
Quando vi ho raccontato del mio amore per la Spagna ho, ovviamente, riservato uno spazio alla gastronomia spagnola. Per me, in Spagna si mangia proprio bene e ci sono molte cose da assaggiare. La Spagna è grande e, come accade con il nostro paese, il cibo tipico cambia di regione in regione. Cosa mangiare in Spagna? Beh, non ho una risposta universale ma posso dirvi quello che ho assaggiato io in vari viaggi da quelle parti. Quello che più mi è piaciuto. Sì, aspettatevi tante crocchette ma non ci saranno solo loro.
La gastronomia in Spagna

Cosa si mangia in Spagna? Di certo è necessario non generalizzare. Questo è un concetto che esprimo spesso: noi italiani ci incavoliamo tanto quando ci dicono che siamo il paese della pizza e dei mandolini. O della pizza e della sambuca, come hanno detto durante la finale dell’Eurovision. Perché dovremmo cadere noi nello stesso concetto quando si parla di Spagna? Molte persone identificano la gastronomia spagnola con quella dell’Andalucia o quella della Catalonia: un po’ come dire che si vive di solo Gazpacho e Paella. Ma, lo sappiamo davvero bene, non è così. Le pietanze che sto per raccontarvi ci portano un po’ in giro per la penisola iberica. Come raccontavo parlandovi di quello che amo della Spagna, le mie preferenze vanno al nord della penisola e all’Extremadura, con un po’ di digressioni classiche che non fanno mai male. Partiamo? O meglio ci sediamo a tavola?
Cosa mangiare in Spagna: la tortilla de papas

Ecco un piatto spagnolo che è entrato nella mia quotidianità ancora prima che io mettessi piede in Spagna: la tortilla de papas o, più semplicemente, tortilla. Era uno dei piatti – e non so perché – che mia madre mi preparava spesso. Proprio come in Spagna, la mangiavo appena fatta o, il giorno dopo, splendidamente fredda. In Spagna, la tortilla è spesso mangiata “a panino“. Questo è un grande classico per rispondere alla domanda “cosa mangiare in Spagna“. La trovate praticamente ovunque. Con dei costi molto ma molto interessanti.
Cosa mangiare in Spagna: le crocchette
Parliamone: volevate che scrivessi un post su cosa si mangia in Spagna e non citassi le crocchette? Non esiste una cosa così. Lo sapete quanto io le adori. Di per sé, ho scoperto questa modalità di fare le crocchette (con dentro una sorta di besciamella anziché le patate) proprio in uno dei miei primi viaggi in Spagna. Ero a Madrid. Convinta di mangiare le crocchette di patate, ho morso la prima crocchetta e ho compreso che, invece, stavo mangiando qualcosa di più buono. E che mi stava sorprendendo alla grande. Più crocchette per tutti: solo così il mondo sorriderà davvero.
Cosa mangiare in Spagna: el chorizo con sidra

Il chorizo con sidra – ovvero la salsiccia al sidro – è stato uno dei primi piatti che ho assaggiato viaggiando on the road nei Paesi Baschi. Sono arrivata a Bilbao in occasione dell’Aste Nagusia – una grande festa tipicamente basca che si tiene in agosto – e, in quell’occasione, la città era piena di stand gastronomici e chioschi. Ho mangiato il chorizo a la sidra in modalità bocadillo (panino). Mi è piaciuto così tanto che mi sono portata a casa la ricetta e, da quell’anno, ho iniziato a farlo ripetutamente anche a casa. Trovo che il sidro dia davvero la giusta nota alla carne della salsiccia. Si tratta di un piatto davvero semplice e pieno di gusto. E poi mi ricorda un viaggio molto bello.
Cosa mangiare in Spagna: Jamon Iberico
Per parlare di Jamon Iberico ho pensato di utilizzare questa foto che ho scattato a La Recova, uno dei mercati più belli di Tenerife. Mi piaceva da matti il nome di questo posto: Jamon everybody per dire “Come on everybody“. L’ho trovato geniale. Com’è geniale, in tutti i luoghi e in tutti i laghi, il prosciutto che viene prodotto in Spagna. Il luogo perfetto per gustare il Jamon Iberico è l’Extremadura: lì troverete la Dehesa, dove i maiali (i famosi Pata Negra) vivono in libertà e mangiano ghiande dalla mattina alla sera. Per essere precisi, dovrei iniziare un discorso per raccontarvi le tre tipologie ufficiali di Jamon Iberico ma non è questo il luogo adatto. Qual è il luogo adatto? Montachez, in Extremadura, appunto. È il luogo adatto perché lì non solo potranno spiegarvi tutto ma potranno farvi assaggiare tutto. Compresa la delizia che vi sto per raccontare nel prossimo paragrafo.
Cosa mangiare in Spagna: la Torta del Casar
Alzi la mano chi ama, come me, il formaggio! Io potrei dire “toglietemi tutto, ma non il formaggio” e ne sono sempre profondamente convinta. In Spagna si producono dei formaggi davvero interessanti, penisola o isole non importa. Uno dei motivi per vistare l’Extremadura è, senza dubbio, la possibilità di assaggiare la Torta del Casar. Si tratta di un formaggio di latte ovino… che però non sembra di pecosa. Il suo profumo (per me non è odore: è profumo) è davvero intenso. Io sono riuscita a portarne a casa un po’ facendolo mettere due volte sottovuoto. Ma ne è valsa la pena.
Cosa mangiare in Spagna: la Napolitana a la crema

I dolci, in Spagna, sono cosa seria. Lo capii, un sacco di anni fa, in una mattina d’estate a Toledo. Non distante dalla famosa cattedrale della città, io e i miei amici ci sedemmo su un muretto. Una volta lì, il profumo di dolci (il classico profumo di forno e panetteria) era talmene forte e delizioso che non ci restò che cedere alla tentazione. Come Dorothy ne Il mago di Oz segue la strada di mattoni gialli, noi abbiamo seguito il sentore di dolci e siamo arrivati al forno in questione. La mia scelta è caduta su una cosa che vedevo in vetrina e che non sapevo come si chiamasse. I dolci, come il pane, cambiano nome ogni 10 chilometri. Figuriamoci in un altro stato. Feci cenno alla commessa e mi diede questa sorta di saccottino con dentro non so quanta crema alla vaniglia. Dopo mi disse che si trattava di una Napolitana a la crema. Poi ho scoperto, anni dopo, che esiste la versione al cioccolato. Buona, eh! Continuo a preferire la crema. La morale di questa storia è duplice: seguite sempre un profumo che vi attrae e cedete alle tentazioni.
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Adoro!
I miei piatti preferiti quando bazzico da quelle parti (a seconda di dove sono) sono:
Salmorejo cordobés, che io apprezzo più del gazpacho.
Croquetas in ogni modo, forma e maniera
Pintxos vari baschi, il mio preferito senz’altro la Gilda (peperoncini agrodolci, alici, olive)
Pulpo a la gallega, piatto che ogni tanto cerco di replicare a casa.
Ah, quando sono a Madrid non mi faccio mancare un bocadillo de calamares, il panino di calamari fritti. Il piatto madrileno per eccellenza.
E poi, la mattina, churros a profusione!
La gastronomia spagnola è cosa molto molto seria. Nei Paesi Baschi è quasi religione.
Hai proprio ragione: la gastronomia spagnola è cosa seria e nei Paesi Baschi è proprio religione.