Avete mai pensato alle Midlands come meta per il vostro viaggio in Inghilterra? Sono chiamate anche The heart of England e ne hanno ben ragione. In primis, per la loro posizione geografica: occupano il centro dell’Inghilterra (non della Gran Bretagna… ma dell’Inghilterra) e, in secondo luogo, sono sempre state un vero e proprio cuore pulsante, sia dal punto di vista storico che economico. Un tempo, le Midlands erano una parte importante del regno di Mercia e se le contesero re, principi e perfino i vichinghi. Le Midlands sono le regioni (perché sono due) di città come Birmingham, Conventry, Nottingham e Leicester. E chi più ne ha più ne metta. Cosa vedere in una settimana di viaggio in Inghilterra che abbia – è proprio il caso di dirlo – le Midlands come suo cuore? Ve lo racconto oggi.
Dove si trovano le Midlands: quelle a est e e quelle a ovest
Dove si trovano le Midlands? Qui dobbiamo fare i precisetti, anche se le mie indicazioni sulla mappa qui sopra servono di più per darvi un’idea del pezzo di Inghilterra di cui sto per parlarvi. Le Midlands, come vi dicevo prima, si dividono in due regioni distinte, sia dal punto di vista politico ma anche sociale: l’accento, per intenderci, è proprio diverso.
- Le West Midlands si trovano, ovviamente, a ovest e sono la zona in cui si trovano Birmingham e Coventry. Questa parte delle Midlands si appoggia sul Galles.
- Le East Midlands si trovano, manco a dirlo, a est e sono la regione di Leicester e Nottingham. Le East Midlands confinano con l’East Anglia.
Giusto per intenderci, il cuore dell’Inghilterra è quella zona che, a sud, si trova a un’ora e mezza da Londra. A nord, a un’ora e mezza da Manchester.
Itinerari di viaggio in Inghilterra: 7 giorni nelle Midlands; qualche informazione
Le Midlands occupano una vasta zona di Inghilterra che, per fortuna di chi viaggia con i mezzi pubblici, costituisce forse la zona più servita da treni e autobus di tanta Gran Bretagna. Perché? Perché, come un tempo, le Midlands costuituisco davvero una fetta di Inghilterra dove la produttività, l’economia e l’industria girano ancora. Il tutto, ovviamente, senza dimenticare un paesaggio tipicamente inglese e capace di far respirare occhi e anima. Il bello della Gran Bretagna è anche questo. Dell’Inghilterra, soprattutto. Quando sarete lì, nelle Midlands intendo (perché torneremo da quelle parti, ve lo prometto), è proprio il caso di dire This is England a ogni respiro che farete. Sì, Giovy, bella la tua poesia d’amore per l’Inghilterra ma come ci arriviamo lì? Avete ragione, ora ve lo dico.
- Per seguire questo itineario, la cosa migliore è prendere un volo lowcost per l’aereoporto di East Midlands, luogo che si trova a metà strada tra Nottingham e Leicester.
- Potete poi viaggiare con i mezzi pubblici senza problemi: dall’aeroporto delle East Midlands, andiamo dritti a Lincoln e poi scendiamo verso sud-ovest.
- La parte finale dell’itineario ci fa approdare a Birmingham e da lì possiamo tornare in Italia con un altro volo lowcost direttamente da Birmingham. Eventualmente, se non lo trovate, da Brum (così la chiamano i suoi abitanti), possiamo prendere un autobus e raggiungere sia Gatwick che Heathrow senza problemi. Eventualmente, da Birmingham partono treni per mezza Inghilterra: Bristol e Manchester sono comode da raggiungere.
Ho pensato a questo itinerario di viaggio in Inghilterra come un qualcosa che possa occupare 7 giorni della vostra vita in vacanza ma se avete qualche giorno in più è anche meglio. Partiamo? Vi dico solo che vale la pena di scoprire questo pezzo di Inghilterra, soprattutto se amate la storia, la musica, i libri e quindi amate anche me. Sono presuntuosa, lo so. Dove andremo in questo viaggio?
- Ci sarà spazio sia per grandi città che per la campagna inglese
- Non mancheranno i riferimenti storici, anche adatti a chi viaggia con bimbi piccoli.
- Se, come me, siete dei bimbi nerd… ci sarà pane per i vostri denti.
- E ci sarà pane per i vostri denti anche in fatto di musica, ve l’ho detto.
Un itinerario di viaggio in Inghilterra come questo può essere seguito tutto l’anno. Se amate i narcisi in fiore e volete perdervi in un mare di giallo assoluto… viaggiate a inizio primavera. Sinceramente, non c’è mai una stagione sbagliata per conoscere the heart of England.
Viaggio nelle Midlands: Lincoln

Parliamone: la vedete quella cattedrale lì? È la più alta di tutta la Gran Bretagna e, al mondo parlando di altezza, è seconda solo alla Piramide di Giza. Si tratta della Cattedrale di Lincoln, una delle più sorprendenti da vedere in giro per la Gran Bretagna. Come se questo non bastasse, Lincoln si trova al capo settentrionale di una strada romana che si chiama Fosse Way e che potrebbe ispirarvi più di un viaggio in Inghilterra. Parlando, invece, di epoca normanna, a Lincoln troverete la casa normanna più antica di tutta la Gran Bretagna. Vi basta per voler iniziare il vostro viaggio nelle Midlands da lì? Da Lincoln, potete prendere il treno e in 55 minuti senza cambi arrivare a Notthingam.
Viaggio nelle Midlands: Nottingham

Alzi la mano chi, leggendo la parola Nottingham, ha pensato subito allo Sceriffo di Nottingham e, quindi a Robin Hood! Non vi preoccupate: è normale, normalissimo direi. Il fatto è che una città come Nottingham ha davvero molto di più da raccontare, senza nulla togliere a Robin Hood che – ve lo dico così fracassiamo subito il mito – è una vicenda che non ha poi così valenza storica in questa zona dell’Inghilterra. Questo, però, non deve togliervi la voglia di scoprire Nottingham e le sue bellezze: sappiate che questa città è stata un punto importante durante il periodo della Guerra Civile. Non perdertevi il castello e nemmeno la possibilità di girare un po’ fuori città. Tenete Nottingham come base: dopo aver visto tutto quello che vorrete vedere, prendete il treno e raggiungete Leicester. Ci vuole giusta una mezz’ora.
Da vedere vicino a Nottingham: la Foresta di Sherwood

“Robin Hood e John van per la foresta e ognun con l’altro ride e scherza come vuol…“. Insomma, diciamocelo, chi è che non canterebbe questa canzone (se avete la mia età soprattutto) arrivando nella Foresta di Sherwood? Io l’ho fatto e sentivo la realtà storica fare a pugni con la fantasia Disney proprio dentro la mia testa. Ma non importava: la Foresta di Sherwood va vista prima o poi e i motivi sono tanti. In primis, perché ci regala un giorno totale nella natura del cuore dell’Inghilterra. Esiste un Visitor Centre dove potrete avere tutte le informazioni sui percorsi e su cosa si può fare – a tutte le età – in quel magico bosco. A proposito di boschi, avete ascoltato la puntata del podcast a riguardo? Fatelo: si intitola Andai nei Boschi. Tornando a Sherwood, vi farà bene all’anima. Ve lo garantisco.
Viaggio nelle Midlands: Leicester

Dalla leggenda di Robin Hood alla storia di Riccardo III. Leicester è l’ultima città che vide in vita l’ultimo dei Plantageneti, quel re crudele che la tragedia di Shakespeare ha consegnato all’eternità. Leicester è la città dove, qualche anno fa, è stato ritrovato ciò che restava del suo scheletro. Leicester è la città dove io sono corsa proprio per l’occasione di vederlo. Riccardo III era l’unico re in tutta la storia dell’Inghilterra a non aver avuto sepoltura e un funerale di stato. A questo è stato rimediato proprio un paio di anni fa. Vicino a Leicester (circa una ventina di minuti fuori città) trovete Bosworth, dove si svolse la battaglia che chiuse il Medioevo in Inghilterra. Leicester non è solo questo: è uno dei luoghi dove ammirare ciò che i romani lasciarono in Inghilterra. È una città multietnica con uno dei mercati più belli di sempre. È una città che trasuda rugby da tutti i pori. E il rugby potrebbe portarvi proprio a una gita fuori porta da lì. Piccola nota musicale doverosa: Leicester è la città dei Kasabian. Non si sa mai che li vediate in giro. Una volta terminati i vostri giri tra Leicester e dintorni, prendete l’autobus che, in un’ora e venti, vi porta a Coventry.
Da vedere vicino a Leicester: Rugby
Rugby è una piccola città del Warwickshire, luogo dove lo sport della palla ovale è nato e da cui ha preso il nome. Il paese è molto carino e vale davvero la pena di fare un giro. Il motivo principale che potrebbe portarvi lì, però, è la Rugby School, ovvero la boarding school dove William Webb Ellis studiava e dove, nel 1853, scrisse le regole che avrebbero dato vita allo sport della palla ovale. Webb Elliss non è l’unico alunno celebre di quella scuola. La Rugby School è, ancora oggi, una delle scuole più rinomate della Gran Bretagna. Lì ha studiato Lewis Carroll, autore di Alice in Wonderland. Informatevi bene: anche in tempi normali pre-Covid, non era sempre possibile visitare la scuola, proprio per non interrompere i ritmi scolastici. Immagino che le visite potranno riprendere non appena si tornerà alla normalità. Io vi consiglio di andarci anche se non sapete nulla dello sport del rugby. Ne vale la pena. Ci sia arriva direttamente in autobus da Leicester.
Viaggio nelle Midlands: Coventry

Coventry sarà la Città Britannica della Cultura per il 2021 e ne ha ben donde. Convetry è soprannominata la città delle tre cattedrali perché, veramente, ne ha tre. La più celebre è quella che vedete qui sopra nella foto, luogo che vi darà il benvenuto in città perché si trova proprio davanti alla stazione degli autobus. Non potrete non vederla e non ci potrebbe essere benvenuto migliore nelle West Midlands. Lasciando Leicester, infatti, cambierete zona delle Midlands. E lo capirete subito dall’accento. Visitando Coventry entrerete nel cuore dell’Inghilterra che, per anni, si è occupata e si occupa di meccanica. Le West Midlands sono un luogo dove l’industria meccanica e le fonderie hanno sempre trovato casa. Questo, durante la Seconda Guerra Mondiale, ha portato le West Midlands a essere pesantemente bombardate. E si vede. Per fortuna, però, la bellezza c’è sempre, anche nelle rovine di una cattedrale bombardata che ci ricorda quando la pace faccia bene a tutti. Da Conventry, prendete il treno: in mezz’ora arriverete a Birmingham.
Convetry e la sua musica

Per me è doveroso fare una parentesi musicale per Coventry. Poi ne farò una per Birmingham. Convetry, alla fine degli Anni ’70 era la città in cui presero vita le carriere di due gruppi musicali pazzeschi: The Selecter e The Specials. Siamo nel mondo dello ska (o meglio, del 2 Tone Ska) e Coventry ebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo di questo genere musicale, del punk oi e di tutto ciò che è legato – culturalmente parlando – al movimento skinhead. Volete fare un viaggio da quelle parti? Guardate This is England di Shane Meadows: sia il film che la seria tv sono crude e dure da mandare giù. La realtà, a quei tempi, era proprio come viene raccontata. La colonna sonora vi racconterà la musica di Coventry. La musica, in quella città, è ancora al top assoluto. La città ha un Music Hub comunale dove vi consiglio di fare un giro: spesso ci sono gruppi sconosciuti in Italia che suonano o che provano. Ascolterete tanto e capirete di più questo pezzo di Inghilterra.
Viaggio nelle Midlands: Birmingham
Se the heart of England avesse essa stessa un cuore, quello sarebbe Birmingham. Brum – come vi dicevo, gli abitanti la chiamamo così – è la seconda città per grandezza di tutta la Gran Bretagna ed è davvero un cuore capace di dare forza ed energia a un bel pezzo di Inghilterra. A dire il vero, l’ha sempre fatto. Ho già scritto davvero tanto su Birmingham e – ve lo dico – quella città mi ha davvero dato molto. Credo non basterebbe una settimana solo lì per vedere tutto ciò che offre, al suo interno e anche appena fuori città. Birmingham è una base perfetta per esplorare questa parte di Inghilterra e anche, poi, per raggiungere il Galles. Ho due consigli da darvi per visitare Birmingham: siate curiosi e abbiate l’umiltà di sospendere il giudizio. Non giudicate mai prima di aver visto. Non lasciatevi influenzare quando dicono “ma lì ci sono solo industrie” oppure “hanno bombardato quindi è tutto nuovo“. Andate e poi giudicate. Se cercate le location di Peaky Blinders, sappiate che a Brum è stato girato poco di quella serie. Ma c’è qualcosa per voi.
Da vedere vicino a Birminghan: Black Country Living Museum
Il Black Country Living Museum è un luogo che si trova a 20 minuti circa da Birmingham e che vi racconterà molta della storia delle West Midlands. Chi, durante i primi anni del XIX Secolo, visitava quella zona dell’Inghilterra, diceva che di giorno era nera per il carbone ma, di notte, diventava rossa per il fuoco delle fornaci e delle fonderie. Questa è sempre stata una zona difficile dal punto di vista politico e sociale ma, a modo suo, trovava la capacità di sposarsi con un paesaggio quasi idilliaco, a tratti. Così idilliaco da aver ispirato Tolkien, che visse proprio fuori Birmingham, ai margini della Black Country, e lì vide la sua “Contea“. Le West Midlands, con il suo paesaggio agreste fuori dalle città, sono la Contea degli Hobbit. Potete rendervi conto di tutto questo proprio al Black Country Living Museum. E proprio lì sono girate molte scene di Peaky Blinders.
Birmingham e la sua musica

Ho già scritto della musica made in West Midlands parlandovi del meglio di Birmingham, per me. Se esistesse un aereo solo per music lover diretto proprio a Birmingham, la gente seduta al suo interno sarebbe la più diversa di sempre. Ci sarebbero i metallari puri, le donne con pettinature Anni ’80 divise rigorosamente in Team John e Team Simon (sto parlando dei Duran Duran, figli totali di Birmingham), gli amanti del White Reggae degli UB40 e, giusto per non farsi mancare nulla, anche quelli e quelle che amano gli Editors. Ah, aspettate, non dimentichiamo gli estimatori della Electric Light Orchestra pronti a cantare “last train to London” come se non ci fosse un domani. Se ami la musica, al di là dei tuoi gusti, prima o poi devi mettere piede a Birmingham. Cercate su Google “music group Birmingham” e poi lasciatevi stupire dalla quantità dei risultati. Le West Midlands sono anche questo: prendetevi del tempo per la musica, quando sarete lì.
Tutte le foto senza caption sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Finalmente sono riuscita a leggere l’articolo. Ah, quanto mi manca l’Inghilterra. E quanta voglia ho di vedere proprio Brum (il primo viaggio che mi è saltato causa pandemia)! ma ce la faremo! Prima o poi!
Ce la faremo sicuramente: per adesso cantiamo “We’ll meet again” come se non ci fosse un domani.
La Perfida Albione ci ama e ci attenderà, come nelle più belle storie d’amore.