La gran parte dei pub storici di Manchester è “nata” ai tempi della Rivoluzione Industriale. Con le dovute eccezioni, come The Old Wellington, che risale a ben prima. Ogni quartiere della città vanta un pub storico che ha davvero molto da raccontare e ottima birra da gustare. Il centro città è ben ricco di questi locali storici. Uno dei pub storici da visitare (e da vivere, direi) a Manchester è il The City Arms, locale piccolo e accogliente che si trova alle spalle del municipio e della Central Library. Perché è tanto speciale? Ve ne parlo oggi.
Dove si trova il City Arms
Mettetevi davanti alla Central Library di Manchester: alla destra della biblioteca c’è il City Council di Manchester. Girategli attorno, dal lato opposto rispetto alla Library. Troverete una piccola via chiamata Kennedy Street. Lì c’è il City Arms, in buona compagnia di altri pub. Lo raccontavo nelle stories mentre ero lì: dietro gli edifici pubblici c’è quasi sempre un pub… e magari anche storico. Perché? Perché c’è sempre un pub dove ci potevano essere degli impiegati (in questo caso) o degli operai (nel caso di luoghi come The Marble Arch, a NO.MA.) pronti a bere qualcosa alla fine della giornata di lavoro. Il City Arms ha orari da pub quindi apre intorno alle 12 e chiude prima di mezzanotte o poco dopo, a seconda dei giorni. Se siete in zona, sappiate che avete molto da vedere: c’è la Central Library e anche la City Hall (location di Peaky Blinders). A pochissimi passi troverete la Manchester Art Gallery.
Un po’ di informazioni e di storia del The City Arms di Manchester
The City Arms ha aperto i battenti a inizio del XIX Secolo ed è sempre rimasto un bel locale di piccole dimensioni. La prima sala, all’entrata, è la più grande. Ce ne sono altre due di misura molto più ridotta, avanzando dopo il bancone. Il pavimento dell’ingresso è originale di quando il pub è stato aperto, mentre alcuni elementi sono successivi e arrivano fino a qualcosa di Art Déco e oggetti degli Anni ’30, come il caminetto, per esempio. Si pensa che, in origine, fosse un piccolo cottage. Dovete pensare a Manchester come una città di campagna fino all’inizio del 1800. La City Hall è stata costruita dopo, proprio con la Rivoluzione Industriale. Per quanto riguarda informazioni più contemporanee e utili al vostro viaggio a Manchester, sappiate che lì non si mangia ma si beve solamente. Se avete fame e volete restare nei paraggi, a pochi passi trovate Wright’s Fish and Chip Shop, per un Fish & Chips davvero pregevole, a un prezzo super-interessante.
Cosa bere al The City Arms di Manchester
Cosa si può bere al The City Arms di Manchester? Tante cose buone. Una pinta costa mediamente 4£ e qualcosa. Ci sono delle birre commerciali ma io vi consiglio di cuore di puntare alle Real Ale presenti tra le spine del locale. The City Arms è un pub che ha aderito alla CAMRA, ovvero alla Campaign for the Real Ale. Si tratta di un movimento nato un sacco di anni fa e che ha portato del gran bene al mondo della birra britannica di qualità. Le birre che troverete al The City Arms di Manchester, ovviamente, possono cambiare e ci potrebbero essere delle birre ospiti. Ciò che non mancherà mai sarà quanto di più locale e artigianale possa essere prodotto nella Greater Manchester Area. La birra che ho scelto io era proprio una birra ospite: si tratta della Titanic Plum Porter della Titanic Brewery, un birrificio che si trova a Stoke-on-Trent. La Porter è una birra scura, chiamata così perché era la birra dei portatori delle zone portuali. Si tratta di una birra dal gusto deciso e con una nota amara sempre presente. La Plum Porter, però, è una birra prodotta con l’aggiunta di prugne in infusione, in un certo momento di produzione. Il risultato era perfetto: un bilanciamento molto interessante tra il gusto forte della Porter e le note dolci delle prugne. Perfetta come birra da pomeriggio!
Quel pomeriggio al The City Arms, per me
Ho raccontato una parte del mio pomeriggio al The City Arms in una delle puntate del podcast. Quel momento è stato qualcosa di grandioso: tornavo a Manchester (e in Gran Bretagna in generale) dopo 500 giorni di assenza totale per via della pandemia. Essere tornata in città è stato il miglior regalo di sempre e aver varcato la porta di un pub è stata pura gioia. A ottobre 2020 ero a Manchester e sono andata proprio al The Old Wellington ma il pub era vuoto: c’erano mille restrizioni e tutto sembrava irreale. Quando sono entrata al The City Arms, ho aperto la porta e sono stata investita dalla classica atmosfera da pub (ho messo l’audio di un momento al pub dentro al podcast): gente che parlava, il profumo della birra e del legno. Per un momento – lo ammetto – sono rimasta ferma sulla porta: la mia mente si chiedeva quanto fosse sicuro entrare ma poi – cavolo – ho fatto un passo e mi sono ritrovata dentro un mondo che mi era mancato fino allo sfinimento. Ho ordinato la mia birra, mi sono seduta e sono rimasta lì a guardarmi attorno quasi incredula. Non credo ci siano parole per esprimere adeguatamente come io mi sia veramente sentita in quel momento. Ma ero commossa. Davvero. Thanks City Arms!
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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