Recentemente si è tenuta la prima edizione di Frantoi Aperti, nel territorio del Garda Trentino. Frantoi Aperti è un’iniziativa che fa bella mostra di sé in tanta parte del territorio italiano, proprio nel momento in cui si è in piena raccolta e frangitura delle olive. L’Olio Extravergine d’Oliva è un prodotto d’eccellenza del Made in Italy e vale sempre la pena di esserci in occasioni come Frantoi Aperti. Io ho fatto un bel giro tra Riva del Garda e Arco e ho visitato 4 dei molti frantoi presenti in zona. Personalmente, amo molto il gusto delicato dell’olio del Garda Trentino e l’occasione è stata più che buona, per me, per conoscere dei produttori dei quali proprio non conoscevo nulla. Seguire il profumo dell’Olio Extravergine d’Oliva del Garda Trentino può essere un perfetto leitmotiv per un itinerario di viaggio che vi porti in giro tra Riva del Garda e Arco. In poco spazio, è davvero racchiusa tanta bontà e tanta storia del territorio.
Cosa ci fanno gli ulivi nel Garda Trentino?
Quando si pensa al Trentino, e non solo al Garda Trentino, ci immaginiamo di tutto ma pochi pensano agli ulivi. Il clima praticamente perfetto della zona attorno a Riva del Garda rende questa zona del Trentino ottima per la coltivazione dell’ulivo. Ovviamente, al mondo ci sono tanti tipi diversi di ulivi. Quelli del Garda Trentino sono della varietà Casaliva, tipica proprio del Lago di Garda. Questa varietà ama molto il clima di questa zona e il vento, che mantiene asciutte le piante. La Casaliva è un’oliva dal gusto molto delicato e questo si riflette nei sentori che trasmette l’Olio Extravergine d’Oliva del Garda Trentino. L’olio di questa zona è, come dicevo, delicato ed è molto importante il sentore fruttato. Io non sono un’assaggiatrice di olio ma ho davvero sentito il profumo di erba che mi hanno sempre raccontato che ci fosse. Oltre a questo, apprezzo la piccantezza moderata. Al palato si sente ma non è invasiva.
I Frantoi del Garda Trentino
I frantoi presenti nel territorio tra Riva del Garda e Arco sono davvero un buon numero. Molti di essi hanno sempre spremuto le olive e franto per la semplice produzione famigliare degli abitanti della zona. Molti abitanti di questa parte del Trentino hanno piccoli campi con alberi da frutto e, per l’appunto, ulivi: crescono bene e qualcosa regalano sempre. La produzione di olio, nel corso di anni su anni, si è fatta sempre più importante. Molti frantoi che, ora come ora, producono e commerciano principalmente il proprio olio, continuano a frangere (questo post potrebbe benissimo essere un esercizio di grammatica con verbi particolarmente ostici: dai, tutti in coro, la coniugazione del verbo frangere. Paura, eh!?) anche per famiglie che vi portano la loro piccola produzione. Se io potessi fare da me il mio olio, lo farei di corsa. Come vi dicevo, i frantoi della zona tra Riva del Garda e Arco non sono pochi. Il territorio, per essere sinceri e precisi, non finisce lì ma comprende anche Torbole e non solo. La “linea” netta di demarcazione naturale che segna il confine della presenza degli ulivi è appena sotto l’abitato di Tenno. Io, durante l’edizione 2021 di Frantoi Aperti, ho visitato 4 frantoi:
- Madonna delle Vittorie
- Maso Bòtes
- Olio Cru
- Frantoio Beltramini
Il mio racconto non vuole essere una sorta di vademecum sull’olio del Garda Trentino da assaggiare. Prendetelo come indicazione su luoghi in cui fermarsi mentre siete in viaggio da quelle parti. Ogni frantoio ha la sua storia, oltre che il suo olio dal gusto peculiare.
Il Frantoio di Madonna delle Vittorie
La mia avventura nel mondo dell’Olio Extravergine d’Oliva del Garda Trentino è iniziato all’Agritur Madonna delle Vittorie, di cui sentirete di nuovo parlare su questo blog. Questo luogo è un frantoio, una cantina, un ristorante e un’agriturismo e si trova nel comune di Arco, alle spalle del monte Brione (che vedete in questa foto). Il Monte Brione, giusto per intenderci, è un luogo molto interessante da visitare se amate la storia della Grande Guerra. Qui ho potuto assaggiare anche un po’ dell’olio del 2021, un qualcosa dal profumo e dal colore eccezione. Il Frantoio di Madonna delle Vittorie organizza visite guidate anche fuori dall’iniziativa di Frantoi Aperti. Il vostro itinerario potrebbe proprio iniziare da lì, con tutte le spiegazioni utili sul gustoso mondo dell’olio del Garda Trentino. La zona in cui si trova è comoda da raggiungere e c’è la possibilità di parcheggiare senza problemi.
Il Frantoio di Maso Bòtes
Maso Bòtes è un luogo che mi ha incuriosito molto e confido di tornarci prima o poi perché ho un bel po’ da esplorare, mi sa. Si tratta di un agriturismo con frantoi che pone una particolare attenzione all’ambiente e all’ecosostenibilità. Il frantoio è piccolino e produce dell’Olio Extravergine d’Oliva di ottima qualità. Ho apprezzato particolarmente l’assaggio di quello chiamato Dieci Decimi. Alla fine della degustazione, mi è stato offerto un piccolo assaggio di aceto di miele per pulire l’interno della bocca dalla viscosità dell’olio. Il gusto era pazzesco: dopo una prima nota acida molto forte, è arrivato il sentore del miele. Mi ha stupita molto! Maso Bòtes si trova dall’altra parte della valle, rispetto a Madonna delle Vittorie, in collina. La strada non è difficile per arrivare ma ci sono un po’ di curve, da fare senza nessuna difficoltà. Anche a Maso Bòtes (il nome deriva da un ulivo millenario presente nella proprietà) si organizzano visite e degustazioni.
Il Frantoio di Olio Cru
Il Frantoio di Olio Cru è un luogo capace di sorprendere: probabilmente è il più tecnologico che io abbia visto in occasione di Frantoi Aperti. Oltre a dare forte attenzione al rispetto dell’ambiente, la metodologia di frangitura di questo frantoio garantisce una tracciabilità documentata a chiunque porti il proprio carico di olive. Oltre a questo, Olio Cru possiede un punto vendita molto interessante. In generale, è la sua produzione a essere particolare. Il “Cru” nel brand rappresenta la volontà totale di racconto del territorio attraverso questo “oro verde” che è così buono da poter parlare. Visite e degustazioni sono disponibili anche qui. Olio Cru, con il suo punto vendita, si trova appena fuori dal centro di Riva del Garda. Molto comodo da raggiungere e con parcheggio.
Il Frantoio Beltramini
Questo frantoio si trova in una casa storica di una frazione di Arco, un luogo piccolo e accogliente, capace di essere davvero una sorta di libro da sfogliare. La prima lampante differenza con gli altri frantoi sta nella macina: qui potrete ammirare due macine a pietra. Non sono quelle originarie della nascita del frantoio ma sono state reinstallate dopo una ristrutturazione un po’ tecnologica del frantoio. Questo luogo dà proprio l’idea del posto in cui la gente porta le proprie olive per il proprio olio casalingo. Appartiene a una famiglia il cui nome fa davvero rima con la produzione di Olio Extravergine d’Oliva del Garda Trentino. Sa di casa: per questo vale la pena di passare di lì. Piccola nota: questo frantoio non ha un sito internet ma lo troverete in Via S. Valentino, 4A, 38062 Bolognano-Vignole, proprio vicino ad Arco.
La mia giornata tra olio e frantoi
La mia giornata tra frantoi e Olio Extravergine d’Oliva del Garda Trentino era iniziata con questa foto del sole che spuntava dalle montagne e si faceva largo tra le foglie di un ulivo, per l’appunto, che “abitava” nel giardino dell’Agrutur La Cort, di Arco. Io dormivo lì. Il posto è ottimo da tenere come base, proprio per un itinerario al gusto di questo oro verde del Garda. Anche loro producono il proprio olio. Anche lì tornerò, perché mi ci sono trovata alla grande. Detto questo, il mio giro per frantoi tra Riva del Garda e Arco è stato molto bello: in primis, ho davvero avuto un’ulteriore riprova (nel caso ce ne fosse stato bisogno) di quanto la terra sia intrisa della storia delle persone. E le persone intrise di terra. Spesso e volentieri – soprattutto noi che raccontiamo il mondo – siamo portati a parlare di monumenti e luoghi da vedere dove l’impronta umana ha lasciato case, palazzi, chiese ed edifici vari. Troppo poco raccontiamo l’incontro delle mani umane con la terra. E le meraviglie che ne vengono fuori. Un itinerario di viaggio, nella zona del Garda Trentino, può davvero seguire tantissime ispirazioni: l’olio può essere davvero una sorta di fil rouge – ma dovrei dire fil vert – che possa guidarvi alla scoperta di un nuovo motivo per amare questa parte di Italia. C’è sempre un buon motivo per amare il Garda Trentino. Almeno per me.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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