Come dicevo la settimana scorsa parlando del primo giorno da trascorrere a Vancouver, 48 ore possono darvi un’idea di cosa sia la bellezza di questa città della British Columbia. Dato che un viaggio in Canada non dura di certo il tempo di un weekend, vi consiglio di restare almeno il doppio in città. Detto questo, eccomi qui per parlarvi del secondo giorno da trascorrere in giro per Vancouver. Cosa fare e dove andare? La città non è di certo piccola e queste ulteriori 24 ore in viaggio ci concedono la visita alla zona a sud del False Creek. Lì troviamo, per esempio, il quartiere di Kitsilano, un luogo chiave per capire Vancouver. Partiamo?
Vancouver in 48 ore: itinerario per il secondo giorno
Come si nota dalla mappa qui sopra, l’itinerario per il secondo giorno a Vancouver comprende circa 19 km. Non vi consiglio di farli a piedi, a eccezione del pezzo dal Maritime Museum al Roedde Musem, passanto per Craft Beer Market. Per tutto il resto, io ho preso un taxi che mi ha portata, per circa 15 CAD, dalla zona di Gastown (dove dormivo) alla prima tappa: la zona di Kitsilano. Questa parte del nostro viaggio alla scoperta di Vancouver ci porterà molto al coperto: musei, case, luoghi dove avere un tetto sopra la testa. Ma anche grandi possibilità di poter godere di giardini grandiosi dove respirare e stare in totale tranquillità. Pronti?
Itinerario per scoprire Vancouver: Il museo di Antropologia, MOA
Kitsilano è il quartiere dove si trova il campus dell’Università della British Columbia. All’interno del campus ci sono davvero dei musei molto interessanti da vedere, ovviamente a seconda dei vostri gusti. Uno dei musei capace di superare ogni gusto personale è il MOA ovvero il Museum of Anthropology. Questo museo, secondo il mio modo di vedere le cose, andrebbe visitato anche se si potessero trascorrere solo poche ore in città. Vancouver nasce nella seconda metà del XIX Secolo, in piena epoca vittoriana. Quando i coloni arrivarono lì (dalle parti dell’attuale Stanley Park), ovviamente la zona era abitata dai nativi, quasi tutti Squamish. La società Squamish, al tempo, era già bene organizzata e lo si può capire alla grande visitando il MOA. Al suo interno troverete molti manufatti di alto valore, sia artistico che storico e umano. La First Nation occupa ora un posto davvero importante della cultura di tutta la cultura della British Columbia, non solo di Vancouver. Questo museo saprà spiegarvi davvero molte cose.
Itinerario per scoprire Vancouver: Nitobe Memorial Garden
Dall’altro lato della strada rispetto al MOA, c’è una piccola grande oasi nipponica in pieno Canada. Si tratta del Nitobe Memorial Garden. Il Signor Nitobe fu una personalità di spicco della comunità giapponese in Canada. Morì prematuramente e gli venne intitolato un pezzettino di campus. Questo giardino è davvero un luogo di pace, fratellanza e serenità assoluta. Io ho provato una pace interiore immensa lì . Adorerei avere quel pezzo di mondi dietro casa. Oltre a questo, visitare il Nitope Memorial Garden aiuta a capire la difficile storia delle comunità nipponiche nell’ovest del Nord-America, soprattutto nel tempo della Seconda Guerra Mondiale. Una volta uscità da lì, io ho ripreso il taxi e, con pochi dollari canadesi, mi sono fatta portare direttamente alla prossima tappa.
Itinerario per scoprire Vancouver: il Maritime Museum
Avete mai letto nulla a riguardo di una nave chiamata Terror? Si tratta di un vascello inglese che, in compagnia della sua nave-gemella HMS Erebus, scomparve in territorio artico nella seconda metà del 1800. La nave venne ritrovata nel 2016 e le vicende che la riguardano sono davvero degne di un romanzo. Sono state scritti non so quanti libri sulla Terror e sulla Erebus e ed è anche stata girata una serie tv che sfocia in tematiche di fantasie. La prima stagione di questa serie (Terror, su Amazon Prime) è molto interessante. La seconda, che non parla della nave: si avvicina di più all’argomento che citavo nel paragrafo precedente. Tornando alla Terror, la Royal Navy ci diede dentro alla grande con le esplorazioni via mare e potete trovare un sacco di testimonianze proprio al Maritime Museum di Vancouver… dove c’è anche qualcosa di ritrovato proprio sulla Terror. Questo museo racconta la passione per l’Artico e la volontà dell’uomo di arrivare all’estremo. Al di là di questo argomento, il museo vi porterà anche dentro la storia di una vera istituzione nata a Vancouver (e proprio nella zona di Kitsilano): Greenpeace. Dal molo del Maritime Museum parte il trasporto pubblico via acqua che vi porterà fino alla prossima tappa: è bello girare in barca sul False Creek. Fatelo!
Itinerario per scoprire Vancouver: Craft Beer Market
Parliamone: il Craft Beer Market di Vancouver è un luogo assolutamente a cui dedicare almeno un paio d’ore. Andateci a mangiare o per merenda… vedete voi. Ma andateci. Anche se non vi piace la birra: andate lì e ordinate la poutine, anche se non è tipicamente della British Columbia… va bene lo stesso! Immaginate un capannone enorme, con arredamento in legno, caldo, ben curato e con vista su Vancouver e sul False Creek. Come vi dicevo, ci si può arrivare via acqua e ve lo consiglio di cuore. Lì dentro troverete tutta la birra artigianale possibile, sia proveniente dagli USA che dal Canada. Ma non solo: ci sono anche delle birre europee ma io non le ho nemmeno considerate perché volevo provare qualcosa di locale. Sicché mi sono data a una IPA prodotta a Squamish. Da lì, potete tornare verso il centro a piedi (ci mettete un po’ ma male non fa) e arrivare all’ultima tappa: un museo che è quasi un atto di nascita di Vancouver.
Itinerario per scoprire Vancouver: Il Roedde Museum e la Vancouver Vittoriana
Guardano lo skyline di Vancouver, si nota una città immensamente moderna. Che non ha ancora finito di essere al passo coi tempi. Quando sono stata lì nel 2019, la città era protagonista di un sacco di lavori urbanistici, molti dei quali volti a tirar via le auto dalle strade, almeno alla vista. C’è un quartiere originario del momento in cui Vancouver divenne la città principale della British Columbia: si tratta di un isolato dove resistono poche case vittoriane, una delle quali è diventata un museo. S tratta del Roedde House Museum, un luogo al quale vale la pena di dedicare un po’ di attenzione, se non altro per provare a immaginarsi Vancouver fatta di un’alternanza di case vittoriane e parchi.
Vi resta ancora del tempo da passare a Vancouver?
Come spero accada, immagino che il vostro viaggio in Canada, partendo o approdando in British Columbia, vi dia qualche giorno in più per conoscere Vancouver. Ma non solo questa città: anche i suoi dintorni. Che cosa fare, quindi, con un po’ di tempo in più? Le proposte possono essere davvero tante. Oltre a passare del tempo a English Bay, come ho fatto io, a guardare il mare seduta su quei tronchi che adoravo tanto. Detto ciò, nei dintorni di Vancouver si trovano molti luoghi interessanti, posti che vi prenderanno il tempo di una giornata in giro (ma, se vorrete, anche di più).
- Io mi sono concessa una giornata per esplorare Whistler: ho preso il bus da Vancouver e, in un’ora e mezza circa, ero tra i monti.
- Ho partecipato a una giornata di Whale Watching: un’attività che vi consiglio di fare, soprattutto se approdate in Canada tra maggio e la fine di settembre. Informatevi prima sulla possibilità di vedere le balene.
- Se avete un paio di giorni liberi, prendete il traghetto e andate a Vancouver Island. Non ve ne pentirete.
- Cercate un luogo da abbinare a Vancouver… che sia diverso ma sempre vicino? Prendetevi almeno 4 giorni e andate a Seattle. Ci arriverete in circa 3 ore di bus, sosta in dogana compresa.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Lascia una risposta