Ieri vi parlavo del mio primo pensiero del 2022: un fuga che sento davvero spingere dentro di me. Questo pensiero è arrivato insieme all’onnipresente voglia di fare un viaggio a Manchester, pensiero che non si scardina dalla pole position che c’è sul quel circuito spettacolare che vive tra la mia anima e la mia testa. Manchester, lo sapete, per me è qualcosa che non si può definire a parole. Ho sempre tantissime cose da scrivere a riguardo e, anche mentre compongo questo post, mi vengono in mente mille altre cose da dire, oltre all’argomento del post stesso. Oggi vi voglio raccontare del pub più antico di Manchester: The Old Wellington. Si trova in una parte molto particolare di Manchester. Perché? Ora ve lo racconto.
Dove si trova The Old Wellington, il pub più antico di Manchester
Il pub The Old Wellington si trova in quella che viene chiamata – ora – Market Street a Manchester. Di per sé, è la piazza che si apre a pochi passi dalla Cattedrale della città e costituisce uno dei luoghi più antichi e ancora autentici della città di Manchester. Il centro della città, infatti, è stato pesantemente bombardato e, nella ricostruzione, sono stati ristrutturati alcuni edifici rimasti in piedi. Il resto è stato ricostruito. Per molti, il centro di Manchester è un grande centro commerciale continuo che parte dai Piccadilly Gardens e arriva, per l’appunto, fino alla cattedrale. Potrebbe essere proprio così, perché al posto di quello che ora è uno dei centri commerciali più grandi di Inghilterra (Arndale, lo vedete lì a destra nella foto qui sopra), alla fine della Seconda Guerra Mondiale, c’era un buco che avrebbe potuto inghiottire tutta la città. E invece no. Certe cose sono sopravvissute e le troverete lì, in Market Street, pronte ad attendevi. Sappiate che, mentre sarete lì, vi troverete in una zona speciale di Manchester: a pochi passi c’è la Chetham’s Library, il National Football Museum e, se amate la cucina indiana, siete a pochi passi da Mowgli.
La storia del The Old Wellington di Manchester
Ora vi racconto un po’ la storia del pub più antico di Manchester. La città ha ben 2000 anni perché è stata fondata durante l’invasione romana. Fino alla Rivoluzione Industriale, Manchester non è mai stata il punto di riferimento economico e culturale che è ora. Manchester, fino al XVIII Secolo, era poco più che una piccola città di campagna e tali erano i suoi pub. The Old Wellington, però, ha sempre avuto una discreta importanza: era diventato il centro, anche prima di quel periodo, della vita commerciale di Manchester. Lì dentro, infatti, si stringevano accordi. Il pub è stato aperto nel 1552 e a quegli anni, infatti, risale il timber building in cui si trova. L’edificio del pub e quello di fianco sono ora dei listed building, posti sotto protezione artistica e culturale. Il pub ha cambiato tanti nomi nel corso della sua storia ma è sempre rimasto lì, a guardare la città cambiare attorno a sé. La struttura che vedete ora è ristrutturata ma è quella originale. Dove non è arrivata la Seconda Guerra Mondiale è arrivata l’IRA che, nel 1996, ha fatto esplodere una bomba in Corporation Street. Il pub venne dilaniato ma prontamente ristrutturato per tornare al suo storico splendore.
Cosa aspettarsi dal The Old Wellington di Manchester
Può capitare che, in alcune città, i pub più antichi vengano presi d’assalto dai turisti ma a Manchester non è così. The Old Wellington è uno dei luoghi preferiti dai Mancuniani, soprattutto d’estate. Questa parte di città, infatti, con la bella stagione diventa uno di quei luoghi da vivere a tutte le ore del giorno e della sera. The Old Wellington ha una vera e propria distesa di posti a sedere all’aperto e, in estate, sono davvero presi d’assalto. Io ho frequentato quel pub in tutte le stagioni possibili e adoro anche stare al suo interno, soprattutto in un certo angolo che mi permette di lanciare gli occhi verso le vetrate e anche a tutto quel trionfo di legno che c’è al suo interno. Durante alcuni momenti della pandemia, questo pub ha chiuso i battenti quindi vi invito a visitare il sito ufficiale prima del vostro viaggio a Manchester. Visitatelo in ogni caso anche se è più che certo che ora il pub sia aperto e pronto ad accogliere tutti. Quello che potete aspettarvi dal The Old Wellington di Manchester è profumo di luppolo, cibo buono, chiacchiere e tanta voglia di Manchester.
La birra al The Old Wellington di Manchester
The Old Wellington di Manchester è uno dei molti pub storici facenti parte di un gruppo inglese chiamato Nicholson. Questo gruppo ha acquistato tantissimi pub, sia in città che in campagna (Un esempio? Il Conan Doyle di Edimburgo), soprattutto per salvarli dall’assalto delle multinazionali della birra. Questo è stato un bene perché, per scelta del gruppo, si prediligono le produzioni di Craft Beer locale. Ci sono sempre un sacco di birre diverse disponibili nelle spine del The Old Wellington e, per quel che mi riguarda, non c’è stata volta che abbia scelto una birra già assaggiata. Con una sola eccezione: la Bitter Ale di marchio Nicholson che è prodotta da un birrificio della Cornovaglia. Si tratta della St.Austell Brewery e, per me, è uno dei birrifici più interessanti di tutta l’Inghilterra.
The Old Wellington, per me
Vi racconto un aneddoto, uno di quelli che terrò sempre nella mia vita di blogger o, comunque, nella vita di una (io) che racconta il mondo che più le piace. Avrei miliardi di aneddoti su Manchester ma questo mi fa davvero sorridere. Un pomeriggio – era sabato se non ricordo male – di tre anni fa, apro Instagram e trovo un messaggio privato: era qualcuno che mi diceva “mi spieghi come arrivare lì?“. Quel lì era il The Old Wellington. Lui aveva fatto uno screenshot di un pezzo di una mia story. Sicché, con qualche scambio di vocali tra me e lui, il mio lettore è arrivato a destinazione. Ho sorriso perché ho guidato, da remoto, qualcuno in giro per Manchester e mai avrei pensato ne sarei stata capace. Il tutto si è concluso con questa persona e la sua compagna, intenti a bere una birra lì dentro e a brindare a me. Questo aneddoto fa parte di un qualcosa di più grande per me. Fa parte del senso di quello che faccio tutti i giorni. Fa parte di quello che potrei definire il perché del mio continuo scrivere. E mi ha reso felice. Come quel pub, del resto.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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