Rovereto è uno dei miei posti preferiti in Trentino e lo è davvero da molti anni: dalle sue eccellenze per arrivare alla bellezza del suo centro, Rovereto ha sempre qualcosa di nuovo da raccontare. Il miglior modo per conoscere Rovereto, almeno a mio avviso, è camminare e osservarla. Anche senza una meta precisa, benché in città ce ne siano di cose da vedere. Quella che sto per raccontarvi è una passeggiata nel centro di Rovereto, da fare anche di mattina presto, mentre la città si sveglia. Si tratta di 2 chilometri e mezzo circa che partono dal Mart e vi porteranno dritti davanti alla migliore caffetteria della città. Pronti?
Una passeggiata in centro a Rovereto: consigli pratici
Rovereto è un luogo davvero facile da girare e, per fare questa passeggiata, vi basteranno giusto un paio d’ore, volendo prendersela molto con calma. A mio avviso, vale la pensa di fare davvero una fermata di due giorni almeno a Rovereto, durante un viaggio in Trentino in tutte le stagioni. La visita del Mart, dal quale parte questo itinerario da fare a piedi, merita e vi prenderà un po’ di ore. Alla visita della città potreste abbinare una giornata da passare all’aperto in Vallagarina, magari in un luogo come il Borgo dei Posseri. Tornando alla visita a Rovereto, quello che posso consigliarvi è di lasciare l’auto proprio nel parcheggio del Mart. È ben segnalato: si tratta di un parcheggio a pagamento e, per me, è uno dei migliori posti dove lasciare l’auto in città. In alternativa, proprio in centro, c’è il parcheggio “Centro Storico”, sempre a pagamento. Rovereto è una città facile nella quale camminare. Il percorso che sto per raccontarvi è adatto anche a chi è in carrozzina o ha qualche difficoltà motoria.
Una passeggiata in centro a Rovereto: il MART
Il MART – non mi stancherò mai di ripeterlo – per me vale il viaggio a Rovereto. Quel museo è così incredibile da non sembrare nemmeno un museo italiano. Quando si entra al MART la realtà si trasforma, in meglio ovviamente. Un’altra cosa per cui questo pezzo di Rovereto merita? Senza dubbio il Bistrot di Alfio Ghezzi dove vi consiglio davvero di fermarvi. Fosse anche per un caffé. Così come vi consiglio di sedervi sotto la cupola in vetro progettata da Mario Botta. Vi sembrerà di essere ovunque vogliate. Da lì partite a piedi: tenendovi il MART alle spalle, prendete la direzione alla vostra sinistra e camminate lungo Corso Bettini, fino a incontrare la Piazza Antonio Rosmini. Da lì, infilatevi nelle vie pedonali del centro. Poco prima della piazza Rosmini, aguzzate la vista: troverete uno dei cartelli storici che indica il Museo della Guerra.
Una passeggiata in centro a Rovereto: Piazza Cesare Battisti
Il centro di Rovereto ha vari cuori, tutti importanti. Uno dei più pulsanti e accoglienti è, senza dubbio, Piazza Cesare Battisti dove si trova la fontana del Nettuno. Affacciata su questa piazza c’è la Caffetteria Bontadi (vi ho già raccontato della Torrefazione Bontadi e del suo museo), dove vi consiglio di fermarvi per assaggiare qualcosa di buono. Questo sarà anche il punto finale, dove torneremo alla fine di questo itinerario a piedi in giro per Rovereto. Proseguendo a piedi, prendete la via che svolta leggermente a sinistra: via Rialto.
Una passeggiata in centro a Rovereto: via Rialto e le sue botteghe
Via Rialto è davvero bella, in tutte le sue parti. Il mio consiglio è di camminarere con calma e osservare così porte, balconi, cortili che si aprono. Lungo questa via troverete la Cappelleria Bacca, con le famose cariatidi disegnate da Fortunato Depero. Le botteghe storiche di Rovereto sono segnalate da un apposito cartello al loro ingresso e io vi consiglio di non perdervene nemmeno una.
Una passeggiata in centro a Rovereto: la Chiesa di San Marco e Mozart
Via Rialto vi porterà dritti davanti alla Chiesa di San Marco. Questa Chiesa ha una grande importanza per Rovereto perché, al suo interno, c’è l’organo che venne suonato da Mozart, durante il suo passaggio in città. Di solito la Chiesa è aperta e non si paga nulla per entrare. Fatelo, non ve ne pentirete. Una volta vista la chiesa, continuate a camminare verso sinistra e seguite Via della Terra. A pochi passi dalla chiesa, sulla vostra destra, troverete una casa con una targa che riporta sempre il passaggio di Mozart. Il nostro caro Wolfgang visse lì nei suoi giorni trentini. Via della Terra è anche la via che vi darà due possibilità per ampliare la vostra visita di Rovereto: da un lato troverete l’indicazione per raggiungere il Museo Storico Italiano della Guerra. Dall’altra troverete la Casa d’Arte Futurista Fortunato Depero. Io, fossi in voi, sceglierei entrambe le direzioni.
Qualcosa da notare se raggiungete il Castello di Rovereto: l’archeologia industriale
Rovereto è uno di quei luoghi in cui l’archeologia industriale ha davvero molto da raccontare. Nel visitare il Castello di Rovereto, dove si trova il Museo Storico Italiano della Guerra, potrete raggiungere le torri e da lì guardare la città. Dietro al Castello troverete alcuni esempi di archeologia industriale. Osservate e non perdeteveli!
Una passeggiata in centro a Rovereto: il fiume e la Casa dei Turchi
Il Torrente Leno è un’altra delle anime di Rovereto, capace di parlare attraverso la musica che genera l’acqua. Uno dei luoghi migliori per andarlo a salutare è il Ponte Forbato, dal quale potrete ammirare anche uno strano edificio: si tratta della Casa dei Turchi, chiamata così per via della strana architettura dei suoi balconi, tutt’altro che trentini. Anch’essa è un edificio storico della città di Rovereto e oggi ospita un B&B. Dal ponte, tornate in direzione del centro e imboccate via dei Portici. Camminate sempre dritti davanti a voi finché non arriverete a Piazza Malfatti.
Una passeggiata in centro a Rovereto: Piazza Malfatti
Via dei Portici è una delle mie vie preferite a Rovereto. Non passa tantissima luce lungo questa piccola via pedonale ma, ugualmente, è capace di mostrarsi al meglio. Lungo questa via troverete un paio di gallerie d’arte molto interessanti. Osservate, come dico sempre. Approdare in Piazza Malfatti vi riporterà in un luogo più ampio del centro di Rovereto. Questa piazza mi piace molto per la presenza sia di fontane antiche che di quello un po’ più moderne. Quando girate a piedi per il centro di Rovereto, portate sempre con voi una borraccia o una bottoglia da riempire: l’acqua delle fontane è buona e potabile. Da Piazza Malfatti, imboccate via delle Mercerie, sempre badando molto ai negozi che troverete. In men che non si dica, sarete tornati davanti alla Fontana del Nettuno, pronti a sedervi ai tavolini all’aperto della Caffetteria Bontadi. Io vi lascio qui: ordinate un caffé macchiato per me?
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Ultimamente Rovereto è tra le mie mete: ogni anno ho le mie piccole manie! Proprio ieri sono stata ad una visita guidata dedicata a Fortunato Depero tra il museo e le vie del centro. Rovereto è una piccola chicca culturale che consiglio sempre anche io.
Invece, miei luoghi preferiti sono la Casa d’Arte Futurista Depero e il quartiere di Santa Maria, subito dopo la Casa dei Turchi.
Io adoro Casa Depero: secondo è un luogo da vedere almeno una volta l’anno.