
Aberdaron. L’altro giorno ho pensato ad Aberdaron, alla fine della Llyn Peninsula. E poi ho pensato all’Isola di Anglesey, ho pensato al vento. Ho pensato al Galles. A un viaggio nel nord del Galles. Sicché eccomi qui: col cuore in mano, perché quando parlo di Galles parlo di amore. Sono qui a raccontarvi un itinerario di viaggio in Gran Bretagna, in modo di viaggiare nel nord del Galles e dare una grande possibilità a quel posto fatto di vento, di wilderness, di una lingua meravigliosa e di gente ancor più meravigliosa. La Gran Bretagna – lo sapete – è tutta importante per me. Il nord del Galles mi dà qualche scompenso al ritmo cardiaco. E ben venga.
Itinerario di viaggio in Gran Bretagna: 7 giorni nel nord del Galles
Cosa vedere nel nord del Galles? Come raggiungere questo pezzo di Gran Bretagna e come spostarsi? Io vi racconto come ho fatto io, poi considerate sempre di poter noleggiare un’auto. Io non guido mai quando sono lì perché non so guidare “al contrario”. La cosa più semplice, per raggiungere questa parte del Galles, è atterrare a Liverpool o Manchester. Poi si prende il treno per Chester (40 minuti da Liverpool; poco più di un’ora da Manchester): a Chester si prende l’autobus che porta a Wrexham e poi quello per Llangollen. Il ritorno sarà più semplice: ve lo racconto quando vi parlerò dell’ultima tappa. Esitono dei Rover Ticket che costano circa 38£ e concedono una decina di giorni di viaggio in questa zona: potete usarli per autobus e treni. Tutti i posti che vedete segnati nell’itinerario sono raggiungibili con i mezzi pubblici. Parola mia.
Dove vi porterà questo itinerario di viaggio nel Galles del nord?
Il Galles del nord, come vi dicevo, occupa un posto davvero pazzesco dentro il mio cuore. Ecco l’itinerario che ho pensato per farvi conoscere questo pezzo di Gran Bretagna così particolare:
- Iniziamo da una zona tra i monti, dove c’è sia traccia della Dissolution che di Turner, il pittore.
- Proseguiamo per quello che è il mio “luogo salva-vita“: il mondo alla fine del mondo.
- Non si può visitare il nord del Galles senza Caernarfon e un po’ di Snowdonia
- L’Isola di Anglesey, la madre del Galles, ha voglia di raccogliere le orme di tutti i viaggiatori
- Da lì finiamo in un posto che era molto caro a Lewis Carroll e alla sua Alice.
7 giorni bastano? Sono proprio tirati, ma ce la possiamo fare. Lungo questo itinerario di viaggio nel nord del Galles – o almeno in questo post – noterete delle deviazioni e delle aggiunge. Quello che vi consiglio io è di includerle nel vostro viaggio in Gran Bretagna solo se potete pensare di passare 2 settimane da quelle parti. Vi farà bene al cuore.
Viaggio nel nord del Galles: Llagonllen, Valle Crucis e l’arte

Llangollen è un piccolo paese che potrebbe darvi l’ingresso nel nord del Galles. Iniziamo dai fondamentali: si pronuncia chlangochlen, con i ch aspirati, come in tedesco. Llan è la parola gallese che delinea la chiesa o la parrocchia. Gollen è il nome del fiume. Proprio alla fermata dell’autobus, troverete un pub che si chiama The Bridge End. Io ho dormito lì. Il pub è comodo sia per visitare il paese (che si troverà davanti a voi, tenendo il pub alle vostre spalle) che per proseguire sulla destra, lungo la strada, e arrivare a piedi ai resti dell’Abbazia di Valle Crucis. Un tempo era proprio uno dei luoghi cistercensi più importanti di Gran Bretagna. Camminare fino a Valle Crucis è una cosa molto bella perché vi permetterà di vedere anche una delle opere ingegneristiche di Thomas Telford: Shroppie o, come lo si chiama ufficialmente, Shropshire Union Canal. Llangollen vi regalerà anche la possibilità di fermarvi a bere qualcosa al Corn Mill, un pub che si trova proprio sul fiume. Molto bello e ottima birra, direi. Last but not least, salite fino all’altura in cui si trova ciò che resta del Castello di Dinas Brân: le rovine sono medievali ma lì ci furono fortificazioni fin dall’età del ferro. Il pittore Turner, durante il romanticismo dipinse una veduta del castello. Una veduta molto particolare. Non vi dico perché: andate lì e poi ne parliamo. Da Llangollen, potete prendere i mezzi e raggiunge Porthmadog. Fermatevi lì magari una notte e poi proseguite per Pwllheli (si legge puchleli, con il ch aspirato). Da Pwllheli si puà prendere l’autobus per Aberdaron. Volete fermarvi lungo la costa? Vi consiglio Criccieth.
Viaggio nel nord del Galles: Aberdaron, il mio posto nel mondo
Cosa dirvi di Aberdaron? Iniziamo dal nome: Aber significa foce. Daron è il nome del torrente che proprio lì si getta nel mare. La Llyn peninsula è un posto magico: è capace di avere piàù facce e più tipi di carattere nel giro di pochi chilometri. Se viaggiate in estate e avete voglia di surf (sì, in Galles si fa surf) e vita all’aperto, allora fermatevi ad Abersoch. Se, invece, avete voglia di silenzio, mare, vento e perditudine… beh, il vostro posto (come il mio) è Aberdaron. Da lì potete percorrere a piedi alcune sezioni del Wales Coast Path oppure organizzare una giornata o mezza giornata in uno dei luoghi più belli e misteriosi che io abbia mai visto: Bardsey Island. Due informazioni di ordine pratico: non ci sono autobus che arrivano ad Aberdaron di domenica. Salvo cambiamenti. In paese ci sono due pub, entrambi con camere. Quando vorrete lasciare Aberdaron, prendete l’autobus fino a Bangor e da lì un altro autobus fino a Caernarfon.
Galles del Nord: una giornata a Bardsey Island

Barsey Island è uno dei segreti meglio custodi del Galles, complice anche il fatto che una legge locale impone un numero massimo giornaliero di persone presenti sull’isola. Per arrivarci dovete chiamare un certo Colin che vi porti lì con la sua barca. Colin e la sua famiglia risiedono sull’isola in pianta stabile. Quello che si dice di Bardsey Island è che sia il luogo a cui Goffredo di Monmouth si sia ispirato per descrivere Avalon. Si dice anche che lì, in una bara di cristallo, riposi Myrddin, ovvero Merlino. Vi ricordate, vero, che Artù è gallese? Bardsey è un paradiso naturale, sotto molti punti di vista: quando si scende dalla barca, la si può solo esplorare a piedi e – ve lo assicuro – è una grande cosa. Altra nota storico-misteriosa: sull’isola ci sono i resti di un’abbazia distrutta nell’Anno 1000 circa. Alcuni scritti storici dicono che due pellegrinaggi a Bardsey valevano l’indulgenza plenaria. Recenti scavi hanno rivelato la presenza di un sacco di tombe. La particolarità? Alcune sono cristiane e alcune vichinghe. Ciò significa che i vichinghi si fermarono lì a vivere.
Viaggio nel nord del Galles: Caernarfon e tutto la storia che si porta dietro

Ecco un luogo che, per me, è quello che in gallese si chiama Cartef. Prima di proseguire, ecco un’altra nota linguistica: le F in gallese sono delle V. Quindi si legge Cartrev e Canarvon. Cartref vuol dire casa e per me Caernarfon lo è. Caernarfon, di per sé, vuol dire fortezza del distretto di Arfon. Caer è fortezza. Il suo nome già identifica parte della sua storia: la posizione su Menai Strait l’ha sempre consegnata al fatto di essere una città fortificata. Qui le legioni romane costruirono Segontium, un forte di difesa di cui parte delle mura è ancora visibile oggi. Edoardo I Plantageneto costruì poi il castello più bello dell’Iron Ring. Il Castello di Caernarfon è ancora oggi utilizzato per incoronare il Principe di Galles. Lo si vede anche in una puntata di The Crown! Caernarfon è a dir poco interessante e vi consiglio di fermarvi al Black Boy Inn per mangiare le prelibatezze locali e per gustare la birra della Purple Moose, un birrificio di questa zona che dà vita a cose grandiose. Potete tenere Caernarfon come base per spostarvi, in giornata, a Llanberis, in Snowodnia. Quando deciderete di lasciare Caernarfon, prendete l’autobus per raggiungere Beaumaris, sull’isola di Anglesey: a volte ci sono delle corse dirette; a volte si cambia a Bangor.
Viaggio in Galles: la magia della Snowdonia

Pronunciate a voce alta Snowdonia… non vi sembra il nome di un regno fantasy? Di per sé, ci assomiglia molto. Un viaggio in Galles dovrebbe permetterci di dedicare una settimana intera a questo territorio montuoso che prende il nome dal monte Snowdon. Per me si tratta di una delle zone più belle del Galles. Se amate camminare, salite in cima al monte. Se pensate di non avere abbastanza allenamento, prendete il treno turistico. Vale la pensa di osservare il Galles da là sopra.
Viaggio nel nord del Galles: Beaumaris e Y Môm Cymru

Y Môm Cymru, la madre del Galles (i mam camri… si legge così). L’Isola di Anglesey varrebbe, anch’essa, una settimana di viaggio in Galles. Io mi ci sono fermata giorni su giorni. Quest’isola è collegata alla “mainland gallese” dal Menai Strait Bridge, progettato da Thomas Telford. Per gli appassionati di ingegneria civile, è un simbolo assoluto. La fama di Anglesey arriva dai tempi antici, dall’invasione romana: le popolazioni celtiche di mezza Gran Bretagna si mobilitarono per difendere questo territorio dall’invasione. Come mai? Perché consideravano questa terra un luogo sacro: qui, infatti, abitavano molti druidi. L’isola di Anglesey ha uno dei suoi centri principali in Beaumaris, un luogo che saprà cullare ogni viaggiatore. Lo fece anche con Charles Dickens tanti anni fa. Da Beaumaris è facile muoversi con i mezzi in giro per tutta l’isola: ho già scritto un itinerario di viaggio a riguardo. Dateci un’occhiata, nel caso voleste fermarvi. Avete letto il post in cui raccontavo del mio amore per l’Irlanda? Ecco, quello che racconto nel primo paragrafo è accaduto proprio mentre ero in cammino verso South Stack, il faro che vedete qui sopra. Da Beaumaris, passando per Bangor, potete raggiungere in autobus la città di Llandudno.
Viaggio nel nord del Galles: Lladudno e le vacanze vittoriane

Llandudno (ovvero chlandidno… la U è una I in gallese) è un seaside spot che ha visto la sua fortuna in epoca vittoriana. Il Galles ha molto dell’epoca vittoriana, soprattutto quando parliamo di città sul mare. Lladudno è un ottimo posto dove fermarsi per godere di questa immagine di Galles di altri tempi. Questo luogo era molto apprezzato anche da Lewis Carroll. In città non vi sarà difficile seguire un vero e proprio Alice Trail. Last but not least, salutate il Galles dall’alto della Great Orme. Se vi avanza del tempo, potete visitare anche la vicina Conwy (che si legge Conui perché la W in gallese è un U) con il suo castello meraviglioso. Se il vostro viaggio nel Galles del nord è finito, da Llandudno potete prendere il treno fino a Chester e da lì fino a Liverpool o Manchester.
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