
Non sarò né la prima né l’ultima a scrivere di un itinerario per scoprire Liverpool in compagnia dei Beatles. Su quella città (che amo molto) ho scritto davvero tanto e mi sono ritrovata a dare indicazioni via social network a chi era lì e si stava perdendo. Mi sono accorta proprio l’altro giorno, mentre ero in auto, di non aver mai scritto dei Beatles, della loro musica e dei luoghi dove ascoltare alcune loro canzoni. Quindi eccomi qui, pronta a metter giù uno di quei post che potrebbero sembrare banali ma che in realtà non lo sono mai. Quando viaggio e musica si uniscono, non ci può essere nulla di banale. Questo itinerario per esplorare Liverpool si accosta di diritto a quel post in cui raccontavo il meglio della città.
Liverpool e la musica: giusto due parole

Quando andai a Liverpool per la prima volta non sapevo davvero che cosa aspettarmi. Avevo letto dell’Albert Dock e sapevo che Penny Lane non fosse in centro. Viaggio dopo viaggio, ho imparato ad amare quella città sul Mersey, uno di quei luoghi perfettamente inglesi e tutti da scoprire. Fare un viaggio a Liverpool richiede un budget molto diverso da quello di Londra: tutto costa meno ed è davvero una grande cosa. Liverpool trasuda musica da ogni suo centimetro: merito sicuramente dei Beatles ma non ci sono solo loro nella lista dei musicisti che hanno visto la luce sulle rive del fiume Mersey: Gerry and The Peacemakers (You’ll never walk alone vi dice nulla?!) e Frankie goes to Hollywood (Relax e The Power of Love, giusto per farvi due esempi) sono altri nomi della musica made in Liverpool. Starei qui a fare una lista infinita ma mi limiterò a uno dei miei tarli musicali Anni ’80: i Dead or Alive con la loro You spin me round che ora inizierò a cantare nella mia mente e non smetterò più. I Beatles, va detto, diventano i Fab Four in quel di Amburgo. Senza l’unione di Liverpool e Amburgo non ci sarebbero stati. Loro sono, ovviamente e per giusti meriti, il primo gruppo al quale si pensa nominando Liverpool. Dove andare in città e cosa ascoltare? Ecco qualche suggerimento.
Liverpool e i Beatles: un possibile itinerario, secondo me
Dove andare per trovare i Beatles in quel di Liverpool? I posti in centro sono proprio pochini, ma ci sono e io partirei da lì. Poi occorre spostarsi verso quella che, ai loro tempi, era piena periferia e che ora lo è un po’ meno. Ma occorre sempre prendere l’autobus per arrivarci e per poter godere di quel blue suburban sky che tanto piaceva ai nostri Paul, Ringo, George e John.
- Partiamo con un bel museo sul lungomare
- Passiamo poi dal Cavern in Matthew Street
- Andiamo dritti a salutare una cara e solitaria signora
- Prendiamo l’autobus e per raggiungere lo shelter in the middle of the roundabout
- Da lì, saliamo di nuovo sul doubledecker bus e arriviamo a un cancello rosso
- Infine, facciamo ritorno in bus verso il centro di Liverpool
Scoprendo Liverpool con i Beatles: Museum of Liverpool

Ci sono città che hanno il proprio cuore, come vorrebbe la similitudine, nella loro parte centrale. Ce ne sono altre, proprio come Liverpool, che trovano l’energia pulsante che le fa vivere nel loro lungomare. O dovrei dire lungofiume visto che il mare è poco più avanti. La zona portuale di Liverpool è da sempre la generatrice di vita ed energia per questa città. Un itinerario che ha come base le canzoni dei Beatles non può che partire da qui. Perché? Semplice: i nostri ragazzi – che al tempo erano 5 e non 4 – partirono proprio da lì alla volta di Amburgo. Fu Amburgo, come dicevo, la città in cui divennero il gruppo che tutti conosciamo. Sul lungo Mersey di Liverpool si trovano alcuni dei luoghi più iconici della città (tipo l’Albert Dock) e si trova anche il Museum of Liverpool, dove si può entrare per andare a vedere la collezione dedicata proprio a Beatles. La canzone da ascoltare? Io dire I saw her standing there. Fu scritta ad Amburgo ma non ci sarebbe stato Amburgo senza una nave in partenza dal lungomare di Liverpool.
Well, my heart went, “Boom”
When I crossed that room
And I held her hand in mine
Scoprendo Liverpool con i Beatles: il Cavern Club in Mathew Street

Che cosa successe una volta che i Beatles tornarono da Amburgo? Si esibirono al Cavern Club di Mathew Street, nel centro di Liverpool. Il resto è storia e la conosciamo tutti. Ci sono varie statue che ricordano i Beatles e il loro mondo (come vedremo nel prossimo paragrafo) in giro per Liverpool. Davanti al Cavern potete dire ciao a John Lennon. Quando la porta del club è aperta, potete entrare senza problemi per vedere quel piccolo luogo con la volta a botte dove She loves you riecheggiò come non so cosa. Per me, è proprio quella la canzone da ascoltare prima di entrare lì. Il Cavern Club si raggiunge a piedi dal Museum of Liverpool, dove era iniziato questo itinerario. Ci si impiega circa 10 minuti. Per arrivare, invece, alla prossima tappa bastano davvero pochi passi.
With a love like that
You know you should be glad
Scoprendo Liverpool con i Beatles: un saluto a Eleanor Rigby
Al capo opposto di Mathew Street, rispetto alla posizione del Cavern Club, si trova uno dei miei posti preferiti di Liverpool. Mi piace passare di lì di mattina presto, mentre la città si sta svegliando. Lì c’è la statua di una donna che dà da mangiare agli uccellini. È rappresentata su di una panchina, volutamente pensata per far sedere altre persone vicino a quella statua. Lei è Eleanor Rigby, la protagonista di una canzone dei Beatles nata proprio da una storia vera. Io amo quella canzone e amo arrivare lì e salutare quella donna che rappresenta, a modo suo, proprio le persone che possono sentirsi sole, anche senza volerlo. Sedetevi lì, dite qualche parola e ascoltate la sua canzone con lei. Da Mathew Street, raggiungete a piedi Elliot Street: ci vogliono poco più ci 5 minuti a piedi.
Eleanor Rigby
Picks up the rice in the church where a wedding has been
Lives in a dream
Scoprendo Liverpool con i Beatles: in bus fino a Penny Lane
Dove si trova Penny Lane a Liverpool? Ho visto molte persone cercarla in centro ma i nostri cari Fab 4 erano ragazzi di periferia. E sempre lì si trova quella piccola via. Per raggiungere Penny Lane potete prendere vari autobus direttamente dalla fermata che troverete su Elliot Street. I numeri di autobus che dovete tener presente sono il 75, 86A e 86Q. Potete pagare il biglietto direttamente con una carta contactless una volta a bordo. Dite all’autista che volete scendere il più vicino possibile a Penny Lane. Nell’omonima canzone, i Beatles cantano “behind the shelter in the middle of the roundabout“. Ma ci sarà davvero? Non ve lo dico: andate a vedere. Da Penny Lane, raggiungete a piedi (in pochi minuti) una via che si chiama Plattsville Road. Volendo, potete allungare di pochissimo e passare per Newcastle Road. Al numero 9 di quest’ultima via viveva John Lennon. Su Plattsville Road potete riprendere l’autobus e chiedere di scendere a Beaconsfield Road. I numeri di bus sono il 75, 76 e 86C. Dove stiamo andando? In cerca di fragole.
Penny Lane is in my ears and in my eyes
Wet beneath the blue suburban skies
Scoprendo Liverpool con i Beatles: Strawberry Fields Forever

Let me take you down ‘cause I’m going to strawberry fields, nothing is real… In realtà, Strawberry Fields a Liverpool è un luogo più che reale. Si tratta di un posto con una storia potentissima. Qui, nel mezzo di un parco immenso, c’era un orfanotrofio. La zona era molto conosciuta da Lennon perché lui andava a giocare in quel parco. Strawberry Fields e il suo cancello rosso sono ancora lì ora: il parco è stato risistemato, l’orfanatrofio non c’è più e la bellezza è totale. Se ne avete voglia, potete raggiungere questo posto a piedi da Penny Lane. Ci si mette una mezz’ora o poco più. Da Beaconsfield Road potete riprendere l’autobus che vi riporti in centro a Liverpool. La fermata dove scendere è la bus station di Liverpool One. Vi ritroverete a pochi passi da un simbolo della città e ultima tappa di questo itinerario di viaggio per scoprire Liverpool assieme alle canzone dei Beatles.
Living is easy with eyes closed
Misunderstanding all you see
It’s getting hard to be someone but it all works out
It doesn’t matter much to me
Scoprendo Liverpool con i Beatles: il Royal Liver Building per uno sguardo sulla città

Quando vedo il Royal Liver Building, non so perché, mi si allarga sempre il cuore e mi viene in mente subito Free as a Bird, canzone pubblicata un sacco di anni dopo la sua composizione. Amo il video di quella canzone perché è pieno di riferimenti, ovviamente, sulla carriera dei Beatles e mostra anche la Liverpool che più amo. Uno dei primi fotogrammi del video, non appena parte la musica, mostra proprio il Royal Liver Building. Questo è proprio il degno punto finale di questo itinerario a Liverpool in compagnia delle canzoni dei Beatles. Lì, davanti al Mersey, magari al tramonto. Giusto perché lo sappiate, si può salire sulla terrazza del Royal Liver Building e vedere proprio la città come se si stesse volando. Arrivate lì, ascoltate Free as a bird e commuovetevi un po’ per quei ragazzi di periferia che hanno fatto la storia della musica. Grazie Paul, George, John, Ringo… e anche Stuart, già che ci siamo (anche se è rimasto ad Amburgo).
Free as a bird
Home, home and dry
Like a homing bird I’ll fly
Le foto in bianco e nero sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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