi di offerte che compongono il prezzo di un biglietto. Oltre a questo, vorrei porre l’accento sulla questione dei visti di accesso: ci sono dei paesi per i quali ottenere un visto turistico singolo è spesso un’impresa, soprattutto perché si deve interfacciarsi con consolati e ambasciate. Un viaggio di gruppo, verso una località che prevede un visto, risolve la questione burocratica e, anzi, mette nelle mani di chi ne sa di più i nostri documenti.
Uno dei principali vantaggi dei viaggi di gruppo è la possibilità di risparmiare denaro anche sui costi alloggio. E qui nasce una prima domanda, prima di un gruppo che, più avanti, riassumerò. Siamo in grado di condividere i nostri spazi in viaggio? Io mi dico sempre di più ma poi aggiungo sempre un distinguo: non con tutti. Ecco perché prima vi dicevo che sarebbe utile fare un viaggio di gruppo in ogni decennio della nostra vita: a 20 anni, per esempio, sarei riuscita a dormire con 70 persone mai viste prima. Ora non credo. Al di là delle sensazioni di ognuno di noi, quando si viaggia in gruppo – va detto – anche il costo di cibo e trasporto possono ridursi significativamente rispetto a viaggiare da soli. Inoltre, molte agenzie di viaggio offrono sconti per i gruppi, il che può rendere ancora più conveniente l’organizzazione di un viaggio di gruppo. Altra informazione: a me è capitato spesso, viaggiando da sola, di non poter prenotare un tavolo da qualche parte. Per uno non si prendono tavoli, mi dicevano. In gruppo questa cosa non succede.
Viaggi di gruppo: la questione dell’itinerario

Un altro fatto legato ai viaggi di gruppo è avere, spesso, un itinerario pre-pianificato e organizzato. Ovviamente dipende dal tipo di viaggio. La domanda da farsi, in questo caso, è: a me va bene? C’è chi risponde sì senza pensarci, chi propende verso un ni, chi verso un no certo. Non c’è risposta giusta o sbagliata. C’è la risposta che va bene a noi. Quando si viaggia in gruppo, chi organizza si prenderà cura di tutte le prenotazioni, i trasferimenti e le attività, il che significa che non si dovrà preoccuparsi di organizzare tutto da soli. Inoltre, un itinerario pre-pianificato può aiutare a massimizzare il tempo sul luogo di vacanza, garantendo che si visitino tutti i luoghi di interesse senza perdere tempo prezioso. Soprattutto se il viaggio comprende anche un trasporto dedicato.
Viaggi di gruppo: la sicurezza e i momenti in bagno

Oltre a questo, viaggiare in gruppo può offrire un senso di sicurezza e comfort. Girare il mondo con un gruppo di persone significa che si avrà sempre qualcuno con cui parlare e condividere l’esperienza, il che può rendere il viaggio più piacevole e meno stressante. Inoltre, avere un gruppo di compagni di viaggio può essere utile in caso di emergenza o di bisogno di assistenza. Parliamo di una questione importante: andare in bagno. Quando si viaggia in gruppo è un po’ più facile lasciare fuori dal bagno zaini e bagagli… cosa che non accade quando si viaggia da soli. Al di là di questo, girare in gruppo spesso “fa proprio la forza“, soprattutto se si resta compatti e uniti quando si visita una città o un luogo particolare.
Viaggi di gruppo: le difficoltà

Tuttavia, ci sono anche alcune sfide che possono presentarsi durante i viaggi di gruppo. Per esempio, potrebbe essere difficile trovare un itinerario che soddisfi i desideri di tutti, o potrebbero esserci problemi di comunicazione o di personalità tra i partecipanti al viaggio. Inoltre, alcuni viaggi di gruppo possono essere troppo strutturati o rigidi, lasciando poco spazio per la spontaneità o l’esplorazione individuale. Se si scazza la compagnia, si scazza tutto il viaggio. Vi è mai capitato? Personalmente, sono sempre stata una persona capace di stare bene in gruppo ma l’età mi sta rendendo sempre meno tollerante. Forse è questo impoverimento della mia tolleranza che ha fatto sì che comprendessi, nero su bianco, realmente cosa mi dà fastidio quando viaggio in gruppo. Nel caso ci fossero dei ritardatari all’interno del gruppo in viaggi… ecco, io sarei poco simpatica. Ma, del resto ve lo dico spesso, sono una brutta persona.
Viaggi di gruppo: le domande da farsi

In conclusione, i viaggi di gruppo possono essere un’esperienza divertente e gratificante per coloro che cercano di socializzare e fare nuove amicizie durante le vacanze. Tuttavia, è importante scegliere un’organizzazione affidabile e ben strutturata e assicurarsi di avere un equilibrio tra un itinerario pianificato e il tempo libero per l’esplorazione individuale. Con la giusta pianificazione e attenzione, un viaggio di gruppo può essere un’esperienza indimenticabile che crea legami duraturi tra i partecipanti. Prima di prenotare, però, fatevi delle domande e datevi delle risposte sincere: altrimenti rischiate di vanificare una vacanza che potrebbe essere indimenticabile. Ecco le domande:
- Quella destinazione fa per me?
- Che taglio è stato dato al viaggio? (tipo: vita notturna, cammini, natura e cose varie)
- Riuscirò a dividere i miei spazi con qualcuno?
- C’è spazio per me nell’itinerario? La risposta potrebbe essere anche “no” e andavi bene lo stesso. L’importante è che vi vada bene.
Viaggi di gruppo già organizzati
Come avrete capito, organizzare in autonomia un viaggio di gruppo può essere un’avventura ricca di sfaccettature e dettagli che si affinano anche con l’esperienza. In alcuni casi, magari a ridosso del periodo della partenza o quando si ha semplicemente voglia di conoscere nuove persone, possiamo “saltare” a bordo di un viaggio di gruppo organizzato. Vi suggerisco per esempio di dare un’occhiata alle proposte di WeRoad, tra le aziende con più esperienza e più destinazioni disponibili.
Viaggi di gruppo: un ricordo a cui tengo tantissimo

Era un’estate di un sacco di anni fa, una di quelle in cui lasciavi a casa il cellulare perché “tanto all’estero non funziona“. Eh già, ci sono stati tempi così. Partita alla volta della Germania con la mia migliore amica, l’idea era quella di andare in Polonia e fare uno dei nostri classici viaggi on the road, come quelli che facciamo ogni tanto anche ora. Io e lei, super collaudate compagne di viaggio. In un ostello di Varsavia, per puro caso, conosciamo un ragazzo di San Diego, California, che però vive a Roma e parla italiano alla grande. Il giorno dopo, proprio perché stavamo parlando italiano, conosciamo un ragazzo del Kentucky, di origine italiana, in viaggio in Polonia e in attesa dell’arrivo di due amiche dalla Svezia. Tutti decisi a lasciare Varsavia da lì a due giorni, siamo usciti a cena insieme, non prima però di aver aggiunto un’ulteriore conoscenza: italiano, viaggiava da solo diretto a Vilnius. Tutti insieme appassionatamente, andiamo a cena e, alla fine della cena, tutti i nostri rispettivi viaggi erano diventati un unico viaggio di gruppo: avevamo tutti cambiato destinazione in virtù di un piano collettivo di viaggio di gruppo tra di noi. Siamo finiti tutti insieme a Cracovia, vivendo qualcuno dei giorni più belli di sempre. Non avrei mai pensato che rinunciare al mio viaggio “in piccolo” avrebbe portato così tanto. Chissà, potrebbe succedere anche con un viaggio di gruppo organizzato. Che dite?!?
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