Credo ormai sia chiaro e lampante quali siano le passioni che amo mescolare ai viaggi: c’è la letteratura e c’è sicuramente la storia. Oltre alla musica, mia eterna amica e compagna di viaggio. La storia potrebbe portarci davvero ovunque e la preistoria pure. Un viaggio che abbia a che fare con la storia capita a tutti prima o poi nella vita: il difficile è scegliere quale epoca privilegiare e quale, magari, tralasciare temporaneamente in attesa di una nuova partenza. Dopo essermi dedicata ad alcuni luoghi da visitare in Italia in autunno, è arrivato il momento di tirare fuori 5 destinazioni storiche di cui si parla – secondo me – sempre troppo poco. Oggi facciamo un viaggio che va dalla preistoria ai giorni finali della Seconda Guerra Mondiale. Le località che sto per raccontarvi si trovano tutte nel nord Italia e possono anche essere legate a mo’ di itinerario di viaggio. Ecco perché ve le racconto seguendo un certo ordine geografico e non quello cronologico. Partiamo?
Luoghi storici da vedere in Italia: Dongo, Lombardia
Dongo, Lago di Como. Vi dice nulla? Questo racconto di luoghi storici da vedere in Italia inizia da un posto che, a me, fa venire i brividi per la sua importanza storica. Dongo è il luogo in cui si rifugiò il Duce, in compagnia di altri gerarchi fascisti, durante l’aprile del 1945. Mussolini fu catturato non distante da Dongo ma fu proprio lì che alcuni gerarchi vennero fucilati dai partigiani che li scovarono. La ringhiera che segna il perimetro del lungolago di Dongo è un libro di storia potente: sono ancora visibili – come se fossero una sorta di memento historiæ – i segni dei proiettili di quei giorni. Potenza e riflessione allo stesso tempo. Un consiglio: andate lì e ascoltate Il Testamento di Neri, una canzone del gruppo Atarassia Gröp che racconta di un partigiano molto celebre sul Lago di Como. Questo a prescindere dalla vostra appartenenza politica o non appartenenza politica: la storia sovrasta tutto e tutti. Dongo è e resta uno dei luoghi chiave per la libertà del nostro paese.
Luoghi storici da vedere in Italia: Libarna, Piemonte
Partiamo da un luogo in provincia di Alessandria, in Piemonte, proprio comodo e vicino all’uscita Serravalle, sulla A7. Da questa uscita si può raggiungere il paese di Gavi, dove gustare degli ottimi vini, e ovviamente Libarna. Oltre che un outlet conosciuto (almeno per nome) da moltissime persone. Libarna si trova proprio a pochi minuti dall’uscita ed è uno spettacolo – tra l’altro gratuito – che arriva dai tempi dell’Impero Romano. Si tratta di una città romana che venne costruita sulla Via Postumia e che ebbe anche una discreta importanza. Della città sono rimaste visibili molte cose: tra le altre, c’è l’arena dove – per certo – si svolgevano i giochi dei gladiatori. Sono ben visibili anche il cardo e il decumano. Libarna è uno di quei luoghi densi di storia di cui si parla troppo poco e che andrebbe ammirato un po’ di più. Cosa ci insegna a livello storico? Ve lo spiego raccontandovi di Veleia.
Luoghi storici da vedere in Italia: Veleia, Emilia-Romagna
Da Libarna è molto facile raggiungere Veleia, altra splendida città romana che si racconta poco. L’ingresso costa 2€: vi verrà incontro il custode non appena entrerete. Non c’è biglietteria esterna. Veleia è una città romana che si trova sui Colli Piacentini, in un contesto davvero molto bello da osservare e da cui lasciarsi avvolgere in tutte le stagioni dell’anno. Anche Veleia, come Libarna, ebbe la sua importanza e lo testimoniano i resti della città, così come le statue e i monumenti che vi sono stati trovati. Ora sono visibili al Museo Archeologico di Parma, dentro il Palazzo della Pilotta, anche se a Veleia è presente un piccolo museo molto interessante per comprendere la città. Luoghi come Libarna e Veleia insegnano un altro concetto storico fondamentale: l’oblio è solo apparente. Ciò che è stato, resta. Anche se non ce ne curiamo.
Luoghi storici da vedere in Italia: Ledro, Trentino
I livelli di lettura storica della Valle di Ledro possono essere proprio molti. Per quanto riguarda questo post, andiamo oltre la storia. O meglio, andiamo prima della storia. Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro ci fa fare un bel viaggio nella preistoria e spiega molte cose legate alle popolazioni che vivevano ai piedi delle Alpi in periodo Neolitico. Il ritrovamento delle palafitte nel lago di Ledro è stato davvero una grande cosa e lo sono ancora di più i vari manufatti custoditi nel museo attiguo alle palafitte. Il mio oggetto preferito è la corona di bronzo, appartenuta non si sa a chi. Ma deve essere stato qualcuno di importante. Cosa ci insegna, a livello storico, un luogo come il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro? Per quel che mi riguarda, insegna il fatto che la storia potrebbe essere diversa da quello che comunemente si pensa di essa. E in questo concetto ci inserisco anche la preistoria. Ho visto un sacco di posti legati alla preistoria e tutti mi hanno raccontato di popoli con una grande organizzazione sociale e con un senso estetico grandioso. Di sicuro non di gente con la clava e con modi rozzi.
Luoghi storici da vedere in Italia: Recoaro Terme, Veneto
Con l’ultimo luogo gioco in casa e vi riporto nel mio Alto Vicentino. Recoaro Terme è il paese successivo al mio e l’ho sempre frequentato molto. Fin da piccola, sapevo della presenza di più di un bunker nel territorio comunale di Recoaro e uno di questi è il bunker di Kesselring. Vi dice nulla questo nome? Albert Kesselring era il generale nazista al comando supremo delle forze tedesche nel nord Italia. Per la cronaca, il comando era proprio diviso tra il mio paese e Recoaro (se volete studiare qualcosa, leggete Valdagno Tedesca 1943-1945 ; Maurizio Dal Lago). Quel bunker, benché non lo si racconti spesso, ebbe un ruolo fondamentale nella resa dei nazisti. Riducendo le vicende ai minimi termini, i tedeschi si arresero lì e lì vennero stabilite le condizioni che poi furono scritte nel trattato di resa firmato a Caserta. Il bunker non apre spesso ma le cose stanno cambiando: ultimamente ho notato già delle iniziative per aprirlo al pubblico e mostrarlo così come venne lasciato. Io l’ho visto due volte e, in entrambe le visite, ero super presa dall’emozione storica. Cosa insegna, a livello storico, il bunker di Kesselring di Recoaro? Tanto. Soprattutto insegna che la Storia è sempre con noi, dentro i libri e fuori da essi. La Storia non ha nascondigli, come canta qualcuno di molto bravo. Soprattutto, sta a noi farle le domande giuste. Perché lei – ve lo dico con sincerità – sa rispondere benissimo a chi sa ascoltarla.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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