Una delle cose che avrei voluto fare quest’estate – ho desistito per il troppo caldo – era un bel giro in Toscana, uno di quei viaggi on the road in cui tieni i finestrini abbassati e metti una mano fuori dal finestrino per giocare con la resistenza creata dall’aria. Ecco. Pensavo a questo ma il troppo caldo mi ha fermata. Nulla, però, mi ferma dal raccontarvi l’itinerario di viaggio in Toscana che avevo in mente perché è ottimo in tutte le stagioni. Anzi, in autunno, con certi colori, potrebbe essere ancora meglio. L’avevo già percorso, in più viaggi, ma volevo rifare l’esperienza con altri intenti. Partiamo?
Viaggio on the road in Toscana: le tappe e qualche consiglio
Il viaggio che sto per raccontarvi si fa in auto. Con i mezzi pubblici sarebbe molto difficile. Comprende paesi piccoli, città e luoghi densi di bellezza e storia. Io – se siete qui a leggermi forse mi conoscete un po’ – mal sopporto i luoghi troppo pieni di gente o troppo inflazionati a livello turistico. Questo giro ne comprende sicuramente uno che, visto nel modo giusto, è tanta roba e merita almeno mille viaggi. Uno dei veri grandi crucci del visitare alcune zone d’Italia è quello di trovare parcheggio. Beh, io ci sono sempre riuscita e mi sono affidata ai parcheggi a pagamento non distanti dai punti principali delle località che ho visto. Solo una volta ho avuto la fortuna di trovare posto esattamente dall’altra parte della strada rispetto al museo che volevo vedere in un certo paese. Bando alle ciance, quali sono le tappe di questo itinerario di viaggio in Toscana?
- Si parte da Monteriggioni
- Proseguiamo poi per Badia a Coltibuono
- Arriviamo ad Arezzo
- Andiamo a Monterchi
- Salutiamo la Toscana dai boschi de La Verna
Gli ambienti che si attraversano sono davvero molto diversi e tutti bellissimi. Personalmente amo molto la provincia d’Arezzo. Impostando il navigatore in modo che escluda le autostrade (da Monteriggioni in poi), l’itinerario vi porterà ad attraversare un pezzo di Chianti per approdare, poi, sullaa SS73 , detta Senese Aretina. Il tempo ideale per percorrere questo itinerario è 2 o 3 giorni. Per quanto riguarda il viaggio di avvicinamento alla prima tappa, io sono uscita dall’autostrada a Firenze Impruneta. Da lì ho seguito il raccordo autostradale Siena-Firenze fino a Monteriggioni. Per tornare a casa, una volta raggiunta La Verna, ho preso la E45 fino a Cesena Nord. Da lì di nuovo l’autostrada.
Viaggio on the road in Toscana: Monteriggioni
Monteriggioni è un gran bel posto, che va visto prima o poi nella vita. Si tratta di un borgo fortificato di autentica bellezza. Qui, come accennavo prima, troverete molti turisti ma è un buon prezzo da pagare per tanta bellezza e storia. Monteriggioni si visita in una mattina e potete stare qui fino a ora di pranzo: di luoghi dove mangiare ce n’è per tutti. Io, nel dubbio, ho scelto un panino con la finocchiona. Se siete dei camminatori, proprio a poca distanza dalle mura della città troverete l’intersezione tra la Via Cassia e la Via Francigena. Spesso, il tracciato di queste due antiche strade si sovrappone ma non qui.
Viaggio on the road in Toscana: Badia a Coltibuono
Ve l’ho già raccontato come ho trovato Badia a Coltibuono: per puro caso, proprio perché avevo impostato il navigatore verso Arezzo e avevo scelto di non percorrere strade a pedaggio. Per me è stata una sorpresa che mi ha regalato una pausa piena di serenità. Il paesaggio che ammirerete andando da Monteriggioni a Badia a Coltibuono è magnifico: si passa dalle colline del Chianti fino ad arrivare ai boschi che fanno da anticamera alla provincia di Arezzo. La strada vi porterà ad attraversare paesi molto celebri come Gaiole in Chianti. Fermatevi in qualche cantina, nel caso amiate il buon vino. Non guidate, poi, però!
Viaggio on the road in Toscana: Arezzo
Visitare Arezzo è una cosa magnifica: io trovo che questa città toscana sia troppo poco raccontata. Arezzo è perfetta per raccontare il Medioevo così come per parlare di Rinascimento. Il suo centro storico va gustato passo per passo, accendendo alla visione di certe perle degne del più prezioso degli scrigni. Sto parlando della Chiesa di San Francesco, dove si trova un ciclo di affreschi più unico che raro, apprezzato da moltissime menti eccelse. Consiglio: passeggiate in centro di prima mattina, mentre la città si sveglia e, in giro, c’è poca gente. Raggiungete Piazza Grande per un caffè. Sedetevi lì, a qualche tavolino, e gustatevi la città anche con gli occhi. Consiglio per l’itinerario: Arezzo è stata la mia base per dormire durante questo viaggio.
Viaggio on the road in Toscana: Monterchi
Avete presente quando trovate un viaggio dentro a un altro viaggio? Ecco. Quando sono stata in provincia di Arezzo, avevo in mente un itinerario nel nome di Piero della Francesca. Ecco perché sono arrivata a Monterchi. Questo piccolo paese si trova lungo la Val Tiberina e lì m’è preso il piglio di viaggiare – un giorno – proprio lungo la Val Tiberina per raccontare quanto di meraviglioso si possa trovare lungo il corso del Tevere, dalla fonte fino a Roma. Ci riuscirò? Mentre io trovo la risposta a questa domanda, vi dico che a Monterchi troverete uno degli affreschi più speciali di Piero della Francesca. Già solo questo vale il viaggio.
Viaggio on the road in Toscana: La Verna
Dietro ad Arezzo ci sono gli Appennini e lì ci sono le Foreste Casentinesi, pronte a unire, a modo loro, la Romagna e la Toscana. Vengono citate anche da Dante nella Divina Commedia e ne aveva ben ragione. Se, come me, amate gli alberi e le sensazioni che regalano, la zona dietro ad Arezzo è casa vostra e le Foreste Casentinesi entreranno nel vostro cuore. Erano nel cuore anche di un certo Francesco, che io non chiamo mai San ma solo Francesco, perché lo sento mio amico. La Verna ospita uno dei santuari francescani più importati. C’è chi ci va per devozione, chi per spiritualità, chi perché la si sta bene anche con l’anima, a prescindere da ciò in cui si crede o non crede. La Verna è perfetta come tappa di chiusura di questo viaggio on the road in Toscana. Un po’ di silenzio umano, la voce dei boschi, un respiro… e si è pronti a tornare a casa, a chiudere il cerchio, a essere νόστος, nòstos, ritorno.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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