Quando ho scritto il post sui miei motivi per fermarsi nella zona del Trasimeno, durante un viaggio in Umbria, ho elencato anche l’argomento del post di oggi: l’importanza della pesca per quelle zone. Non solo: accennavo al fatto che, a San Feliciano, esiste un museo che racconta e celebra la pesca e la sua importanza storica per chi vive sulle rive del Lago Trasimeno. Oggi vi racconto proprio il Museo della Pesca del Trasimeno, un piccolo luogo che espone in modo spettacolare qualcosa di davvero grande. Un museo da mettere nella vostra lista delle cose da vedere in Umbria.
Dove si trova il Museo della Pesca del Trasimeno
Il Museo della Pesca del Trasimeno si trova a San Feliciano, che è una frazione di Magione. L’indirizzo esatto è Via Lungolago della Pace e del Lavoro, 20. Prima di entrare al museo, osservate un po’ il Trasimeno e immagazzinate la bellezza di questa sponda del lago. Io l’ho trovata più tranquilla del resto dei luoghi visitati mentre esploravo quel lato dell’Umbria. Potete trovare parcheggio tra il museo e la sponda del lago.
Consigli e informazioni per visitare il Museo della Pesca del Trasimeno
Quali informazioni vi possono essere utili per visitare il Museo della Pesca del Trasimeno? Eccovene qualcuna:
- Controllate sempre gli orari sul sito ufficiale che contiene la pagina del museo: cambiano a seconda della stagione. Dato il periodo particolare che viviamo, a maggior ragione.
- Per entrare al museo si pagano 3€.
- Se viaggiate in estate, dentro al museo c’è l‘aria condizionata: tenetene conto nei giorni caldi. Soprattutto per capire come vestirvi.
- Il museo è accessibile anche a chi è in carrozzina o ha difficoltà motorie.
- Se viaggiate con i bimbi, sappiate che c’è anche lo spazio necessario per coinvolgerli, in modo da spiegare loro al meglio la pesca sul Trasimeno.
Nel museo non ci sono bar o caffetterie ma ci sono, ovviamente, i servizi igienici, nel caso abbiate bisogno. Per quanto riguarda la visita, dovete aspettarvi di fare un viaggio nell’ambiente lacustre del Trasimeno, un ambiente fatto di piante, animali, pesci e tante persone.
Cosa aspettarsi dalla visita al Museo della Pesca del Trasimeno
Potrei stare qui a raccontarvi, sala per sala, quello che ho visto durante la mia visita al Museo della Pesca del Trasimeno… ma non lo farò. Lo sapete come sono quando parlo di musei: vi racconto il giusto e poi lascio che sia la curiosità a portarvi lì. Trovo sia più giusto così. Quello che dovete aspettarvi da questo museo umbro è il racconto di un territorio che, troppo spesso, non viene raccontato completamente. Certo… il Lago resta sempre un posto che richiama l’idea di vacanza ma il lago è, ancora di più, un luogo che ha visto le sorti di tante persone. Voi ve lo chiedete mai come si vive, al di là della vacanza, in una data zona che visitate? Io sempre. Il Museo della Pesca del Trasimeno insegna questo e molto altro: come, per esempio, un lago possa comunicare con le persone che popolano le sue rive. Quello che dà, quello che toglie, quello che protegge, quello che mette in pericolo e così via. Più forte è la capacità dell’uomo di comprendere questa forma di comunicazione, più è forte il legame col territorio. Sul Trasimeno, questa relazione uomo-lago-natura è davvero tutto. Visitate anche l’Oasi La Valle, sempre a Magione e ve ne renderete conto.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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