
Oggi vi porto dritti su di un’isola delle Antille. Dire Antille mi fa molto Gabriel Garcia Marquez e le Antille sono tante. Anni fa, io andai ad Aruba, che fa parte delle Antille Olandesi. Il luogo su cui approdiamo oggi è l’Isola di Guadalupa, posto meraviglioso dove vive Joëlle, una giornalista e lifestyle blogger che incontrai in viaggio qualche anno fa. Ho adorato fin da subito il suo stile: trovo lei sia una donna dalla classe immensa, sia per come si pone che per la sua capacità di raccontare il mondo. Quando ci incontrammo, Joëlle viveva a Parigi ma, qualche anno fa, ha deciso di tornare nel luogo di cui è originaria. Oggi facciamo un tuffo nel suo mondo: lo sapete quanto io ami raccontare la vita di chi ama il mondo e lo vive con passione e tanta personalità.
Ciao Joëlle: ci dici in poche parole chi sei?
Sono Joëlle, giornalista freelance, autrice di guide di viaggio, editorialista TV per quanto riguarda viaggi e cibo e lifestyle blogger su elledit8.com. 2 anni fa ho lasciato Parigi per la Guadalupa, l’isola caraibica dove sono cresciuta, per essere più vicino alla famiglia, riconnettermi con un ritmo di vita più lento ed essere più vicina al Nord America, un vasto territorio che vorrei esplorare a fondo.
Ho creato il mio lavoro ideale con la piccola agenzia digitale aperta con mio marito fotografo: www.mytrendyagency.com. Insieme produciamo contenuti per i clienti del mondo del turismo e della gastronomia. Mi occupo della scrittura, storytelling e della strategia di comunicazione per i nostri clienti. Charles si occupa della grafica (foto/video) e della creazione di universi sonori.
Da dove arriva il nome del tuo blog “Elle dit 8”?
Si tratta di un gioco di parole in francese per “Elle dit OUI“, lei ha detto sì. Sì ai bei luoghi, a begli incontri. Alle esperienze che contano.
Tu vivi sull’isola di Guadalupa: ci puoi raccontare qualcosa su questo luogo ? Molti pensano che i Caraibi siano solo spiaggia e mare. È vero?
Questa è una visione riduttiva. I Caraibi sono sicuramente il mare, ma non solo. Sono anche persone da incontrare, musica ondeggiante da ballare, cascate superbe da ammirare durante le escursioni nella natura rigogliosa, artigianato locale che merita attenzione, gastronomia da gustare, una letteratura da scoprire, l’emergere di una scena talentuosa arte di strada, tradizioni conservate.

Fare la blogger in Francia e farlo a Guadalupa. Quali sono le differenze?
I territori molto diversi implicano delle angolazioni particolari. Nella Francia continentale ho condiviso più momenti culturali. Sul blog e sui social ho raccontato le mie esperienze tra opere teatrali, incontri con autori, conferenze nelle principali redazioni, anteprime alla presenza di registi, concerti con artisti internazionali. Dal lato viaggi, da Parigi, il mondo è tuo con poco sforzo. E i viaggi stampa facevano parte della vita quotidiana del blog.
Partendo per le Antille, sapevo che mi sarei tagliata fuori da certe opportunità, ma volevo crearne di nuove. La Guadalupa è un piccolo pezzo di Francia a 6751 km da Parigi. Questo arcipelago paradisiaco ha altri vantaggi da evidenziare: mi concentro sulla dolcezza della vita, su suggerimenti per alloggi con un’anima in più (hotel, alberghi, affitti stagionali), sui miei indirizzi gourmet preferiti. Intendo portare i miei lettori ad esplorare isole vicine (St-Barth, Dominica, St-Martin, Martinica, Santa Lucia, Giamaica, Cuba, …) per scoprire l’identità di ciascuna. L’opportunità di scrivere nuove guide di viaggio, perché no?
Il Covid ha stravolto i nostri piani, ma il 2022 segna il ritorno dei viaggi anche sul mio blog e su Instagram: ne sono felice! Febbraio: Svizzera e Parigi. Marzo: Dominica, Martinica. Aprile: New York/Boston/Chicago. Finalmente ci risiamo!
Tu hai viaggiato molto: ci racconti tre luoghi che ti sono particolarmente cari e ci spieghi perché?
Se dovessi nominare solo 3 viaggi, sceglierei New York, in primis, perché è una città che mi sta a cuore. Letteratura, film e serie hanno alimentato la mia immaginazione prima del mio primo viaggio lì. A New York mi sento come a casa. Mi piace la sua energia, mi piace la sua estetica, mi piace che ogni viaggio sia diverso dal precedente perché è in continuo movimento.
In seconda posizione, menzionerei Dakar. Ho avuto il piacere di scoprire questa città dell’Africa occidentale durante un interessante viaggio stampa con la compagnia aerea Corsair e l’agenzia di viaggi Nouvelles Frontières. Niente mi seduce di più che scoprire luoghi guidati da addetti ai lavori. Questo è quello che è successo per questa destinazione proprio di fronte all’isola dove vivo oggi, dall’altra parte dell’Oceano Atlantico.
Terza posizione: Manchester. Ho preso una grande cotta per questa città scoperta in tua presenza durante un fantastico viaggio per la stampa con Visit Britain e Marketing Manchester. La vivacità della cultura, la bella scena gastronomica e la conservazione del patrimonio storico mi hanno particolarmente affascinato. Ho apprezzato l’architettura che mescola tradizione e modernità, l’onnipresente street-art… So già che ci tornerò ancora e ancora per continuare l’esplorazione.
Cosa ami dell’Italia?
Poiché mi piace visitare le destinazioni con esperti, ho aspettato a lungo prima che il mio programma si allineasse a quello di un amico italiano di mio marito per un primo viaggio a Roma. Non siamo riusciti a sincronizzarci e, quindi, avevo deciso di andarci da sola la primavera successiva, quando è iniziata la pandemia. Viaggio annullato. Non vedo l’ora di riprogrammare questo bellissimo viaggio. Mi sono innamorata della cucina italiana. Non vedo l’ora di esplorare il tuo bellissimo paese con viaggi più o meno lunghi in diverse parti del paese nei prossimi mesi.
[Riprendo la parola io, la Giovy]
Questa volta non sono stata io a dire quanto Manchester sia bella, vedete? Nella foto qui sopra, Joëlle è in primo piano, a sinistra, con la maglia a righe. Io sono quella sul fondo con la birra in mano. Eravamo al Mackie Mayor, uno dei posti che più amo a Manchester. I social network mi hanno aiutata a restare in collegamento con Joëlle e seguire la sua vita dall’altra parte dell’oceano. Amo il suo stile perché è così elegante e così suo. Il suo profilo Instagram ben racconta il suo modo di parlare del mondo e di lasciarsi conquistare dalla bellezza. Se sapete il francese, vi consiglio altamente di leggere il suo blog perché merita tanto. Qualcuno scrisse che il mondo è il attesa di far incontrare tanti viaggiatori che, a loro modo, sono affini. Io e Joëlle siamo diametralmente opposte sotto tanti punti di vista ma siamo affini nell’amore per la scrittura, le cose fatte bene e siamo totalmente concordi che scrivere di mondo, in un modo del tutto personale, sia quanto di più necessario ci sia su questa terra. Competenza, eleganza, positività e luce: ecco cosa vedo in Joëlle. Sono molto felice di averla intervistata ma, ancora di più, di averla conosciuta di persona.
Tutte le foto senza caption sono © Joëlle – riproduzione vietata.
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