C’è una canzone che non manca mai nella mia playlist del lunedì: I Don’t Like Mondays dei Boomtown Rats. Bob Geldolf che sentenzia al massimo sul primo giorno della settimana è un qualcosa di grandioso. I lunedì mi piacciono di più quando sono in viaggio a Tenerife anche se, lo ammetto, quando sono alle Canarie non sono esente dai cambiamenti d’umore. Benché io là sia sempre felice. Mi sono chiesta dove andare in spiaggia a Tenerife in base al mood, ovvero in base a come ci sentiamo. Ci sono dei luoghi che si abbinano perfettamente ad alcuni stati d’animo. Vi racconto quali siano.
Dove andare in spiaggia a Tenerife in base al mood: i luoghi
Ho individuato 6 stati d’animo e 7 luoghi dove fare il bagno a Tenerife. Due di essi rappresentano una doppia scelta per uno stesso mood. Vi è mai capitato di scegliere un posto dove andare per come vi sentivate? Io sì. L’ultima volta che sono stata sul Teide è stato proprio per come mi sentivo. Ovviamente, parlando di esseri umani e di stati d’animo, le sfumature potrebbero essere miliardi. Io ho scelto alcuni “momenti” emotivi che un po’ tutti potremmo passare o potremmo aver passato. Quali sono?
- Una spiaggia per quando ci si sente easy, amici di tutti e amici del mondo
- Una spiaggia per quando abbiamo un surfista dentro l’anima. Non come amore ma come sensazione
- Una spiaggia per quando si hanno troppi pensieri
- Una spiaggia per quando si ha voglia di sentirsi coccolati
- Una spaiggia per quando si è tristi
- Una spiaggia per quando si ha bisogno di protezione
Sicuramente questo post subirà degli aggiornamenti perchè ho idea che mi verranno in mente altre spiagge dove andare a Tenerife e tanti altri stati d’animo. Per raggiungere i luoghi che sto per raccontarvi è meglio avere un’auto.
Quando si ama il mondo e si è amici di tutti: Matinal Beach, Las Galletas
Matinal Beach è uno di quei luoghi che raccontano un po’ il lato hippy di Tenerife. Per me è una gran bella spiaggia da frequentare, dove la musica è sempre presente, così come la buona birra. Matinal Beach è un posto dove tutti sembrano sempre amici di tutti e dove volere bene al mondo è davvero facile. La spiaggia è, ovviamente, libera, e non è attrezzata con lettini e ombrelloni. E lì si sta bene: fare il bagno è molto facile e la vicinanza del chiosco (che spero sia ancora aperto, data la pandemia) rende il fatto di diventare amici di tutti ancora più facile. Easytudine allo stato puro. Canzone da ascoltare mentre si arriva: My Friends dei Red Hot Chili Peppers.
Per quando ci si sente come Johnny Utah: Playa Grande, Punta de Abona
Siamo sempre nell’ambito delle sensazioni da easytydine totale ma qui la sfumatura è diversa. Per Matinal Beach c’è più un “vivi e lascia vivere“. Per Playa Grande alla Punta de Abona, parliamo di qualcosa di un po’ più rock. La grande easytudine del nostro animo si unisce alla voglia di vivere un po’ di più l’oceano. Ecco perché ci sentiamo un po’ come quando Johnny Utah incontra Bodhi (sempre sia lodato!) in Point Break. Avete presente? La Playa Grande di Punta de Abona è perfetta per questo: bella da vedere, onde spettacolari ma, nello stesso tempo, non è proprio per nulla difficile fare il bagno. Last but not least… Ci sono anche i surfisti! La canzone da ascoltare arrivando lì è, per me,Oceans dei Pearl Jam.
Per quando i pensieri sono troppi e serve respiro: El Médano
Avete presente quando la testa è occupata dai pensieri e tutto sembra ballare senza senso dentro il vostro cervello? Ecco, a me capita spesso e, quando succede e mi trovo in viaggio a Tenerife, prendo su e vado a El Médano, una spiaggia dove il vento regna sovrano. Sulla spiaggia de El Médano le raffiche saranno pronte a portavi via ma voi sedetevi e lasciate che sia solo il rumore del vento a farla da padrona. Sarà proprio quel canto a risolvere il casino nella vostra mente: o mette in ordine o vi porta via i pensieri. La canzone da ascoltare mentre si arriva lì è Forma e Sostanza dei C.S.I., cantanto a squarciagola “24 mila pensieri al secondo fluiscono inarrestabili“. Funziona, fidatevi.
Per quando si ha voglia di sentirsi coccolato: la Playa de Ajabo, Callao Salvaje
Avete presente quando vi svegliate alla mattina e vi dite “sai che c’è? Oggi ho proprio voglia di stendermi al sole e non pensare a nulla?“. Ecco, proprio così. Stendersi al sole e lasciarsi avvolgere dai suoi raggi, per me, equivale a un abbraccio. E un abbraccio è la prima delle coccole. Il bisogno di coccole può essere appagato da una giornata alla Playa de Ajabo, in quel di Callao Salvaje, sulla costa sud di Tenerife. Soprattutto se il vostro viaggio alle Canarie si svolge in inverno: quella è, per me, la stagione in cui quella spiaggia dà il meglio di sé. Quella zona dell’isola è davvero perfetta nei mesi invernali ed è molto più calda di altre parti dell’isola. La spiaggia, come vedete dalla foto, è attrezzata con lettini e ombrelloni. È perfettamente accessibile anche ai disabili. Il bisogno di coccole viene lenito anche dal parcheggio sufficientemente vicino e dalla presenza, a pochi passi dalla spiaggia, di ristoranti molto interessanti. Parola mia. La canzone per la Playa de Ajabo? Me voy di Julieta Venegas. Perché? Perché, andando via, le prime parole che vi verranno saranno “¡Qué lástima, pero adiós!“.
Per quando si è tristi: Roque de las Bodegas, Taganana
Questa è la stessa spiaggia che vedete nella foto di copertina di questo post, solo con l’alta marea in arrivo. La spiaggia del Roque de las Bodegas, a Taganana, è la mia panacea per i giorni tristi. Ho trascorso lì l’ultimo giorno del mio viaggio a Tenerife di settembre. Se mi conoscete almeno un po’, sapete che quel giorno, per me, è il giorno del magone. Quando l’anima stride, le lacrime salgono e io comincio a pestare i piedi come una bimba capricciosa perché non voglio lasciare l’isola. Ho capito che c’è un solo modo per curare un simile stato d’animo: trovarmi di fronte alla bellezza e alla vastità. Il viaggio per arrivare alla Playa del Roque de las Bodegas vi porterà ad ammirare una bella parte della bellezza di Tenerife (ve ne parlerò). In secondo luogo, vi metterà di fronte a uno dei posti più belli dell’isola. Consiglio: andateci fuori dal fine settimana. Solo così la vastità vi curerà l’anima. La canzone da ascoltare arrivando qui è Not an addict dei K’s Choice, perché è piena di rabbia e forza.
Quando si ha bisogno di protezione: la Mesa del Mar o Bajamar
Ci sono, poi, quei giorni in cui non si ha di certo voglio di esporsi ma si tente all’auto-conservazione. Non c’è nulla di male, anzi. Per i momenti così, il mio consiglio è quello di andare a fare il bagno in una delle molte piscine naturali di Tenerife. Ci si sente addosso l’Oceano senza essere troppo esposti. Le piscine naturali, per me, sono perfette per quando si ha bisogno di protezione. Sono due le proposte che vi faccio per il vostro viaggio alle Canarie: la Mesa del Mar di Tacoronte e Bajamar. Entrambe sulla costa nord di Tenerife, per me sono due must di ogni viaggio da quelle parti. Una canzone per le piscine naturali? Ça va sans dire... Protection dei Massive Attack.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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