Si può essere così precisi dall’accorgersi mentre lo si scrive che un post su St.Andrews andrà pubblicato giusto il gionro di Sant’Andrea, patrono nazionale scozzese? Se l’avessi programmato, non mi sarebbe uscito così bene. Detto questo, nel mio recente viaggio in Scozia di novembre, ho pensato bene di trascorrere un bel sabato in quel di St.Andrews, città dove si trova la prima università scozzese e dove tanta storia della Scozia risiede. Se avete voglia di una piccola città di stampo medievale, affacciata sul mare e dove le tradizioni si perdono nella leggenda, un giro a St. Andrews è ciò che fa per voi e dovete aggiungerlo nella lista delle cose da fare in Scozia. Anche se viaggiate con i mezzi pubblici e, magari, siete via per un semplice weekend lungo.
Dove si trova St. Andrews e come raggiungerla
St. Andrews è una piccola città – seppur super importante – che si trova sulla costa del Fife, a nord di Edimburgo. In auto, ci si mette circa un’ora e mezza ad arrivare. Tenete sempre conto delle condizioni meteo quando viaggiate on the road in Scozia: quando io ero lì, ho vissuto dei giorni di vento particolarmente forte, così forte da far chiudere l’accesso ad alcuni monumenti. La situazione si equivale spesso con i ponti. La Scozia conta alcuni “firth” ovvero dei fiordi. Ci sono dei ponti da attraversare e, con il vento forte, vengono chiusi. Come si arriva a St. Andrews se non si ha un auto? Da Edimburgo, le soluzioni con i mezzi pubblici sono due:
- Treno fino a Leuchars e poi, da lì, l’autobus. Ci si mette circa un’ora e mezza.
- Autobus da Edimburgo Princes Street fino a St.Andrews, diretto. Ci si mette due ore.
Il costo del viaggio A/R in bus è di poco meno di 8£. Esiste un biglietto “All Day” da poter usare. Chiedete all’autista quando salite. In treno, vi costerà circa 4£ in più. Per il biglietto del treno, sappiate che prima lo prendete, meno pagate. Scegliete voi se metterci meno e cambiare mezzo o sedervi comodi a Edimburgo e scendere dal bus a St.Andrews. Se viaggiate in auto, tenete delle monetine a portata di mano. Strano ma vero, visto che in Scozia ormai si paga tutto contactless (anche i biglietti del bus): il parcheggio che c’è a ridosso del centro (lo trovate anche se non volete) costerà 3,80£ per la sosta di tutto il giorno.
Un po’ di storia di St.Andrews
Cosa dire della storia di St.Andrews? Potrei andare avanti con gli spiegoni per ore. La Scozia venne cristianizzata intorno al IV e V Secolo d.C. Chi lo fece? Furono dei missionari irlandesi, tutti facenti parte dello stesso ordine di San Patrizio, ora patrono di Irlanda. Il più celebre fu San Colombano (St.Columba) che fondò un monastero sull’Isola di Iona. Qualche anno prima di ciò, altri missionari provenienti dal nord Irlanda (tenete in mente la città di Bangor, ne parleremo… e ve ne ho già parlato nelle stories, mentre ero là a inizio novembre) attraversarono la Scozia per insediarsi sulla costa est, proprio a St.Andrews. Qui nacque la prima comunità ecclesiastica del Fife. Le rovine che vediamo ora a St. Andrews risalgono al XII Secolo, momento in cui la comunità monastica era davvero florida. St Andrews divenne presto il centro religioso più importante di Scozia. La domanda ora sorge spontanea: perché questo posto si chiama St.Andrews e perché Sant’Andrea è il patrono della Scozia? La leggenda vuole che le reliquie del Santo vennero portate, da Patrasso, proprio lì. La destinazione finale delle reliquie non era questo pezzo di costa del Fife ma la barca sulla quale viaggiano naufragò a causa di una tempesta. Storia o leggenda? Non lo sappiamo. Quello che sappiamo è che, da quel momento, questo luogo si chiama così, mantenendo la S finale. Non si tratta di un genitivo sassone ma di una traslazione del nome Androis, ovvero Andrea in gaelico scozzese. Sant’Andrea divenne patrono di Scozia nel IX Secolo (832 d.C. per la precisione). Perché? Il re Angus Mac Fergus – re dei Pitti – giurò di proteggere la nazione prima di una battaglia e, mentre lo faceva, in cielo apparvero delle nuvole a forma di croce di Sant’Andrea. Ecco perché la bandiera della Scozia riporta una croce di Sant’Andrea bianca su fondo blu. Ed ecco spiegata la scelta del patrono.
Visitare St. Andrews in Scozia: cosa vedere e cosa aspettarsi
Cosa si può vedere a St. Andrews e quanto tempo occorre per visitarla? Ovviamente, come dico sempre, molto dipende da voi. St. Andrews si può visitare in un giorno intero come in due ore. La città – almeno la parte storica – non è immensa ma è davvero molto densa di cose da vedere. Sta a voi includerle in una passeggiata o fermarvi in ogni posto che vi descriverò. Per quel che mi riguarda, la mia visita a St. Andrews è durata il tempo di un giorno, una sorta di gita fuori porta da fare quando si alloggia a Edimburgo. La città non ha dislivelli potenti, fatta eccezione per la brevissima strada che scende verso il porto. Se viaggiate in inverno, portatevi delle scarpe calde e comode, con una bella suola nel caso sia umido e ci sia del ghiaccio. Una cosa che non descriverò nei prossimi paragrafi è un elemento distintivo di St. Andrews: il suo campo da golf. Questa città è il luogo di nascita di questo sport. Se siete appassionati, tenetene conto in modo da aggiungere un po’ di tempo in più da trascorrere lì.
Cosa vedere a St.Andrews: il Medioevo sparso in città
Il Medioevo – inteso come architettura del XI e XII Secolo – è sparso ovunque in città, dalle porte che si valicano camminando verso il centro fino ad arrivare ai resti di altri edifici, soprattutto religiosi, che troverete davvero ovunque. Vi dirò di più: osservate davvero tanto anche ciò che medievale non è perché ci sono elementi di quell’epoca storica incastonati ovunque. Al di là di questo, considerate anche un’altra particolarità di St.Andrews: quella di essere la città in cui venne fondata la prima università scozzese, nel XV Secolo. Molti edifici del centro appartengono proprio all’università e sono bene conservati e mantenuti con quell’aspetto storico che non guasta mai.
Cosa vedere a St.Andrews: le vie del centro storico
I fan dei luoghi instagrammabili – oddio, ‘sta parola mi fa venire i brividi – avranno un bel da fare visitando St.Andrews in Scozia. Alcune vie del centro storico sono fatte di piccola case con porte e balconi colorati. Il mio viaggio, ve lo dicevo, è stato fatto a novembre e credo che, in primavera, ci siano anche un bel po’ di fiori lungo quella via. Passeggiate e osservate: c’è molto di cui meravigliarsi.
Cosa vedere a St. Andrews: la Holy Trinity Church
In centro a St.Andrews c’è la Holy Trinity Church. Come vi dicevo, questo luogo crebbe molto intorno alla comunità religiosa e monastica. Le chiese erano molte in città e tante ne sono rimaste. La principale era proprio questa: la Holy Trinity Church. Non si tratta di una chiesa immensa ma era sicuramente importante, visto che la St.Andrews era sede vescovile. Oltre a ciò. questa chiesa venne costruita proprio per ospitare le reliquie di Sant’Andrea. Sulla piazza vicina a questa chiesa potrete trovare dei mercatini (era sabato quando sono andata io e lì c’era un mercatino dell’usato) nonché un’ottima caffetteria per fare una pausa e bere qualcosa.
Cosa vedere a St. Andrews: il gatto Hamish McHamish
Ci sono città che hann0 anche delle mascotte… e Hamish lo è per St.Andrews. Sulla piazza antistante la Holy Trinity Church, c’è la statua di un bel gatto. Un gattone direi. La sua storia è raccontata in un video molto spiritoso che potete attivare sul vostro telefono inquadrando il QR code che trovate sulla statua. Non vi racconto nulla per non togliervi la sorpresa… Vi basti sapere che quel gatto fu adottato dai commercianti e dalla gente del centro, proprio come fosse di ognuno e di tutti nello stesso tempo.
Cosa vedere a St. Andrews: le rovine della St. Andrews Abbey
Il vero pezzo forte di ogni visita a St. Andrews durante un viaggio in Scozia è, senza dubbio, la visita alla zona delle rovine dell’abbazia. I motivi sono tanti: sono bellissime e si trovano in un punto magistralmente panoramico. Il giorno in cui sono andata io, ve lo dicevo, la Scozia era reduce da un paio di momenti di vento fortissimo. Questo aveva compromesso un po’ di tombe del cimitero dell’abbazia e anche alcune altre parti di questa area monumentale. Per questo si vedono così tante transenne. Questa parte di St. Andrews è a entrata gratuita. Praticamente è un parco pubblico. Potete passeggiare proprio tra le mura che segnano il perimetro della vecchia abbazia del XII Secolo. Io ci sono andata nel pomeriggio e la luce era dal “lato buono” per le foto.
Cosa vedere a St. Andrews: il museo dell’abbazia
Visitare il museo dell’abbazia è un bel modo per conoscere altri ulteriori pezzi della storia di St. Andrews. Questa è l’unica parte a pagamento della visita a questa città della Scozia. Il biglietto costa 3,50£ e il museo è piccolino. Vale, però, davvero la pena di vederlo. Al suo interno ci sono degli oggetti ritrovati durante le varie ristruttazioni e scavi della zona dell’abbazia.
Cosa vedere a St. Andrews: le rovine del castello di St.Andrews
A St. Andrews c’è anche un castello, una dimora costruita per dare una casa ai vescovi che risiedevano in città. Io non ci sono stata ma l’ho fotografato dalla passeggiata che vi descriverò nel prossimo paragrafo. La cosa proprio bella di questo castello è la sua posizione e la possibilità di scendere in spiaggia. Occhio alla marea, però!
Cosa vedere a St. Andrews: la passeggiata fino la molo
Se volete concludere la vostra visita a St.Andrews con un pizzico di poesia paesaggistica e sensazione di stare bene, il mio consiglio è quello di camminare verso il molto. Se viaggiate in autunno o inverno, come me, sappiate che quel molo sarà investito dalla luce del sole che tramonta. E il sole tramonta presto da quelle parti. Tenetene conto. In estate, sicuramente, il sole è più alto e l’effetto sul paesaggio circostante sarà diverso… ma quel giorno sembrava di stare dentro a un quadro. Parola mia.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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