Dovrei punirmi da sola perché, in tanti anni di blog, ho solo accennato al miglior posto (per me) dove mangiare gli gnocchi con la fioretta in quel di Recoaro Terme. Si tratta – indiscutibilmente – dell’Albergo Ristorante Paradiso, un luogo che conosco fin da piccola e che mi ha vista seduta al tavolo tantissime volte. Sono tornata dalle mie parti – a Valdagno – la settimana scorsa e ho ben pensato di andare a mangiare gli gnocchi con la fioretta in perfetto stile Proust. Per portarmi via il gusto dei miei luoghi e sentire la nostalgia che ti stringe il cuore. Oggi vi porto a mangiare in uno di quei posti che potrei definire miei, per davvero.
Dove si trova l’Albergo Ristorante Paradiso
Quando ero piccola, Recoaro Terme mi sembrava quasi una località esotica perché la gente ci andava in vacanza. Negli Anni ’80, fare una passeggiata estiva lì equivaleva a trovare i negozi aperti e un sacco di gente in giro. Ora l’atmosfera è decisamente diversa ma tanto del bello di Recoaro resiste ancora. Resiste alla grande l’Albergo Ristorante Paradiso, che si trova in via Bruni 38. Praticamente alla fine del centro. Il Ristorante possiede un piccolo parcheggio ma non ci stanno molte auto. Se lo trovate occupato, lasciate l’auto al parcheggio all’inizio della via (dove inizia la Via delle Fonti centrali) e proseguite a piedi. Consiglio fondamentale: prenotate, sempre. Anche se siete in due. (chiamate il numero 0445 75719).
Cosa aspettarsi da un pasto all’Albergo Ristorante Paradiso di Recoaro Terme
Cosa aspettarsi da un pranzo o una cena all’Albergo Ristorante Paradiso? Potrei essere molto diretta: di mangiare alla grande. E potrei chiudere qui questo post ma andrò avanti a parlarvi di questo luogo. L’Albergo Ristorante Paradiso è un posto d’altri tempi e lo è anche nella cura di ciò che serve ai propri ospiti. Pasta fatta in casa e tanto legame col territorio sono i cardini di un pasto da quelle parti e sono dei veri capisaldi capaci di rassicurare chiunque passi di lì. Per la mia esperienza di quel luogo, quello che vi consiglio è di puntare su un tris di primi, all’interno del quale ci devono sempre essere gli gnocchi con la fioretta. Poi vedete voi. Che cosa scelgo io di solito? Ve lo racconto subito. Ah, dimenticavo: per tris di primi si intendono tre piatti, non tre assaggi.
Mangiare all’Albergo Ristorante Paradiso: il bucaneve con tarassaco e Asiago
Che cos’è il bucaneve? Si tratta di una crespella, posta nel piatto come se sembrasse un fiore che spunta dalla neve, quest’ultima rappresentata dall’Asiago debitamente sciolto. Il tarassaco è un’erba di campo che, per me, è sempre esistita. La raccoglievo con mia nonna e ne mangiavo delle grandi quantità. Da noi si chiamano “pisacan” ma chiamarla tarassaco è un po’ meglio. Erba amara il giusto e perfetta se abbinata a un buon Asiago, proprio come accade all’Albergo Ristorante Paradiso. Il tarassaco si sente ma non invade. Se non l’avete mai assaggiato e siete indecisi, questo è un ottimo piatto per avvicinarsi a quel sapore. Se, invece, lo conoscete bene… a maggior ragione resta un piatto perfetto.
Mangiare all’Albergo Ristorante Paradiso: gli Gnocchi con la Fioretta
Per essere corretta dovrei scrivere Gnochi con la Fioreta, senza doppie, perfettamente in modalità veneta. Gli gnocchi con la Fioretta sono una De.Co del comune di Recoaro. La Fioretta è una parte del latte che, solitamente, viene scartata nel processo di produzione del formaggio. Nelle malghe delle mie montagne veniva tenuta e mescolata con altri ingredienti come la farina per formare una sorta di pastella che poi veniva buttata in acqua bollente, formando degli gnocchi che non hanno nulla a che vedere con le patate. Non chiamateli gnocchi di ricotta. Sono gnocchi con la fioretta: sanno di latte al punto giusto. Sono conditi con tanto burro, formaggio e un po’ di salvia e pancetta. Io li adoro e per me sono il puro sapore di casa.
Mangiare all’Albergo Ristorante Paradiso: i bigoli col cinghiale
Last but not least, i bigoli col cinghiale. I bigoli sono tipicamente veneti e quelli del Paradiso ci sono in due versioni: bianchi, così come li vedete in foto, e verdi. Quelli verdi sono impastati con le ortiche e, ovviamente, si producono quando la stagione lo concede. Al Paradiso vengono serviti con un ragù di cinghiale, preparato in bianco. Io lo amo molto: il sapore è puramente di cinghiale ma non sa troppo di selvatico, nel caso non vi piacesse la selvaggina. Un pranzo al Paradiso (con un tris di primi, acqua, coperto, dolce e caffè) vi costerà circa 22€, euro più o euro meno. Per me è sempre una certezza. Anzi, rappresenta tante certezze: i sapori di casa, accoglienza, cibo buono, gusto che diventa nostalgia e voglia di tornare. Se potessi solo esprimere un desiderio a Caterina – la proprietaria – sarebbe quello di avere un primo con la Maresina. Con un piatto così, il quadro sarebbe di certo completo e la mia felicità ancora più grande. Per me, l’Albergo Ristorante Paradiso è e resta uno dei migliori luoghi dove mangiare nell’Alto Vicentino. Sono di parte, lo so, ma non importa.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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