Lo sapete: ormai io sono quella che vi racconta tante cose buone della zona del Garda Trentino e, in aggiunta, la Valle dei Laghi, territorio che sto iniziando a scoprire con molto felicità. Nel comune di Sarche (e più precisamente a Pergolese di Lasino) c’è una cantina che affonda le radici della propria fondazione a metà del 1800. Si tratta della Cantina Pisoni, un luogo che si può visitare e dove, soprattutto, si possono degustare tanti vini ottimi di questa parte di Trentino. Qui – ve lo dico – è la Nosiola a farla da padrona ed è in ottima compagnia. Con lo stesso vitigno viene prodotto anche il Vino Santo Trentino DOC. La Cantina Pisoni è un luogo perfetto per incontrare quei vini, i loro sapori, il territorio e la storia della famiglia che dà loro vita.
Dove si trova la Cantina Pisoni nella Valle dei Laghi
La Cantina Pisoni – per essere precisi, l’Azienda Agricola Pisoni – si trova, come vi dicevo, nel comune di Sarche. Per raggiungerla occorre inoltrarsi tra le contrade che fanno parte di questo comune ma la strada non è assolutamente complicata. L’indirizzo esatto è Via San Siro 7, Pergolese di Lasino, Sarche. Una volta arrivati, troverete comodamente parcheggio davanti al centro visite della cantina. Ancora prima di entrare a fare la vostra degustazione, guardatevi attorno: noterete tutta la bellezza di questo pezzo di Trentino, dove il clima gentile del Garda si incontra con quello più ruvido delle Dolomiti e dei monti. Questo rende speciale la Valle dei Laghi.
Consigli e informazioni per visitare la Cantina Pisoni in Trentino
Il primo consiglio che vi do è quello di portare un astemio con voi. O, comunque, qualcuno che non assaggi nulla e che poi si occupi di guidare. Questa cosa è fondamentale per godersi in pieno una visita con degustazione e per farlo in modo responsabile. La degustazione in cantina non è mai un qualcosa che comporta una vagonata di vino ma è pur sempre alcolica. In secondo luogo, vi basterà sapere quanto segue:
- La visita va prenotata e non improvvisata.
- Contattate direttamente la cantina e chiedete costi e disponibilità. Con il ritorno (finalmente) anche dei turisti stranieri, potrebbe essere che il calendario possa essere un po’ pieno. Organizzatevi per tempo.
- La visita è fatta a piedi e non c’è molta strada da fare.
- Per il momento, salvo cambiamenti di legge, vi servirà la mascherina.
La visita si conclude nella sala delle degustazioni, dove potrete anche fare acquisti. Mi sento di dire che anche i disabili possano visitare la Cantina Pisoni in Valle dei Laghi ma voi chiedete sempre in anticipo per sicurezza.
Cosa aspettarsi dalla visita a Cantina Pisoni
Cosa ci si aspetta, di solito, dalla visita a un’azienda agricola? Io, personalmente, ho voglia sia di assaggi sia di ascoltare storie coinvolgenti. Questo è quello che troverete a Cantina Pisoni nella Valle dei Laghi in Trentino. Il luogo che visiterete è una cantina dal 1850 e passa. Quando lì era ancora Austria. La storia è parte integrante di questo posto: storia di famiglia e storia del territorio. Ognuna lungo il proprio percorso e fuse insieme allo stesso tempo. Alla Cantina Pisoni c’è profumo di terra lavorata, aria di montagna che scende dall’alto, aria di lago che arriva da sud. Questa azienda si ispira ai principi dell’agricoltura Biodinamica. Durante la vostra visita, chiedete di spiegarvi questa scelta e capirete il profondo legame tra la Natura e chi dalla Natura attinge il proprio sostentamento. È un rapporto d’amore. Non di lavoro.
Visitare la Cantina Pisoni: la Nosiola
Il centro della mia visita in Trentino di quel giorno era la Nosiola, intesa sia come vitigno che come produzione. Per chi non lo sapesse, la Nosiola è il vitigno tipico della zona di Toblino e della Valle dei Laghi. Si tratta di uva bianca dalla quale si ottiene un vino bianco non proprio leggero e dal gusto che io adoro. Ma non si fa solo questo con la Nosiola. Il vino prodotto da Cantina Pisoni mi è piaciuto davvero molto. Ho assaggiato un po’ di cose diverse. Una delle proposte di Cantina Pisoni si chiama Annada: si tratta di Nosiola che matura in botti d’acacia (che vedete qui sopra). Solitamente, questo vino riposa tranquillamente in acciaio. Che cosa succede alla Nosiola che se ne sta per un bel po’ dentro il legno di acacia? Andate nella Valle dei Laghi ad assaggiare.
Visitare la Cantina Pisoni: il Vino Santo Trentino DOC
Il Vino Santo Trentino è una DOC propria di questa zona della regione ed è un presidio slowfood. La sua storia si fonde con quella delle famiglie che lo producevano e lo producono. I grappoli di Nosiola vengon lasciati appassire per 6 mesi su dei graticci di legno. Durante la settimana prima di Pasqua (ecco perché viene chiamato “santo”), viene spremuto. Quello che si ottiene è, a tutti gli effetti, un vino pazzesco, molto dolce e molto alcolico. Il Vino Santo Trentino DOC è perfetto con alcuni formaggi e, ovviamente, con certi dolci.
Visitare la Cantina Pisoni: la cantina storica e le sue botti
Una parte della visita all’Azienda Agricola Pisoni in Valle dei Laghi si svolge nella cantina storica, quella nata a metà del 1800. All’interno di questa cantina riposa il Vino Santo Trentino prodotto qui. Quel vino è in buona compagnia di alcune botti storiche che sono state fabbricate in Austria e poi installate dentro quel luogo. Le botti ora non lavorano e non contengono nulla ma restano lì a mostrarsi in tutta la loro bellezza. Alcune sono ovali, anziché rotonde, per una questione salva-spazio. Io le ho trovate meravigliose: quelle dei primi del ‘900 sono perfettamente Art-Déco, come richiedeva il design del tempo. Questa è solo una delle tante sorprese che avrete visitando la Cantina Pisoni. Non posso raccontarvele, benché ne abbia voglia: vi toglierei il meglio sia della visita che della degustazione.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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