Non ho fatto mistero del mio viaggio a Cambridge, in Inghilterra. Soprattutto non ho fatto mistero su dove io abbia dormito: in un college parte della celebre università. Questo viaggio era stato organizzato per il 2020. Poi, per ovvi motivi che tutti conosciamo, è saltato e l’anno scorso non sono riuscita a recuperarlo. A me piace da matti la Gran Bretagna – e lo sapete – ma raramente la frequento in piena estate. Perché proprio luglio per un viaggio a Cambridge? Semplice: perché, per dormire in un college, occorre che gli studenti siano a casa. Come trovare i college dove dormire e come prenotarli? Soprattutto… ne vale la pena? Ve ne parlo oggi.
Dormire in un college in Gran Bretagna: come trovare la stanza
Chi, come me, ha qualcosa come 40 anni e poco più, ha avuto in mente in college britannici molto prima dell’arrivo di Harry Potter nell’immaginario collettivo. Film come Una piramide di paura hanno fatto sicuramente storia, ma non c’è stato solo quello. I college britannici rappresentano molto di ciò che l’università non è da noi: compattezza, gruppo, appartenenza e tanta tradizione. Certo, le nostre università – penso a Bologna, Padova e Pavia – sono più antiche di quelle inglesi ma da noi si è perso il senso di appartenere a un’istituzione, in primis. Il college rappresenta questo: a me è sembrato qualcosa di quasi sacro. Non so se mi spiego. Dormire in un college non è solo possibile ma, spesso, è anche più economico che dormire in hotel o b&b e – elemento non trascurabile – assicura di avere una stanza in pieno centro o vicino ai luoghi di maggior interesse, nel caso di Cambridge. Oltre a questo, i college sono fatti per gente che deve studiare, quindi la presenza di scrivanie, prese di corrente in posti utili e wifi che funziona bene sono assicurate. Non so per voi, ma per me sono fondamentali. Cosa occorre sapere per dormire in un college in Gran Bretagna?
- Non tutti i college offrono l’ospitalità in b&b. Per trovare i college che offrono le camere, date un’occhiata a Universityrooms.com. Per trasparenza vi dico che non c’è nessuna collaborazione tra me e quel portale: lo indico solo perché è fondamentale nel caso vogliate trovare una stanza in college. Lì vedrete quali sono i college che affittano ai viaggiatori.
- Come per tutti gli alloggi, avete più opzioni per prenotare: potete farlo direttamente da lì oppure controllare direttamente il sito del college. Fatelo: la sezione “ospitality” è spesso indicata nel footer. Così potete controllare dove convenga maggiormente. Molti college mettono le stanze anche nei più comuni portali per prenotazioni alberghiere.
- Scegliete bene, pensando alle vostre esigenze: ve lo dico perché gli edifici dei college, spesso, sono antichi e non offrono percorsi con ascensori o facili quando si cammina male. Quindi non fatevi abbagliare dalla bellezza dell’edificio e dalla voglia di dormirci dentro: leggete tutto per bene e, magari, scrivete al college prima di prenotare.
- Le stanze solitamente non hanno telefono e televisione ma possiedono tutto il resto: dalle asciugamani ai prodotti per la doccia.
- Prezzo: quanto si spende per dormire in un college? Per Cambridge io ho speso 65€ a notte con la colazione. Vi dico solo che il prezzo medio per due notti in hotel, appena fuori il centro, era 100€ a notte.
- Che tipo di stanze ci sono? Solitamente, in college ci sono singole e doppie. E non ci sono letti matrimoniali, a meno che non li mettano appositamente quando gli studenti lasciano la stanza. Io ho optato per una stanza col bagno privato. Controllate bene anche questo in fase di prenotazione.
Dormire in un college a Cambridge, quando si è viaggiatori e non studenti, non vi sottoporrà a coprifuoco o a orari di rientro. La portineria del college, solitamente, è presidiata 24 ore su 24. Ultimo consiglio: se avete in mente un viaggio (in Gran Bretagna) e volete dormire in un college, prima prenotate… meglio è. Le stanze vanno via come il pane.
Dormire in un college a Cambridge: il Christ’s College
La mia scelta per Cambridge è stata il Christ’s College, in pieno centro. Il Christ’s College è un luogo davvero meraviglioso e lì ha studiato – tanto per citarne uno – Charles Darwin. La struttura è formata da edifici di varie epoche e da tre cortili successivi. Solitamente, gli ospiti possono essere alloggiati sia negli edifici storici che in quello, più moderno, alla fine del terzo cortile. Io ero lì. E ho ringraziato il cielo perché la mia stanza disponeva di un finestrone enorme, che ho lasciato aperto tutto il tempo. Strano ma vero, faceva caldissimo in città. Il Christ’s College è stato fondato nel 1437 ma la sua costruzione nel luogo in cui si trova oggi iniziò nel 1505, successivamente a una donazione di Margaret de Beaufort, madre di Enrico VII Tudor e, quindi, nonna di Enrico VIII. La cara Margaret fu una delle donne forti della Guerra delle due Rose. Gli edifici del Christ’s College di Cambridge sono pieni di rose Lancaster in pietra scolpite qua e là. Fu per volere di Margaret. Comunicazione di servizio: in tutti i college di Cambridge non è consentito calpestare l’erba dei cortili, se non si è laureati all’Università di Cambridge. Si dice sia una sorta di diceria messa in giro dai custodi dei college in epoche antiche, per preservare l’erba dei cortili. Diceria o no, la cosa vale anche oggi.
Dormire in un college a Cambridge: la mia stanza al Christ’s College
Pulita, comoda, centrale ed essenziale. E con un gran wifi. La mia camera aveva tutto quello di cui avevo bisogno. Le stanze del college sono fatte apposta per gli studenti e sono così equipaggiate:
- Armadio e cassetti: c’è un armadio perfetto per una persona e dei cassetti sparsi ovunque. Nella mia stanza erano anche sotto il letto.
- C’è una buona illuminazione, sia naturale che artificiale.
- Letto singolo comodissimo.
- Bagno piccolo ma perfetto, solitamente cieco.
- Scrivania con sedia da ufficio (la mia schiena ha ringraziato) e prese a volontà.
Come vi dicevo, la stanza non ha televisione, telefono o decorazioni varie. Personalmente, sono stata in molti alberghi bellissimi dove, però, non sapevo come mettermi per lavorare e scrivere o dove il wifi non funzionava per nulla. Certo, il mio viaggiare è spesso legato al mio lavoro ma – ve lo assicuro – una stanza come quella del Christ’s College è perfetta anche se siete in vacanza e non vi importa della connessione.
Dormire in un college a Cambridge: la colazione al Christ’s College
Personalmente, gli elementi che mi fanno giudicare un luogo in cui dormire sono: il letto, la potenza della doccia e la colazione. Il Christ’s College di Cambridge ha superato tutti i test a pieni punti. La colazione era compresa nel prezzo della mia camera ma c’era anche chi affittava solo la stanza. Il prezzo per la sola colazione era di 12£ per un breakfast buffet davvero ottimo. C’era di tutto: da opzioni vegane a quelle classiche per arrivare agli alimenti gluten free. Si poteva fare una perfetta English Full Breakfast – come ho scelto di fare io – oppure optare per una colazione continentale o solo dolce. Non mancava la frutta. La colazione veniva servita dalle 7.30 alle 9.30 in una sala comune dove c’erano i tavoloni per tante persone. Mi è piaciuto molto.
Dormire al Christ’s College di Cambridge, per me
Quando arrivi davanti alla porta del Christ’s College, nel centro di Cambridge, guardi in alto la porta dell’edificio. Ci sono le rose dei Lancaster, rosse come non mai, pronte a simboleggiare la potenza di Enrico Tudor. Ci sono quelli che, a prima vista, mi sembravano strani unicorni e invece sono delle capre. Perché le capre? Perché la capra è sempre pronta a scalare le montagne. Gli studenti dell’Università di Cambridge scalano le vette del sapere. Troverete le capre in un sacco di portali di college da quelle parti. Varcare quella porta mi è sembrato come varcare la porta di una cattedrale. I college di Cambridge sono, a modo loro, delle cattedrali del sapere. Oltrepassare quella porta mi è sembrato come varcare uno stargate per entrare in un’altra dimensione. Mai, in un alloggio, mi sono sentita così. Al di là della comodità di dormire in centro, a un prezzo davvero interessante, con tutte le comodità di cui io ho solitamente bisogno, la bellezza di un college non è pari a nessuno. Così come quei tramonti infiniti alle 22.30, mentre ne me stavo seduta sul letto e lanciavo il mio sguardo al di fuori della finestra. Mentre ascoltavo le voci degli studenti che festeggiavano la loro laurea e pensavo “caspita, ma se tornassi a studiare?!“. Cambridge e il Christ’s College mi hanno fatto questo effetto. Provateci anche voi.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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