Cosa, cosa cosa??? Ti stai rimettendo a scrivere del tuo viaggio a Seattle? Certamente. Non pensavate mica che avessi finito, no? Mi ero solo fermata perché il mondo si era fermato e viaggiare sembrava una cosa fin troppo complicata. Ora sembra che, almeno da questo punto di vista, il mondo si sia un po’ ripreso. Così ho guardato la lista di post che ho da scrivere e ho notato quante cose ancora ho da dire su Seattle e su quel tempo passato nella città che sognavo di visitare fin da quando avevo 13 anni. Dal 1991, per la cronaca. Una delle ultime cose che ho fatto in città è stato sfruttare due ticket ancora non usati del mio City Pass. Per usarli, ho passeggiato in lungo e in largo per il Waterfront della città.
Dove si trova il Waterfront di Seattle e cosa aspettarsi
Non è davvero difficile capire dove si trovi il Waterfront di Seattle e soprattutto non è difficile raggiungerlo. La cosa importante è capire a che altezza vi trovate. O meglio, in corrispondenza di che Pier, ovvero molo. Il Waterfront copre tutta la parte di città che guarda il Puget Sound e va dal Cruise Terminal al porto commerciale. Praticamente dalla zona oltre lo Space Needle fino a quella antistante al pieno centro e Pioneer Square, per intenderci. Hai voglia passeggiare! La zona del Waterfront è vicina a quella che è – dovrei dire era – uno dei simboli di Seattle: la Alaskan Way, ovvero la grande strada sopraelevata che, per un sacco di tempo, ha segnato lo vista della città. Quando ero lì io, la stavano buttando giù e posso immaginare che abbiano finito. O quasi. Non ho trovato notizie certe. Il Waterfront di Seattle, benché ora abbia un aspetto moderno, è parte stessa dell’anima della città perché Seattle divenne celebre, dopo la sua fondazione, proprio come base di partenza per l’Alaska. Non a caso, in città si trova il Klondike Museum, che vi consiglio di visitare. Magari proprio alla fine di questa passeggiata che sto per raccontarvi. Cosa aspettarsi dal Waterfront di Seattle? Gli americani sono i maghi dell’entertainment propinato ovunque e questa zona non fa eccezione. Qui arrivano spesso i bus che, dal Cruise Terminal, portano i crocieristi verso il centro. A volte la gente arriva in città prima dell’imbarco per l’Alaska e trascorre del tempo proprio lungo il Waterfront. Aspettatevi, quindi, negozi con 70 mila magliette, gente con bibite enormi che passeggia non curante ma anche tanto di bello e buono.
Lungo il Waterfront di Seattle: il Pike Place Market
Partiamo per questa passeggiata per Seattle da uno dei simboli della città: il Pike Place Market. Non si trova sul Waterfront direttamente ma è perfetto per iniziare questo itinerario. Quello che immagino io è che partiate al mattino presto e il mercato è davvero uno spettacolo. Per dovere di cronaca vi dico che, proprio davanti al Pike Place Market, si trova il primo Starbucks della storia. Io, personalmente, non sono un’appassionata di quel caffè, preferisco Cherry Street Coffee House. Ma si tratta di gusti personali. Il Pike Place Market è spettacolare per molte cose: non c’è solo cibo. Il mercato, infatti, si sviluppa in più livelli e, in uno dei più bassi, c’è una fumetteria che ha fatto storia. Ci sono delle scale (e degli ascensori) che vi porteranno dal Pike Place Market verso il Waterfront. Seattle è una città con dei dislivelli decisamente potenti e ve ne renderete conto proprio quando sarete sul Waterfront.
Lungo il Waterfront di Seattle: Seattle Aquarium
Una volta arrivati sul Waterfront di Seattle, vi troverete su di una zona pedonale. L’itinerario che vi sto raccontando, guardando il mare, prende la parte sinistra del Waterfront. C’è molto da ammirare anche sulla parte destra ma ve lo racconto un’altra volta. Promesso. Andando verso sinistra, troverete il Seattle Aquarium. Personalmente, non amo molto gli acquari. Mentre ero lì sono entrata perché l’ingresso all’Acquario di Seattle è compreso nel City Pass. Io avevo un po’ di tempo da impegnare e mi sono detta “perché no?”. Sicuramente è un posto perfetto se amate il genere di attrazione e, magari, se viaggiate con i bimbi.
Lungo il Waterfront di Seattle: la grande ruota panoramica
La grande ruota panoramica è uno dei simboli del Waterfront di Seattle. Quando sono stata lì, era nel periodo del Memorial Day e nel pieno della stagione delle crociere verso l’Alaska. Ho provato ad avvicinarmi per vedere se ci fosse un biglietto a qualche ora ma, quel giorno, non ho avuto fortuna. L’orario più richiesto – manco a dirlo – è il tramonto. Dev’essere magnifico ammirare la città e il Puget Sound da lì a quell’ora.
Lungo il Waterfront di Seattle: Miners Landing
Può un posto diventato città a furia di raccogliere minatori e cercatori d’oro non avere un’attrazione lungo il suo Waterfront dedicata a quel genere di attività? Ovviamente no. Soprattutto se ci si trova negli Stati Uniti. Ancora una volta, it’s not my cup of tea. Ho fatto un giro dentro (non c’è biglietto di ingresso ma si pagano le attività proposte direttamente dentro), ma poi sono uscita felicemente a respirare di nuovo l’aria di Seattle e a riempirmi la faccia ci SPF50. Ribadisco: se viaggiate con bimbi al seguito, lì dentro avrete di che divertirvi.
Lungo il Waterfront di Seattle: Ivar’s Fish Bar
Facciamo che, a furia di camminare e di ammirare Seattle con gli occhi del cuore, ci è venuta fame? Il luogo giusto dove fermarvi è Ivar’s. All’esterno trovarete il fish bar, nel caso vogliate prendere un take away. All’interno, ci sono i posti a sedere e ci sono anche lungo il molo in cui si trova. Ivar’s è un luogo storico di Seattle e un ristorante che vale la pena di provare. Soprattutto se, come me, andate in cerca di tutte le versioni di fish & chips possibili e immaginabili. Quella di Ivar’s, giusto per restare in tema con l’Alaska e con il freddo North-Western Pacific, era a base di halibut.
Lungo il Waterfront di Seattle: il traghetto per Bainbridge Island o Bremerton
Diciamolo pure tutti in coro: chi non ha mai visto in tv uno di quei ferry (o traghetti) bianchi e verdi che solcano il mare davanti a Seattle? Lo hanno visto anche i muri di casa mia e i cuscini del mio divano. A poca distanza da Ivar’s, guardando il mare e sempre proseguendo verso sinistra, troverete l’imbarco dei traghetti verso Bainbridge Island e verso Bremerton. Io ho preso il traghetto per Bremerton, regalandomi per pochissimi dollari una esplorazione spettacolare via mare e una vista sulla città davvero imperdibile. Fatevi un regalo: prendete uno di quei traghetti. Per dovere di cronaca, vi dico che ho dedicato mezza giornata al mio giro a Bremerton. Se, invece, avete meno tempo e volete comunque farvi un giro in barca, andate al paragrafo successivo.
Lungo il Waterfront di Seattle: scoprire il porto di Seattle
Quel mio giro lungo il Waterfront si è concluso con una sorta di regalo per me: un giro in barca per ammirare la vastità del porto di Seattle. Io amo le città portuali in un modo spettacolare. Quando arrivai a Oakland, mi innamorai delle benne sul porto, così come accadde ad Amburgo. Seattle non ha fatto eccezione, benché avessi già mille motivi per amarla. Il giro in barca per scoprire il porto di Seattle è sempre compreso nel City Pass e costituiva il secondo tagliandino che non avevo usato. Ho concluso il mio giro del Waterfront, osservando quest’ultimo dal mare. Al mio rientro, sono scesa dalla barca sul molo all’altezza di Columbia Avenue. Ho camminato verso Downtown e da lì sono tornata, con i mezzi pubblici, nella zona dello Space Needle, dove alloggiavo.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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