Preparatevi: sono in arrivo una vagonata di post che vi porteranno in viaggio in Gran Bretagna. In parte, come questo, raccontano di esperienze fatte tempo fa e mai ancora menzionate su questo blog. Altri saranno legati al viaggio che ho appena concluso. Oggi, come dicevo, vi voglio portare in quel di Londra, in uno dei musei che mi è sempre interessato di più. Perché mi interessa? Perché è un’esperienza nel suo insieme, oltre che un gran posto dove ammirare dell’arte di prim’ordine. Capisco che l’arte contemporanea – a volte – possa non essere per tutti ma la Tate Modern non delude mai. Questo museo (gratuito) di Londra ha tanto da dire: a partire dal fatto di essere stato location di un film di Woody Allen, fino ad arrivare alla storia dell’edificio. Vi racconto tutto oggi.
Visitare la Tate Modern a Londra: dove si trova, consigli e informazioni
Spesso, girando per Londra, mi oriento con i ponti sul Tamigi. Mi fa quasi sorridere perché, fino al XVIII Secolo, l’unico ponte sul Tamigi è stato il London Bridge, questo perché Londra è sempre stata la città sulla riva nord del fiume. Sulla riva sud c’era altro. Davanti alla Tate, ora, c’è il ponte pedonale più bello di Londra, almeno per me. Sto parlando del Millennium Bridge, opera che collega la Tate Modern con la Cattedrale di St.Paul. Questo è uno dei punti più scenografici della capitale britannica e le foto dal ponte sono davvero un must. Detto questo, la Tate Modern si trova su Bankside, tra il ponte di Blackfriars e il Southwalk Bridge (quest’ultimo grande protagonista di una serie tv mitica che si chiama Luther). Come raggiungerlo? La fermata della metro più vicina è Blackfriars: da lì attraversate il ponte e non sbaglierete. Volete una via alternativa per arrivare lì? Arrivate con i traghetti di linea che solcano il Tamigi. Se, per esempio, iniziate la vostra mattina visitando la Tate Britain a Pimlico, potete continuare la giornata all’insegna dell’arte a Londra con la Tate Modern, arrivando lì direttamente da Pimlico con il traghetto. La fermata è Bankside Pier. La Oyster Card funziona anche sui traghetti.
Perché visitare la Tate Modern a Londra
Dunque… il nome Tate Modern dice già molto di quello che è contenuto in quel museo. Il sistema museale Tate comprende più di una galleria, oltre a quella di Londra (per esempio, quella di Liverpool) e raccoglie il meglio dell’arte contemporanea che ha preso vita in tutto il mondo. La “madre“, se così la possiamo chiamare, della Tate Modern è la Tate Britain, ovvero la casa dell’arte britannica. E anche uno dei miei musei preferiti di Londra. La Tate Modern espone di tutto, da oggetti di design a quadri a installazioni e chi più ne ha più ne metta. I motivi per visitarla, almeno per me, sono vari. Quello che resta chiaro è che un museo così potrebbe non incontrare proprio i gusti di tutti.
Perché visitare la Tate Britain: il panorama dal basso
Un museo non è solo ciò che contiene. È fatto anche di contenitori e di dintorni dei contenitori. Per quanto riguarda la Tate Modern – come vedremo – siamo messi bene in entrambi i casi. La bellezza dei dintorno della Tate Modern di Londra va osservata, per come la vedo io, fin dall’entrata del museo. Il mio consiglio è quello di arrivare prima dell’orario di apertura (le 10.00) e godervi il bello di Londra dal prato antistante l’ingresso. L’edificio della Tate Modern e la Londra che si trova dall’altra parte del Tamigi sembrano diametralmente opposte eppure sono in grande comunicazione. Dai loro dialoghi viene distillata bellezza pura.
Perché visitare la Tate Britain: l’edificio del museo
L’edificio che contiene la Tate Modern era un’ex centrale elettrica. Io amo molto le centrali elettriche di Londra (c’è anche Battersea, per esempio) e trovo siano un pezzo di storia di Inghilterra che non possa essere cancellato. Quello che un tempo veniva chiamato “il fumo di Londra” era un misto tra nebbia, umidità ma soprattutto emissioni delle centrali. Se avete visto The Crown, nella prima stagione si racconta di un momento tragico della vita della capitale, che avvenne proprio per l’unirsi sventurato di condizioni meteo sfavorevoli e presenza delle emissioni delle centrali. La centrale elettrica di Bankside ha trovato una nuova vita nell’ospitare tantissima arte. Ciò che non è cambiato da quel tempo è la sua struttura: osservatela per bene quando entrate. Non solo: anche quando siete dentro i vari spazi espositivi.
Perché visitare la Tate Britain: l’arte
Le opere d’arte sono, ovviamente, il primo motivo per visitare la Tate Modern in quel di Londra. Al suo interno, le sale sono strutturate sia per epoca che, spesso, per tematica. Camminando tra le varie sale potreste imbattervi in un Picasso, in un quadro di Andy Wahrol, in Modigliani, Matisse, Magritte e anche Jackson Pollock. Quest’ultimo artista ben fa da sfondo ad alcune scene davvero memorabili del film Match Point di Woody Allen. Il film ha un po’ di anni ma non voglio comunque fare troppo spoiler: guardatelo e vi innamorerete di un certo tipo di Londra. E della Tate Britain, ovviamente.
Perché visitare la Tate Britain: il panorama dalla terrazza
Qual è uno dei punti da cui fotografare meglio Londra? La terrazza all’ultimo piano della Tate Britain, ovviamente. Lì si trova anche una caffetteria. La visita a questo museo di Londra – ve lo ricordo: è gratuito. Si pagano solo le mostre particolari – parte dal basso e culmina all’ultimo piano dove sembra davvero di dominare la città con lo sguardo. La terrazza vi regalerà una vista a 360° sulla capitale britannica. Questo posto è così iconico da essere finito in più di una serie tv o film, come terrazza esterna di un commissariato di polizia o come ufficio di qualche persona potente. Del resto, la location è davvero impagabile. Come vi dicevo prima, un museo non è solo ciò che contiene. Esso è anche la posizione che occupa nel luogo in cui nasce e cresce. La Tate Britain è un balcone su Londra. Ecco perché io la apprezzo così tanto.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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