La Gran Bretagna è piena di castelli di ogni tipo: da quelli con 2000 anni di storia (come Portchester Castle) a quelli più moderni. Il nome Lancaster, nella mia testa, si è sempre portato dietro un immenso bagaglio di storia e i motivi sono tanti. In primis, i Lancaster sono stati protagonisti di uno dei periodi più potenti della storia di Inghilterra, ovvero quello della Guerra delle due Rose. In secondo luogo, il castello di Lancaster è stato il luogo del processo alle streghe più importante di tutta la storia d’Europa. Lì, infatti, sono state processate le streghe di Pendle Hill. Durante il mio ultimo viaggio a Manchester, ho pensato bene di prendere un treno e raggiungere Lancaster, proprio per visitare il suo castello e buttarmi totalmente dentro la storia di quella vicenda datata 1612.
Dove si trova il castello di Lancaster e come raggiungerlo
Il Castello di Lancaster si trova all’inizio del centro storico dell’omonima città. È facilissimo da trovare perché si trova in una zona chiamata proprio Castle Hill. Dalla stazione ci vogliono circa 5 minuti a piedi. Lancaster si trova a circa 50 minuti di treno da Manchester. Lancaster, diversamente dall’enorme quantità di storia che porta con sé, non è per nulla una città grande. Dà il nome a un ducato importantissimo e a tutta una contea (il Lancashire) ma la città più abitata di questa zona è Preston, ovvero la fermata del treno precedente a Lancaster. Dalla stazione dei treni di Lancaster, troverete un bel percorso pedonale che vi porterà al castello. Se viaggiate in inverno, come me, mettetevi delle belle scarpe adatte anche a terreni un po’ ghiacciati.
Visitare il Castello di Lancaster: consigli e informazioni
Il Castello di Lancaster è un edificio pubblico: al suo interno – come vi racconterò – c’è il tribunale della contea. Per questo motivo, l’interno del castello è visitabile solo con la guida. Il cortile del castello è di pubblico accesso e potete entrare anche solo per osservarlo o per andare a bere qualcosa nella caffetteria. Si solito, il castello è aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 17. Controllate sempre gli orari e le informazioni sul sito ufficiale perché, proprio per via della sua funzione pubblica, potrebbero cambiare. Il cortile e la caffetteria sono totalmente accessibili anche a chi ha difficoltà motorie. Per quanto riguarda i tour, non si possono prenotare in anticipo: si arriva lì e ci si segna nel primo tour disponibile. Il costo è di 8£ ed è l’unico modo per entrare in molti pezzi di castello. Nel tour si fanno delle scale (non difficili e non troppe) ma non ci sono rampe o ascensori. Eventualmente, se volete saperne di più sull’accessibilità, scrivete direttamente al castello. La visita guidata dell’interno vi prenderà poco più di un’ora.
La storia di Lancaster Castle
Come dicevo prima, già solo pronunciando Lancaster a voce alta, dovrebbero aprirsi mille suggestioni storiche in testa. Molto prima della guerra delle Due Rose, su Castle Hill venne costruito un forte dai Romani, i quali diedero il nome alla città. Quel “caster” arriva dritto da Castrum mentre il “Lan” che lo precede ci porta dritti al fiume che attraversa la città (che si chiama Lune). Nel XI Secolo, da quelle parti, arrivarono i Normanni e, da quel momento, iniziò la costruzione del castello così come lo vediamo oggi. All’ingresso del castello vedrete una statua enorme, proprio sopra il portone: si tratta della figura di John of Gaunt, padre di Re Enrico IV e quindi nonno di Enrico V. Quest’uomo ebbe un ruolo fortissimo nella storia di questo castello ma, soprattutto, portò con sé un secondo cognome che fece ancora di più la storia di Inghilterra: Beaufort. Margaret Beaufort vi dice nulla? Era la madre di Enrico Tudor, ovvero il futuro Enrico VII, padre di Enrico VIII e nonno di Elisabetta I. Enrico Tudor fu posto sul trono di Inghilterra alla fine della Guerra delle Due Rose, con la vittoria – per l’appunto – della fazione della Rosa Rossa, ovvero i Lancaster. Era il 1485, il giorno in cui morì Riccardo III di York (fazione Rosa Bianca). Dalla fine della Guerra delle Due Rose – giusto per ripetere gli stessi errori – si è deciso che il Ducato di Lancaster, così come il castello, sarebbe sempre appartenuto alla Corona Inglese. Il Duca di Lancaster è sempre il sovrano in carica. Ora è Carlo III. Piccola curiosità: il titolo – Duca di Lancaster – resta sempre al maschile anche in caso di sovrana. La cara Elisabetta II, quindi, era Duca di Lancaster. Ma come si passa dai Tudor alle streghe di Pendle Hill?
Il Castello di Lancaster e il processo alle streghe di Pendle Hill
Saltiamo dritti al 1612: sul trono c’è Giacomo I Stuart (Giacomo I per l’Inghilterra ma Giacomo VI per la Scozia. Era il figlio di Mary Stuart), un re molto controverso soprattutto per la sua mania di essere ucciso, deposto, avvelenato o stregato. Giacomo I è il vero e proprio fautore della caccia alle streghe in Gran Bretagna e Irlanda. Scrisse Daemonologie nel 1597, prima di diventare re: quel libro raccoglie molta della sua attitudine verso tutto ciò che riteneva oscuro. Quando gli venne data in moglie Anna di Danimarca, credette che un maleficio avesse colpito la nave della sua futura moglie perché incontrò una tempesta nel viaggio dalla Danimarca alla Gran Bretagna. Oltre a questo, la sua convinzione di essere maledetto e perseguitato da forze oscure si rafforzò nel 1605 con la Congiura delle Polveri di Guy Fawkes e soci. Giacomo partecipava attivamente ai processi alle streghe, come a quello delle streghe di North Berwick. Nel 1612, fu il momento delle streghe dei Pendle Hill. Quest’ultimo luogo è un piccolo villaggio sui Pennines, a sud-ovest di Lancaster. Che cosa accadde? Un uomo morì improvvisamente per strada, dopo che una donna – residente a Pendle Hille – lo maledisse per non aver voluto venderle delle cose. Questa vicenda portò all’arresto di 12 persone della zona. La più piccola aveva 9 anni. Le presunte streghe vennero portate in prigione al castello di Lancaster e lì restarono in attesa di giudizio. Vennero ritenute colpevoli e giustiziate. Nel 2012 fu inoltrata alla Corona la richiesta per rivalutare le Streghe di Pendle Hill e ripulire il loro nome da false accuse. Vi racconterò per bene la vicenda in seguito perché voglio organizzarmi per trascorrere un giorno a Pendle Hill. Abbiate pazienza: sto studiando! Quello che posso dirvi ora è che l’aula che vide la celebrazione del processo alle streghe di Pendle Hill è ancora lì, leggermente cambiata da quei tempi ma è sempre lei. Io sono stata lì dentro con la guida: trattandosi ancora oggi di un tribunale, non ho potuto fare foto ma l’ho fotografata dall’esterno.
Quando il castello di Lancaster era una prigione
Per quasi tutta la sua vita, il castello di Lancaster è stato un prigione. Dal Medioevo fino al 1996. Per davvero. Alcune celle medievali sono ancora visibili oggi, accompagnati dalla guida. Probabilmente, le streghe di Pendle Hill hanno passato davvero tanto tempo dentro quelle piccole e claustrofobiche celle. Qualcosa di diverso lo si può vedere in una delle strutture successive del castello, dove c’è la prigione vittoriana. Quei corridoi e quelle celle sono i luoghi che sono stati in uso fino al 1996. La prigione del castello di Lancaster mi ha ricordato il Gaol di Crumlin Road di Belfast, anch’esso prigione di epoca vittoriana.
Nei dintorni del castello di Lancaster
Mi sento di darvi un consiglio molto spassionato: guardatevi attorno alla fine della visita guidata al Castello di Lancaster. La visita vi porterà ad uscire dal lato opposto del castello rispetto a quello da cui siete entrati. Passeggiate per ritornare al punto di partenza: io l’ho fatto perché volevo andare in caffetteria a mangiare qualcosa, dato l’orario. La zona di Castle Hill è davvero bella, immensamente fotografabile e capace di darvi la vista tipica dell’Inghilterra da cartolina. Osservate per bene tutti i dettagli!
Cosa aspettarsi dalla visita al Castello di Lancaster
Ho deciso di mettere alla fine questo paragrafo perché sono giorni che ragiono sul peso delle aspettative. Quando si pronuncia la parola “castello”, si pensa subito a un luogo dove possa vivere un re, una regina o chissà chi. Il fatto è questo: gran parte dei castelli non sono residenziali ma sono funzionali. I castelli nascono, per lo più, per ragioni militari e di protezione. Questo è stato, per esempio, il destino di Lancaster Castle: iniziò la sua vita come forte militare e la continuò come fortezza militare, con tanto di prigione. Divenne tribunale ma restò sempre un luogo di difesa, non di vita, balli e chissà che cosa. Il castello di Lancaster – come vi dicevo – è ancora oggi un tribunale: occorre tener presente questo nel visitarlo. L’entrata, infatti, in certe sale potrebbe non essere possibile perché, in quel momento, ci potrebbero essere dei processi in corso. Purtroppo non c’è modo di saperlo prima ma potete considerare che, nel weekend, il tribunale non è in funzione. Aspettatevi solidità, grandezza e tanta storia. Arriverete con la mente pronta per visitare il Castello di Lancaster.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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