Era un po’ che non scrivevo di Tenerife, vero? Sono giorni, come dicevo ieri su Instagram, che guardo e riguardo vecchie foto con l’intento di metterle a posto. Il risultato? Sono ancora mediamente incasinate ma mi stanno aiutando a immaginare nuovi post per questo blog di viaggi. Non ha fatto un salto immenso indietro nel tempo per creare il post di oggi, pronto a raccontarvi un gran posto dove mangiare a Tenerife. Spesso, quando sono alle Canarie, mi concentro sulla cucina locale tradizionale, non importa sia di carne (come quella del Paso del Teide) o di pesce (come quella, per esempio, della Cofradia de Bajamar). Oggi andiamo a sederci tutti insieme a un tavolo diverso: quello di una hamburgeria davvero interessante che si trova a San Cristobal de La Laguna. Si tratta di un posto dove le Canarie sono presenti ma, volendo, anche noi. Sto per raccontarvi come si mangia a La Bourmet, hamburgeria interessante di Tenerife.
Dove si trova La Bourmet e come raggiungere questo ristorante di Tenerife
La Laguna, città che si trova sopra Santa Cruz de Tenerife, per me è un posto meraviglioso: vi ho già raccontato i miei motivi per visitare La Laguna e, oggi, aggiungiamo anche il fatto di pranzare a La Bourmet. Raggiungere questo ristorante è molto facile perché si trova all’ingresso del centro storico de La Laguna, molto vicino a uno dei parcheggi a pagamento (sotterraneo) più comodi della città. Sto parlando del parcheggio di Avenida Trinidad, una di quelle vie senza le quali io non capirei nulla della geografia de La Laguna. Il mio consiglio è quello di parcheggiare lì, percorrere l’Avenida a piedi fino alla fine (si tratta di pochi minuti di cammino). La Bourmet si trova in Calle Herradores 46. Quest’ultima è la via che incrocia con Avenida Trinidad e che vi porterà dentro al centro storico de La Laguna.
Cosa aspettarsi da un pasto a La Bourmet a Tenerife
Prima cosa: a La Laguna può capitare di trovare anche la pioggia e, in inverno, è frescolino rispetto alla Costa Sud di Tenerife. Niente paura perché La Bourmet si trova in un cortile al coperto, proprio in centro storico. Il cortile coperto è davvero utile in una città così. L’ambiente è molto tranquillo e rilassato: ci sono tavoli sia nella parte esterna del ristorante che al suo interno. Come si compone il menù di questa hamburgeria di Tenerife? Semplice: ve lo spiego subito.
- Ci sono molte proposte di hamburger di ogni tipo. Io, per esempio, ne ho scelto uno dal gusto molto canario.
- Scegliete il “gusto” del vostro hamburger e poi scegliete il tipo di pane con cui desiderate accompagnarlo
- Come contorno, ci sono delle patate fritte. Vi verrà chiesto di scegliere anche una salsa a vostro gusto. Ci sono molte salse in menù e alcune sono proprio una sorpresa.
Il mio pranzo, quel giorno, si è composto di hamburger + contorno, una birra, dolce e caffè. Ho speso 13,50€. Vi consiglio di prenotare il vostro tavolo, anche se siete in pochi.
Il mio hamburger a La Bourmet: gusto canario doc
La mia scelta è caduta su di un hamburger che si legava alla tradizione gastronomica delle Canarie. La carne era ripiena di un formaggio locale ed era condita con del miele dell’isola de La Gomera. A fare da chiusura a quell’esplosione di gusti c’era del chorizo canario, giusto per dare quel sentore più di Tenerife che del resto del mondo. Il risultato era ottimo. Ero curiosa di sentire con le mie papille il gusto del miele sulla carne: è stata una bellissima sorpresa. Le patate che mi hanno portato per accompagnare il tutto erano locali. Tenerife vanta non so quanta produzione di quei tuberi e sarebbe stupido prepararle da elementi surgelati. Come salsa per le patatine, ho scelto una mayonese al mango e curry. Il ristorante serve anche dei mini-burger, nel caso vogliate assaggiarne più di uno.
La mia birra a La Bourmet
Ammetto: ho scelto quasi a caso. O meglio, mi sono fidata dei gusti di chi mangiava con me e ho fatto bene. La birra che avevo davanti era una 1906 Reserva Especial, della spagnola Estrella Galicia. A livello di stile, stiamo parlando di una Keller Bier, molto morbida al gusto e con qualche nota di miele qua e là. Ci stava bene col mio hamburger? Assolutamente sì. Per una volta, non ho abbinato per contrasto ma per accordo. La semi-dolcezza del pane da hamburger, unita al miele sulla carne e al formaggio presente nel mio panino, accostati anche alla salsa mango-curry hanno fatto da “viale d’ingresso” al gusto della birra. Ci stava bene. Benché non fosse una birra artigianale, la scelta è stata azzeccata. Non sempre, infatti, si cade male con alcuni prodotti commerciali. Questo ne è un buon esempio.
Il mio dolce a La Bourmet
Per quanto riguarda la scelta del dolce, sono rimasta sull’internazionale. Ho scelto una cheesecake con la quale avrei potuto sfamare una squadra di rugby ma che ho mangiato tutta io. E, vi dirò di più, dopo sono andata anche a nuotate senza aspettare le classiche due o tre ore tanto raccomandate dalle nostre mamme negli Anni ’80 (non dalla mia, però). Cheesecake molto buona, ci stava. Ci stava, come tutto quel pranzo, le chiacchiere, La Laguna e tutto il gusto di Tenerife, questa volta in versione più contemporanea. E sempre perfetto.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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