Lo so: è un tempo strano per parlare di ristoranti, tanto più se non hanno un posto all’aperto dove servire le loro prelibatezze. Confido, però, che la pandemia – prima o poi – ci farà respirare, in tutti i sensi. E torneremo a sederci anche all’interno dei ristoranti. Così, oggi, scrivo questo post per consigliarvi un ristorante dove mangiare a Rovereto. Un posto che mi è piaciuto molto e dove ho gustato il Trentino all’ennesima potenza. Il posto si chiama Il Doge e si trova proprio nel centro della città, perfetto da raggiungere se fate quella passeggiata per scoprire Rovereto di cui scrivevo qualche settimana fa.
Dove si trova il Ristorante Il Doge a Rovereto
Come vedete dalla foto, l’indirizzo del Ristorante Il Doge di Rovereto è Scala del Redentore 4. Si tratta proprio di una scala che sale da un lato di via della Terra, non distante da Piazza Malfatti che, come vi dicevo, mi piace proprio tanto per tanti motivi. Il Doge si trova in un edificio storico del centro di Rovereto e, da come potete immaginare, non è adatto ai viaggiatori disabili o con problemi di mobilità anche temporanea. C’è da fare la scala. Non ho chiesto se ci fosse un ascensore nascosto da qualche parte. Eventualmente, nel caso lo scopriste prima di me, ditemelo. Attualmente, date le restrizioni per il Covid-19, il ristorante lavora solo con l’asporto ma – ne sono certa – torneremo a sederci ai suoi tavoli. Il mio consiglio è sempre quello di prenotare.
Cosa aspettarsi dal fatto di mangiare a Il Doge a Rovereto
L’ambiente de Il Doge non è rustico, seppur capace di riprendere le caratteristiche storiche dell’edificio in cui si trova. La ricerca degli elementi moderni e di design è ben visibile non appena si entra. Al di là di questo, il luogo è davvero accogliente. Piccola nota da blogger: la luce è molto tenue. I miei occhi ringraziavano (da ipermetrope, quando entro in un luogo con la luce bassa, i miei occhi si riposano), le foto per il blog un po’ meno ma c’è sempre modo di rimediare. Mi è sembrato proprio bello poter fare la mia pausa pranzo di quel giorno a Il Doge: lì dentro si respira proprio Rovereto e non saprei come altro spiegarvelo. Detto questo, come si mangia a Il Doge? Ve lo racconto subito.
Mangiare a Rovereto: l’antipasto a Il Doge
Ci sono certe regioni d’Italia in cui antipasto fa quasi sempre rima con tagliere nostrano. E ben vengano i taglieri nostrani. Quello de Il Doge era davvero sostanzioso (avevamo ordinato per 2) e pieno di ogni bontà che possa “urlare” Trentino ai 4 venti. Non mancava la carne salada né alcuni formaggi locali davvero gustosi. Menzione speciale per il lardo e per quei pezzi di focaccia fatta in casa servita tiepida.
Mangiare a Rovereto: il piatto principale a Il Doge
La mia scelta per il piatto principale è caduta su un bis di canaderli fatti in casa, proprio gustosi. Ora che ci penso, è tanto che non faccio i canaderli e dovrei rimediare. I canderli de Il Doge erano erano agli spinaci e allo speck. Altra cosa che non può mai mancare quando si mangia in Trentino. I canederli che mi hanno servito durante il mio pranzo al Doge erano molto buoni. Ho apprezzato particolarmente il fatto che fossero di buona misura ma non enormi.
Mangiare a Rovereto: il dolce a Il Doge
L’ho già raccontato più volte: io sono una Sacher, più che da Strudel quando sono nelle zone che furono parte dell’Impero Austo-Ungarico. Al Doge, per la fine del mio pranzo a Rovereto, ho optato per un tortino al cioccolato dal cuore morbido, perché la Sacher non era in menù. L’ho mangiato così di gusto che sembravo una bimba di 5 anni di fronte al migliore dolce della sua vita.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Lascia una risposta