Uno dei motivi più comuni per fare un viaggio in Inghilterra e visitare Portsmouth è il fatto di poter entraren nell’Historic Dockyard della Royal Navy e ammirare delle navi eccezionali. Ma non solo. L’Historic Dockyard è uno di quei posti capaci di stupire anche chi non è interessato alla storia militare: conquista con la storia e con le storie e con la bellezza dei suoi musei. Come organizzarsi per visitare l’Historic Dockyard? Quanto costa? Quanto tempo ci vuole? Possono entrare tutti? Queste sono solo alcune delle domande che mi sono arrivate proprio mentre ero a Portsmouth e vi raccontavo questo luogo nelle stories. È tempo di lasciarne traccia anche sul blog.
Dove si trova l’Historic Dockyard di Portsmouth e come raggiungerlo
Portsmouth, come già vi raccontavo, è una città dalla geografia particolare, data la sua struttura su più isole. Da sempre legata al mondo della Royal Navy (poi vi racconto), questa città vanta l’arsenale più storico – se si può dire “più storico” – di tutta la Gran Bretagna. Trovare l’Historic Dockyard di Portsmouth è facilissimo perché si trova esattamente davanti alla stazione dei treni. Uscendo dalla stazione si nota subito il veliero che vedete qui sopra. Non è, quindi, difficile trovarlo. Proprio lì davanti, data anche la vicinanza della stazione, ci sono anche un sacco di fermate di autobus. L’ingresso per i turisti è su Queen Street ed è chiamato Victory Gate. Vi dico questo perché tutto l’arsenale della Royal Navy ha miliardi di ingressi.
Un post di storia dell’Historic Dockyard di Portsmouth
L’Historic Dockyard è una parte di quella che ufficialmente viene chiamata HMNB Portsmouth. Altro non è che l’arsenale più importanti della Royal Navy in Gran Bretagna. La Royal Navy possiede un quartier generale – detto Ammiragliato – in quel di Greenwich, a Londra. Altro gran posto da andare a vedere. Lì ci sono gli uffici delle “teste” ma tutte e braccia, le gambe, gli occhi e la grande compentenza risiedono a Portsmouth, vero e proprio quartier generale della Marina Britannica. Lo è fin dai tempi di Enrico VIII. Fu proprio il sovrano Tudor a volere un luogo per le proprie navi proprio a Portsmouth. Perché lì e non in altri posti? Perché, ai tempi di Enrico VIII, Portsmouth era la città portuale con la miglior posizione strategica di fronte la Francia. Enrico VIII e Francesco I si guardavano in cagnesco, se così possiamo dire. Ci sono state tante altre basi importanti – e ci sono ancora – in Gran Bretagna ma Portsmouth è la base per antonomasia. La struttura dell’arsenale è così grande da poterne adibire una parte a museo. E così nasce l’Historic Dockyard. La scelta è stata anche dettata da alcuni elementi tecnici: solo questa base navale era in grado di avere dei bacini così grandi da ospitare ciò che raccoglie ora. Durante la Seconda Guerra Mondiale, infine, fu fondamentale per l’organizzazione dello sbarco in Normandia.
Come organizzare una visita all’Historic Dockyard di Portsmouth: consigli e informazioni
A tutti gli effetti, l’Historic Dockyard di Portsmouth è un luogo aperto al pubblico ma all’interno di una base militare operativa anche oggi. Per questo motivo, vi verrà chiesto di aprire eventuali borse e zaini, prima ancora di arrivare in biglietteria. Se necessario, perquisiranno le vostre borse. Proprio perché state entrando in zona militare, non si possono introdurre alcuni oggetti nell’Historic Dockyard. Per esempio, coltelli e coltellini, anche se piccoli come i coltellini svizzeri. Se, in viaggio, siete abituati a portarvi dietro delle posate da campeggio o cose simili e le avete nel vostro zaino, toglietele prima della visita. Non ci sono problemi per i power bank. Dopo il controllo all’ingresso, potete raggiungere la biglietteria e lì dovete decidere che tipo di biglietto prendere: controllate sul sito ufficiale prima della vostra visita o chiedete spiegazioni quando siete lì.
- All’interno dell’Historic Dockyard di Portsmouth ci sono davvero miliardi di cose da vedere: se volete vederne una sola, c’è il biglietto per una singola attrazione. Ce n’è uno anche per sole 3 attrazioni.
- Generalmente, il biglietto più venduto è quello che comprende tutte le visite: costa 44£ (costa meno se lo prendete online) e vi permetterà di accedere all’Historic Dockyard per 12 mesi, tutte le volte che volete. Comprendo che non sia cosa facile per chi vive in Italia ma è il miglior biglietto per vedere tutto il possibile.
- A meno che non andiate a colpo sicuro su una o tre attrazioni, contate di passare tutta la giornata all’Historic Dockyard.
- All’interno delle zone aperte al pubblico, ci sono bar, ristoranti e toilette utili da usare.
- Quasi tutto l’Historic Dockyard è accessibile ai disabili.
I percorsi per il pubblico sono ben segnalati e non rischiate di sbagliarvi e finire su una nave senza accesso per i visitatori. Non ci sono problemi per le fotografie nelle zone pubbliche. Io ho fatto una foto a una nave-museo, accorgendomi di fotografare anche la nave militare dietro di essa. Ho chiesto e mi hanno risposto che potevo farlo senza problemi. Il personale militare gira per il Dockyard quindi potreste trovarvi in mezzo a qualche crew. Tenete conto che navi di nazionalità diverse potrebbero essere attraccate lì durante la vostra visita. Mio fratello, per esempio, è rimasto a Portsmouth per un po’ anni fa (per chi non lo sapesse, mio fratello Davide è in Marina Militare).
Cosa vedere dentro l’Historic Dockyard di Portsmouth

Una volta preso il biglietto d’ingresso, tenetelo al sicuro ma anche a portata di mano: vi verrà chiesto (e letto da un lettore digitale) all’ingresso di ogni attrazione. Appena fuori dalla biglietteria, troverete la mappa dell’Historic Dockyard di Portsmouth con relativa indicazione del tempo consono per ogni visita. Ovviamente potreste metterci di meno o di più, a seconda del vostro grado di interesse e passione per ciò che vedrete. All’interno della base aperta al pubblico ci sono anche dei watertaxi che, con buone condizioni meteo, vi potranno spostare da una parte all’altra della base. Siete all’Historic Dockyard di Portsmouth solo per un giorno? Ecco cosa dovete vedere, per me:
- HMS Warrior
- HMS Victory e relativo museo
- Il relitto della Mary Rose
- Il museo della Royal Navy
Già solo con queste quattro attrazioni e una pausa pranzo avete riempito la giornata. Ora vi racconto un po’.
HMS Warrior, la corazzata di Epoca Vittoriana
Due sono le navi simbolo dell’Epoca Vittoriana, una civile e una militare. La prima è la SS Great Britain, progettata da Kingdom Brunel e attraccata (e visitabile) al porto di Bristol. La seconda è la HMS Warrior, nave che è stata la più grande corazzata del suo tempo. Ancora oggi si mostra in tutta la sua immensità, proprio all’ingresso dell’Historic Dockyard di Portsmouth. Non occorre essere esperti di storia militare per comprenderne la grandezza e l’importanza. Si tratta di una nave del 1860, rimasta attiva come corazzata fino al 1883 ma attiva miliarmente fino a dopo la Prima Guerra Mondiale. La HMS Warrior possiede dei motori a vapore e portava fino a 700 persone. Ovviamente, all’interno dell’Historic Dockyard di Portsmouth non si osserva solo: si può salire sulla nave ed esplorare i ponti, uno per uno. Fatelo perché navi così compaiono solo sui libri o nei documentari. Vale la pena di vederle con i propri occhi.
HMS Victory, la nave dell’Ammiraglio Nelson
Non una ricostruzione: proprio quella, la nave (o meglio il vascello) che ha fatto la Battaglia di Trafalgar nel 1805. La Victory è ormeggiata all’Historic Dockyard dal momento della sua ristrutturazione negli Anni ’80 e, vi dirò di più, è ancora in servizio perché è la nave del Secondo Lord del mare. Il primo Lord è l’Ammiraglio mentre il secondo è Commander-in-Chief Naval Home Command. Dovrei chiedere a mio fratello come tradurre il grado. Anyway, la Victory mi ha fatto venire gli occhi lucidi e la pelle d’oca. Al momento della mia visita, era in ristrutturazione ma totalmente visitabile. Si entrava normalmente da un lato del tendone che la copriva.
I musei dell’Historic Dockyard di Portsmouth
Se siete a digiuno di storia militare e, soprattutto di storia militare britannica, fatevi in giro in almeno due dei musei presenti all’interno dell’Historic Dockyard di Portsmouth. Uno molto interessante è quello legato alla storia della HMS Victory, dove viene spiegata alla perfezione la Battaglia di Trafalgar, con tanto di antefatto storico e tutto ciò che è successo dopo. Io ho trovato molto bello il museo sulla storia della Royal Navy: essendo l’Inghilterra una nazione che vive da quasi 1000 anni, potete bene immaginare la storia delle sue linee difensive. Io, poi, subisco alla grande il fascino delle polene e non potete immaginare la mia felicità dentro l’Historic Dockyard.
Le navi più recenti come la HMS 33
Più recenti per modo di dire perché la HMS 33 ha la bellezza di 108 anni. Si tratta di una nave fatta costruire da Churchill, quando era Ammiraglio ai tempi della Prima Guerra Mondiale. Ai tempi, era una delle navi più tecnologicamente avanzate esistenti e presenti in battaglia. Combatté durante la Guerra in Russia e fece la sua parte nella Battaglia di Gallipoli (che non è Gallipoli in Puglia ma in Turchia, nello stretto dei Dardanelli).
Il relitto della Mary Rose
Ho lasciato per ultimo il paragrafo relativo al Relitto della Mary Rosa, una delle super-star della visita all’Historic Dockyard di Portsmouth. Perché super-star? Perché questo relitto risale al XVI Secolo. La Mary Rose era la nave più importante della flotta militare di Enrico VIII. Se la vide brutta in una battaglia navale con i francesi e si inabissò. Venne dichiarata perduta per non so quanto tempo finché il tempo non iniziò a restituirla quasi per caso: furono dei sub ad accorgersi della sua presenza nel braccio di mare davanti a Portsmouth. Vi racconterò la sua storia in un post a parte perché merita un sacco. Nel frattempo, vi basti sapere che è lì, dentro l’Historic Dockyard di Portsmouth, consegnata per sempre alla storia.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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