Il caldo di questi giorni mi ricorda, insorabilmente, che è estate. Allora torno a cantarmi le parole di Malika Ayane che accennavo nel post dell’altro giorno. Quello potente, con i miei pensieri personali. Sto ragionando sul fatto che questa sia la seconda estate italiana, totalmente italiana, alla quale io mi trovi a pensare. Ci sono delle sensazioni che, per me, rivestono totalmente il concetto di estate italiana. Ora che ci penso, ne trovate un sacco anche dentro i romanzi di Letizia Dorinzi e di Fry Moneti. Libri di cui vi ho già parlato. Oggi non voglio raccontarvi un libro ma entrare a piè pari dentro il concetto di estate italiana. Così vi porto a fare una passeggiata in centro a Pontremoli, in Toscana. Un luogo perfetto per un’estate tipicamente italiana.
Cosa fare in un giorno a Pontremoli
Cosa fare in un solo giorno a Pontremoli? A mio avviso, davvero molto. O almento così è andata per me. La prima cosa che vi consiglio è di raggiungere il parcheggio a pagamento di via Chiosi e lasciare lì l’auto. Così potrete entrare in centro a piedi e fare quello che più vi aggrada. Io organizzerei la giornata così:
- Camminerei fino al Museo delle Statue Stele e passerei lì un paio d’ore
- Ritornerei in centro a piedi e cercherei un posto per l’aperitivo
- Di seguito, ovvviamente, mi accomoderei a un tavolo della Trattoria da Norina
- E poi tornerei a perdermi per le vie di Pontremoli in cerca di dettagli.
Già, dettaglio. Dettaglio è la parola chiave per questa passeggiata in centro a Pontremoli, in cerca di un angolo di Toscana davvero speciale. Non so se ve l’ho mai detto, ma io adoro la Lunigiana, i suoi spazi verdi e il suo essere così una terra ibrida tra nord e centro Italia. Quello che sto per raccontarvi non è un percorso tra monumenti, palazzi e vie storie. Quello che state per leggere è un percorso tra i dettagli. La cosa migliore da cogliere in viaggio.
Passeggiare in centro a Pontremoli: i negozi
Se c’è un’immagine che possa avere come titolo “Italian Summer“, beh… io userei questa. Ho trovato questo negozio di alimentari appena arrivata in centro a Pontremoli e lì fuori c’era quel gatto che sembrava volesse fare da guardia alla porta, facendosi un po’ bellamente i cavolacci suoi. Proprio come fanno i gatti, del resto. C’era quel giallo della parete, perfetto per riflettere la luce del sole del tardo mattino. E poi arrivava davvero il profumo del cibo: quello del pane misto ai salumi che fanno tanto bene all’anima.
Passeggiare in centro a Pontremoli: la piazza
La piazza di ogni città o paese è sempre il centro della vita pubblica e io ho visto proprio così, sotto questa luce, la piazza di Pontremoli. È stato il luogo in cui ho trovato la concentrazione più alta di vita quel giorno. Vita fatta di voci, di chiacchiere, di tazzine di caffé e di bicchieri pronti a essere appoggiati sul tavolo. Vita fatta dallo scandire del tempo dell’orologio della torre e di persone che entravano e uscivano dai negozi del centro.
Passeggiare in centro a Pontremoli: i colori
Ci sono dei luoghi che si riconoscono immediatamente per i colori che li rappresentano. Pontremoli, da questo punto di vista, ha una palette molto vasta e non possono mancare le tinte ocra che strizzano l’occhio sia alla Liguria che alla Toscana. Ho scattato le foto che vedete proprio nel mio cammino verso il Castello sopra la città e non vi sarà difficile ritrovare questi posti e, come ho fatto io, andare un po’ in cerca dell’ombra proprio tra le strette vie del centro di Pontremoli. Osservate i colori: vi farà bene.
Passeggiare in centro a Pontremoli: la componente umana
Jack London osservava il mondo e lo raccontava senza mai dimenticare la componente umana. Sono gli esseri umani, spesso, a regalarci qualcosa di indimenticabile che, poi, leghiamo al ricordo di un luogo. Io ho girato per Pontremoli da sola ma non disdegnavo, nel mio vagare senza meta, ti portare con me qualcuno, nel mio pensiero. Camminando ho incontrato poca gente ma c’è stato qualche incrocio furtivo per strada. E poi c’è stata una chiacchiera fuori programma. Ve la racconto. Camminavo da sola e, proprio perché ero l’unica in strada, mi sono tolta per un minuto la mascherina per respirare. Dall’alto sento una voce “fa bene, sa? Respiri, respiri, c’è bisogno di respirare!“. Si trattava di una signora che mi stava osservando dalla sua finestra. Io l’ho salutata e le ho chiesto come stessi. Lei ha sorriso e abbiamo chiacchierato un po’. Vi siete mai fermati a riflettere su quanto, a volte, ci voglia davvero poco a rendere speciale anche una semplice passeggiata? Ecco la magia della componente umana. Eccola.
Passeggiare in centro a Pontremoli: i messaggi sulle panchine
Il centro di Pontremoli, come vi dicevo, mi ha conquistata per i suoi dettagli. Senza dubbio, quello che mi ha più sorpreso (perché proprio non immaginavo una cosa così) sono state le panchine, abbellite con dei messaggi lasciati qua e là. Mi è piaciuta molto come idea. Una sorta di “messagge-crossing“: c’è chi li lascia e chi li legge. E, se chi li legge si chiama Giovy e ha un’immaginazione galoppante dal giorno in cui è nata, beh… è davvero poesia. Ecco perché ho adorato in tutto e per tutto la mia passeggiata in centro a Pontremoli, un angolo di Toscana che consiglio a tutti per rendere unico un viaggio in Italia.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Lascia una risposta