Non so perché, ma l’autunno mi fa sempre venire in mente il Piemonte. Credo che questa stagione sia davvero interessante per viaggiare, non importa dove. Ci sono delle destinazioni che, però, ben si abbinano a questo periodo, magari per proposte gastronomiche o semplicemente per i colori che regalano ai nostri occhi. Oggi vi racconto un itinerario di viaggio che vi porto in Piemonte, tra le province di Alessandria, Cuneo e Biella. Si tratta di un percorso che può essere considerato in un weekend lungo o per un viaggio di circa 4 giorni. Vi indicherò anche eventuali aggiunte da poter fare al percorso, nel caso vogliate aggiungere qualcosa a questo bel viaggio autunnale in Piemonte.
Itinerario di viaggio in Piemonte: Gavi, Saluzzo e Biella
Questo itinerario di viaggio in Piemonte è interessante – almeno lo è per me – perché vi porterà in luoghi capaci di abbracciarvi col paesaggio e coccolarvi con il cibo e il vino. Per poterlo seguire, occorre avere un’auto perché, con i mezzi pubblici, sarebbe un po’ di difficoltoso. Cosa prevede questo itinerario di viaggio in Piemonte?
- Iniziamo il viaggio da Gavi e dai suoi dintorni (oltre che dall’ottimo vino)
- Proseguiamo viaggiando verso la provincia di Cuneo e raggiungiamo Saluzzo
- Da lì, poi, saliamo fino a Biella, dove si concluderà il viaggio
Questo itinerario di viaggio in Piemonte è perfetto per chi ama godersi il paesaggio, toccare un po’ come mano la bellezza e sentirsi in viaggio accompagnato da un bel po’ di storia.
Itinerario di viaggio in Piemonte: Gavi e Libarna
Avete mai sentito parlare di Gavi? Io stessa ve l’ho raccontata su questo blog, parlando proprio di qualcosa da vedere da quelle parti: il Forte di Gavi e l’antica città romana di Libarna. Gavi è un paese in provincia di Alessandria – nel basso alessandrino, per intenderci – dove la cultura genovese e quella piemontese si fondono dando vita a qualcosa che solo una visita a Gavi potrà raccontarvi. Questo posto è anche celebre per i vini che portano lo stesso nome del paese. Partire da qui per un viaggio on the road autunnale in Piemonte è sicuramente un qualcosa che fa bene alla mente, al fisico e anche al senso del gusto. Io vi consiglierei di iniziare la visita dalla città romana di Libarna (che è gratuita). Da lì, spostatevi in centro a Gavi per una passeggiata e, se avete voglia di scarpinare, arrivate fino al forte a piedi. Una volta finita la visita del forte, cercate una cantina (vi consiglio La Fontanassa) e degustate il Gavi. Per concludere la giornata, ci vuole una buona cena con le prelibatezze locali. Dormire in zona è sicuramente una buona scelta, per ripartire il giorno dopo carichi e, allo stesso tempo, riposati.
Itinerario di viaggio in Piemonte: Saluzzo
Saluzzo, per me, è stata una sorpresa: conoscevo – grazie a racconti altrui – questa piccola e interessante città della provincia di Cuneo ma, quando ci sono andata, non mi aspettavo di trovare tanta bellezza. Ringrazio ancora la mia amica Monica per avermici portata e per avermela raccontata con tanto cuore. Saluzzo è una città divisa in due parti: quella bassa, molto Ottocentesca, e quella alta, perfettamente a cavallo tra il Medioevo e le epoche successive. Facendo un viaggio on the road in Piemonte occorre mettersi in testa – almeno io lo faccio – che, da qualche parte, si incontrerà il Risorgimento con le sue vicende storiche. Saluzzo non è indenne, soprattutto nella parte bassa della città. Chiedetevi – mentre leggete questo post – chi sia nato a Saluzzo. Finché cercate (dentro di voi e non su Google) la risposta, io vi dico che la parte medievale di Saluzzo è un piccolo grande splendore fatto di chiese antiche, case piene di storia e viuzze che meritano mille foto almeno. A Saluzzo troverete anche Casa Cavassa, un’importante dimora che saprà dirvi tanto della storia di questa città del cuneese.
Itinerario di viaggio in Piemonte: Biella
La terza tappa di questo itinerario autunnale in Piemonte ci porta dritti a Biella. Altra città che non riuscivo nemmeno a immaginare prima di andarci. Sapevo poco, immaginavo ancora meno. Il risultato? Sono rimasta sorpresa. Proprio come per Saluzzo, anche Biella è una città divisa in due: parte alta, detta Piazzo, e la parte bassa. Al Piazzo si arriva con una funicolare che vale davvero la pena di prendere. Iniziate la vostra visita così: salendo al Piazzo. Una volta su, sperate in una bella giornata limpida: vi si aprirà davanti agli occhi un paesaggio proprio bello. Passeggiare dal Piazzo fino al centro di Biella è un qualcosa che si può fare: si tratta di poco più di un chilometro e mezzo. Il mio consiglio è quello di dormire a Biella e di approfittare del mattino successivo per fare un giro al Parco della Burcina. Io ci sono stata proprio in autunno e il paesaggio era magnifico, così come lo era il pranzo fatto al Cascinotto interno al parco. Il menù si abbinava perfettamente alla stagione. Avete voglia di scoprire un Piemonte poco conosciuto e pieno di bellezza? Fate un giro a Masserano: non ve ne pentirete.
On the road in Piemonte in autunno, per me
Ci sono le prime nebbie al mattino, quelle che si diradano quando il sole esce. Perché il sole scalda ancora, malgrado sia ottobre. Ci sono le foglie degli alberi di mille colori e il foliage unico delle vigne che assumono toni che vanno dal giallo al vinaccia. Ci sono le nocciole, il sapore della polenta condita col burro, i brasati e i ravioli di Gavi, così particolari. C’è quel profumo di autunno, che è indefinibile a parole. C’è la voglia di girare per strade piccole e ritrovarsi ad ammirare le Alpi dalla pianura più vasta. Ci sono i colori delle case antiche e quello del rosso dei mattoni delle dimore storiche e dei castelli che sanno di Risorgimento. Questo è, per me, il Piemonte in autunno.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Lascia una risposta