Ho deciso di riprendere per mano delle idee di post che avevo buttato giù tempo fa ma che, per via della pandemia, non mi sentivo di tradurre in parole concrete. Si può visitare Vancouver in 48 ore? La risposta sarebbe ni. In 48 ore si possono vedere un po’ di cose rappresentative di questa città della British Columbia ma, dato il viaggio molto lungo (seppur comodo: io ho volato con AirTransat) per arrivare lì e il fuso orario, sarebbe meglio restare qualche giorno in più. In ogni caso, oggi vi racconto di questo itinerario di viaggio in Canada, utile per scoprire Vancouver in 48 ore. Come sempre faccio, inizio dal giorno 1 in città. Considerate il primo giorno pieno utile da che approdate in Canada. Cosa vedere a Vancouver il primo giorno?
Vancouver in 48 ore: l’itinerario per il primo giorno
La parte di itinerario che sto per raccontarvi per visitare Vancouver in 48 comprende un percorso di circa 10 km, passo più o passo meno. Potrebbero diventare 20, se fate tutto il giro di Stanley Park. Si può fare tutto a piedi? Direi di sì, stando un po’ attenti sul ponte che porta a Granville Island. Se non voleste farlo a piedi, la soluzione migliore è comprare un biglietto del bus turistico che fa il giro di Vancouver: vi costerà il giusto e le fermate sono esattamente nei luoghi di cui sto per scrivere. Il biglietto dura 24 ore e quindi potrete usarlo anche al mattino dopo, a seconda del momento in cui salite sul bus. Io, per questa esplorazione di Vancouver, parto dalla zona di Chinatown. Se siete da quelle parti, andate a fare colazione all’Ovaltine Café, un diner storico aperto fin dal 1942 e dentro al quale sono state girate un sacco di scene di X Files, Supernatural e The man in the High Castle.
Itinerario per scoprire Vancouver: il Dr. Sun Yat-Sen Chinese Garden
La West Coast del Nord America – non importa si tratti di USA o Canada – è molto legata alla presenza dell’immigrazione asiatica. Per tanti motivi. Il primo fra tutti fu la costruzione delle linee ferroviarie: in quel momento (circa a metà del 1800) le città americane (alcune appena nate, come Seattle e la stessa Vancouver) si riempirono di persone provenienti soprattutto dalla Cina. Il Dr.Sun Yat-Sen Garden di Vancouver è una piccola oasi di silenzio e pace nel cuore della città canadese. Un posto dove l’attuale comunità cinese si ritrova o dove si può semplicemente passeggiare per ritrovare un po’ di respiro. Iniziare da qui l’esplorazione di Vancouver vi caricherà di bei pensieri. Un posto così fa bene alla mente. Da qui, continuate a piedi verso Gastown.
Itinerario per scoprire Vancouver: Gastown e il suo orologio
Gastown è la zona di Vancouver cresciuta assieme al porto. Il tutto in Epoca Vittoriana, quando la città è formalmente nata. Gastown è oggi un luogo dove si trovano alcuni degli edifici più storici di Vancouver e dove troverete sicuramente molti turisti. Per quel che mi riguarda, il meglio di Gastown è all’alba, mentre la città si sveglia: c’è poca gente in giro e la città sembra avvolta da una specie di magia. Gastown è anche il posto (proprio lì di fianco al famoso orologio a vapore) dove si può prendere il bus turistico del quale parlavo qualche riga fa. Prima di saltare a bordo, però, fate una cosa: procedete verso il Vancouver Overlook che si trova a circa 200 metri dall’orologio a vapore.
Itinerario per scoprire Vancouver: Vancouver Lookout
Da dove si può ammirare Vancouver dall’alto? Sicuramente dal Vancouver Lookout, una grattacielo al cui ultimo piano c’è una piattaforma panoramica che permette di osservare la città dall’alto e guardarla per bene. Non so se anche per voi sia così, ma guardare le cose dall’alto mi permette di abbracciare la città in un modo unico. Solo così capisco, per davvero, cosa voglio vedere e riesco a mettere insieme tutte le tappe del mio itinerario di viaggio. Fatelo: può sembrarvi la cosa più turistica e di massa del mondo ma non lo è. Usciti dal Vancouver Lookout, troverete il posto dove fare il biglietto del bus turistico. Anche in questo caso, non pensate che sia una cosa da turismo di massa: è il modo più semplice e utile per spostarsi tra le tappe di questo itinerario per il primo giorno a Vancouver.
Itinerario per scoprire Vancouver: Stanely Park, il polmone verde di Vancouver
Stanley Park potrebbe occupare un giorno intero del vostro viaggio a Vancouver. Per noi italiani, i parchi sono luoghi vietati alle auto ma, data la grandezza di Stanley Park, al suo interno non solo girano le auto ma anche gli autobus. Il bus turistico che vi ho consigliato ha ben 4 fermate dentro Stanley Park e vi serviranno tutte se volete esplorare Vancouver in 48 ore. Stanley Park è un qualcosa di immenso e comprende zone in cui si ricorda la First Nation – ovvero i nativi – e altre zone legate alla fondazione di Vancouver. Solo da Stanley Park si vede il punto in cui approdarono i coloni, ovvero il luogo di nascita di Vancouver. All’interno di Stanley Park non vi sarà difficile notare dei cartelli che indicano le riprese di film o serie tv: questo polmone verde è una superstar!
Itinerario per scoprire Vancouver: English Bay e l’Inukshuk
Stanley Park, da un lato, tocca English Bay, un bellissimo posto dal quale io non mi sarei mai staccata. Si tratta di una baia, con tanto di parco pubblico, dove troverete un sacco di tronchi a farvi da panchina. Sono messi lì apposta. English Bay è un posto dove la gente passeggia, porta a spasso i cani, si siede, legge, respira. Una delle sue caratteristiche è quella di ospitare un grande Inukshuk, il simbolo legato alla cultura Inuit. Questo Inukshuk è stato messo lì in occasione delle Olimpiadi Invernali ospitate proprio a Vancouver e lì è rimasto dal quel giorno. Così come i Totem a Stanley Park ricordano la First Nation, questo simbolo in pietra (che io trovo bellissimo) rimanda a un altro pezzo fondamentale della cultura del Canada. Sarei rimasta lì tutto il pomeriggio ma… sono saltata sul bus per raggiungere la prossima tappa: Granville Island.
Itinerario per scoprire Vancouver: Granville Island
Granville Island è un luogo molto particolare di Vancouver. Volendo, potete modificare le tappe di questo itinerario e, una volta arrivati a Chinatown, andare prima a Granville Island per poi procedere al contrario rispetto all’ordine che vi sto raccontando, arrivando a Gastown come ultima tappa. Perché vi dico questo? Perché il meglio di Granville Island è a pranzo. Il mercato presente su questa isola è un qualcosa di eccezionale e vi consiglio di assaggiare almeno qualcosa. Il mercato, così come altri stand di street food sono normalmente aperti fino alle 16. Fate bene i vostri conti col tempo che volete trascorrere in città. Da Granville Island si può prendere un Watertaxi che vi porti dritti a un paio di isolati da Chinatown. In questo modo chiuderete ad anello questo primo giorno trascorso in giro per Vancouver.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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