
Vi ricordate quando ho scritto dei luoghi fioriti da vedere in Primavera? Ecco: ora è tempo di parlarvi di prati, giardini e post pieni di fiori da ammirare in Estate. Una delle cose belle della Natura è che ci regala sempre qualcosa di bello da andare a vedere, in ogni stagione dell’anno. Se la Primavera porta con sé molte tinte pastello, l’estate è il momento dei toni più forti, più decisi e, a tratti, davvero imponenti. Dove recarsi per vedere, per esempio, i campi di lavanda, le distese di erica o le fioriture tipiche di giugno e luglio? Oggi vi do qualche consiglio, in base alle esperienze che ho avuto io.
L’estate e i fiori di campo: la meraviglia di Castelluccio di Norcia
La fioritura di Castelluccio di Norcia è una grande superstar di quel meraviglioso racconto chiamato Umbria. Prima o poi. nella vita, va vista ma occorre essere ben pronti. Perché? Perché la Piana di Castelluccio, a circa 40 minuti di strada da Norcia, è un luogo che va prima rispettato e poi ammirato. La vedete la cordicina che si nota a sinistra, in basso, nella foto? Avrei potuto tagliarla e mostrarvi il prato senza quel dettaglio ma non l’ho fatto. Ho deciso di lasciare la foto così perché occorre, in primis, capire bene che non si può entrare nei campi. I fiori che si possono ammirare a Castelluccio di Norcia appartengono a delle piante di legumi. Quest’ultime costituiscono il lavoro di alcuni produttori agricoli che, con quei fiori, si guadagnano da vivere perché producono lenticchie. Se si calpesta una pianta, quella pianta non produrrà nulla. La fioritura di Castelluccio di Norcia è visibile, solitamente, da giugno a luglio. Ovviamente la Natura ha i suoi tempi e non si possono governare. Per sapere a che punto sono i campi, date un’occhiata alla webcam della stazione meteo presente nella Piana di Castelluccio. Ricordatevi, inoltre, che nel 2021 era stata emessa un’ordinanza della Provincia di Perugia per regolare l’accesso alla Piana di Castelluccio. Non ho trovato notizie per il 2022, quindi potrebbe essere ancora in vigore il fatto che si debba prenotare.
L’estate e i fiori di campo: i giardini botanici alpini
Lo sapete che, in Italia, ci sono varie specie di orchidee selvatiche? Non immaginatevi le Phalenopsis che tutti conosciamo: sono più piccole e molto timide. Il fatto è questo: appena si nota la prima, tutte le altre si mostrano, quasi come fossero gelose. Vi è mai successo con altre piante? A me sempre. Un luogo perfetto per ammirare le orchidee selvatiche in estate è il Giardino Botanico Alpino Esperia, che si trova alle pendici del Monte Cimone, in Emilia-Romagna. Le orchidee selvatiche sono spesso protette da grandi alberi: è davvero un piacere gironzolare per quel giardino botanico e ammirare quanto la montagna riesca a dare, anche in termini di colori, durante la bella stagione. Warning doveroso: non si coglie mai nulla. I fiori che vedete in Natura vanno lasciati in Natura. A maggior ragione in un giardino botanico.
L’estate e i fiori di campo: il Chamerion nelle Valli Occitane in provincia di Cuneo
Conoscete il Chamerion? In Italia si trova dai mille metri in su. Si tratta di un fiore che può diventare anche molto alto e si riconosce per il suo colore fuxia intenso. Io l’ho “incontrato” per la prima volta in viaggio in Gran Bretagna. Lungo le ferrovie se ne vedono tantissimi. Dato il clima, in Gran Bretagna si trova anche ad altitudini praticamente bassissime ma in Italia la sua presenza è differente. L’anno scorso, ad Agosto, ne ho incontrata una fioritura pazzesca nelle Valli Occitane del Cuneese, più precisamente visitando Chianale. Sono rimasta sorpresa di vedere una presenza di Chamerion così potente fino a oltre 2500 metri d’altezza. Un bellezza fuxia che danzava al vento.
L’estate e i fiori di campo: i prati di Sant’Orso a Cogne
Ecco un altro luogo speciale dove ammirare i fiori d’estate. Si tratta di Cogne, in Valle d’Aosta, ai piedi del Gran Paradiso. A ridosso del paese ci sono i Prati di Sant’Orso, una grandissima distesa di fiori dove si può passeggiare. Questi prati sono molto significativi per Cogne stessa. Lì potrete ammirare dei gran fiori montani, come i cardi fioriti che vedete qui sopra. Sono in buona compagnia, però. Questo grandissimo prato (così grande da essere nominato sempre al plurale) può essere considerato uno dei più estesi prati di tutto l’arco alpino. Sant’Orso era un eremita del VI Secolo che visse da quelle parti. Si dice che, al posto del grande prato fiorito, ci fosse un bosco popolato da un sacco di animali, tra i quali lupi e orsi. Sant’Orso fece tagliare il bosco per liberare il paese dagli attacchi animali. Che sia andata così? Magari sì. Il fatto è che, a livello antropologico, il rapporto tra santo e lupo e santo e orso è una sorta di archetipo che vuole, anche, raccontare altro. Ciò che non può essere confutato è che quel pratone enorme sia una meraviglia a tutte le ore del giorno. Io vi consiglio di fare un salto da quelle parti anche al tramonto.
L’estate e i fiori di campo: i campi di erica in Gran Bretagna, Irlanda e Isola di Man

Dove andare per vedere un prato fiorito nel mese di agosto? Probabilmente in Gran Bretagna, Irlanda e Isola di Man, dove l’erica dà il meglio di sé in quel mese. Ovviamente, anche in questo caso, la Natura fa quello che vuole e la fioritura dell’erica dipende da tanti fattori: dal luogo, dalla temperatura e da come siano andate le stagioni precedenti. Io ho citato Gran Bretagna, Irlanda e Isola di Man ma l’erica è presente in gran parte delle isole britanniche, anche le più piccole come, per esempio, le Isole Ebridi Esterne e Interne. Un bell’avvertimento per esperienza personale: l’erica non è un fiore tenerello che accarezza le gambe. L’erica cresce in cespugli legnosi e quei cespugli vi graffieranno come non so cosa. Malgrado questo, camminare in mezzo all’erica è bellissimo. Altra informazione importante: in Gran Bretagna, la caccia apre il 12 agosto. Quel giorno è chiamato “the wonderful twelve“. State attenti. Giusto per darvi un luogo speciale per ammirare l’erica in fiore: andate nel Northumberland National Park.
L’estate e i fiori di campo: dove ammirare la lavanda in Italia

Quando si pensa a un campo di lavanda da ammirare o fotografare, viene subito in mente la Provenza e non c’è nulla di male in tutto questo. Anche per la lavanda, occorre tener bene presente i tempi di fioritura. Se l’estate è molto anticipata (tipo quest’anno) considerate che potrebbe fiorire molto prima del previsto. Lo sapevate che, in Italia, ci sono moltissimi campi di lavanda da vedere? Nel nostro paese si produce molta lavanda officinale, soprattutto per essere impiegata in creme, farmaci e molto altro. Intorno ad Assisi, in Umbria, ci sono parecchi produttori di lavanda ma due dei luoghi più potenti dal punto di vista visivo sono la zona di Porto Tolle, in Veneto, e Sale San Giovanni, in provincia di Cuneo in Piemonte. Quest’ultimo posto è chiamato anche “la piccola Provenza italiana“. Anche per la lavanda ho un piccolo avvertimento da scrivere: le api sono ghiotte di lavanda. Indi per cui, se vi avvicinate alle piante anche solo per sentirne il profumo, state attenti alle api. Potrebbero essercene tantissime dentro i cespugli, soprattutto nelle ore più calde della giornata. Loro stanno mangiando e non dovrebbero essere aggressive (se si tratta di api mellifere. Le altre, non hanno il pungiglione e non lo sono mai.) ma fate attenzione. Loro, ovviamente, hanno la precedenza. Altra cosa importante: per i campi di lavanda vale quanto detto per i fiori di Castelluccio di Norcia. Se il prato è delimitato, non entrate mai.
Tutte le foto senza caption sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Come diceva la canzone? “Felicità, un bicchiere di vino con un panino ( sedute tra i fiori ) la felicità!”
Sì sì, proprio così 💮
Mo🌈💙
Ma quanto era stata bella quella giornata?! Così come tutti i giorni insieme.