Avevo già parlato di Turtle Bay, locale che si trova nel Northern Quarter di Manchester, elencando i migliori luoghi dove mangiare fish & chips in città. Turtle Bay è una catena che si prefigge di portare le West Indies in quel delle città britanniche. Benché spesso io prediliga altri tipi di luoghi per mangiare quando sono in viaggio, i ristoranti Turtle Bay sono entrati alla grande nel nuovo modo di mangiare, soprattutto in Inghilterra. Un modo nuovo per un tradizione che è propria dell’Inghilterra, fin dai tempi dell’Impero e della Regina Vittoria. Il locale del Northern Quarter di Manchester è particolarmente “chiacchierato” per la bontà dei piatti e per la cordialità del personale. Sarà stato all’altezza delle voci che avevo sentito?
Dove si trova Turtle Bay nel Northern Quarter
A Manchester c’è più di un Turtle Bay e quello di cui sto parlando ora io si trova nel Northern Quarter: la via da tener presente è Oldham Street. Vi ho già parlato di questa strada di Manchester perché è una vera e propria arteria del Norther Quarter. I posti dove mangiare sono davvero molti (come 33 Oldham Street, per esempio) così come sono molte le occasioni di shopping: in Oldham Street non troverete i grandi department store inglesi ma ci sarà Afflecks ad attendervi. Divagazioni a parte, Turtle Bay è solitamente aperto dalle 8 del mattino dalle 23. Qui, infatti, si serve anche una colazione con formula all you can eat a sole 8,50£.
Cosa aspettarsi da Turtle Bay nel Northern Quarter di Manchester
Turtle Bay è un locale allegro, colorato, proprio per dare un’atmosfera da West Indies nel pieno nord-ovest dell’Inghilterra. Ci sono tavoli di tutte le misure e ogni locale ha una zona preposta per i cocktail. Una delle caratteristiche più apprezzate di Turtle Bay, infatti, è l‘happy hour dei cocktail. Nel menù non ci sono proposte per bambini (in modo specifico) e, quando sono andata io, non c’erano famiglie con bimbi piccoli ai tavoli ma non ho trovato nessuna restrizione a riguardo. Eventualmente, chiedete.
Mangiare e bere al Turtle Bay del Norther Quarter
Cosa si mangia e cosa si beve al Turtle Bay del Norther Quarter? Se volete, potete consultare il menù online e farvi un’idea: sia delle pietanze che dei costi. Un piatto come quello che sto per raccontarvi, completo di contorno, costava sulle 13£. La birra si aggira intorno alle 5£ massimo. Sicuramente non un posto iper-lowcost ma perfettamente in media con i luoghi interessanti del quartiere e di tutta Manchester. Se siete in tanti – anche dati i tempi – meglio prenotare. Il pagamento contactless e tramite carta, invece, è sempre gradito.
Mangiare a Manchester da Turtle Bay: il mio fish & chips Jamaica Style
Vi ho già raccontanto di questo splendido pezzo di fish & chips. Era buono e, per una volta, non ho scelto tra cod e haddock. La panatura era croccante e la porzione non troppo mastodontica. Quindi direi più che perfetto per il mio pranzo made in Manchester. Il mio piatto era accompagnato da delle patatine piccantine e da un bel po’ di verdura, che non guasta mai. Io non ho provato i dolci quel giorno ma ne ho visti passare di magnifici.
Mangiare a Manchester da Turtle Bay: la Jamaica Pale Ale
Si chiama JPA o Jamaica Pale Ale: ho scelto questa birra per accompagnare il mio pesce West Indies Style per vari motivi. In primis, perché vado pazza per la IPA, in generale, e per le birre molto amare. In secondo luogo, questa birra era amara al punto giusto per pulire la bocca e accompagnare al meglio il fritto sia del pesce che delle patatine. Ottima, davvero.
Il mio pranzo a Turtle Bay a Manchester, per me
Sono arrivata da Turtle Bay dopo essere uscita dallo studio del tatuatore con la mia Manchester bee sul polso destro. La prima magia di quell’ape fu quell’anello d’argento a forma di corona che il tatuatore ha voluto lasciarmi. La seconda magia è stata il sorriso che è nato sul mio viso quando, dopo aver pagato il conto e aver chiesto di pagare con carta, il cameriere è arrivato con lo scontrino con scritto “grazie amore” in Italiano. Mi aveva chiesto da dove venissi quando sono entrata nel locale: per protocolli anti-covid, chiedevano la provenienza delle ultime 24 a tutti e io ho detto che il giorno prima ero arrivata dall’Italia. Ho sorriso quando ho visto quel messaggio e l’ho ringraziato. Poi c’è stata una terza magia meravigliosa. Ma non ve la racconto ora. Quel pranzo è stato strano e bello; strano nel senso bello. Tranquillità dentro, Manchester fuori. Osservavo la città dalla vetrina quasi come non volessi perdermi nemmeno un’azione perpetuata su Oldham street. Quel giorno è stato il giorno del mio matrimonio con Manchester e quello, a pensarci bene, è stato il mio pranzo di nozze. 8 ottobre 2020: una data piena di sorrisi e tutti regalati dalla mia adorata Manchester.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Lascia una risposta