Cosa fare in uno di quei giorni in cui dovrebbe essere una stagione e invece è tutta un’altra stagione? Camminare, passeggiare, stare all’aria aperta. E non importa il periodo dell’anno. Durante il mio ultimo viaggio in Trentino, sono stata qualche giorno a Riva del Garda dove, oltre ad avere scoperto la bellezza del Bastione Veneziano e dopo aver gustato le bontà di Panem, ho potuto fare un’altra gran bella esperienza: passeggiare sul sentiero che unisce Nago a Torbole. Ho visto così dei posti che, spesso e volentieri, mi hanno fatto chiedere “chissà come ci si arriva lì“.
Camminare tra Nago e Torbole: consigli, informazioni e dove trovare il sentiero
Dove inizia il sentiero tra Nago e Torbole? Dove parcheggiare? Queste sono sicuramente le prime domande che vengono in mente, immaginando di percorrere la distanza tra i due paesi. Due paesi che, in realtà, costituiscono un unico comune. Una delle risposte dipende da voi: avete voglia di fare il sentiero in salita, in discesa o in tutti e due versi? Io l’ho percorso comodamente (ma mica troppo, poi vi spiego) in discesa. Ho parcheggiato a Nago, nel parcheggio gratuito che si trova proprio sulla grande rotonda, prima della discesa verso Riva del Garda. Poi sono stata riportata dalla mia auto da un’altra persona. Sappiate che tra Nago e Torbole c’è una linea di bus che potrebbe aiutarvi in tal senso. Una volta parcheggiato, guardate verso il paese: troverete il sentiero sia camminando verso il forte di Nago che verso il centro del paese. Il percorso è segnalato.
Lago di Garda: cosa aspettarsi dalla passeggiata Nago-Torbole
Cosa aspettarsi da un giro così in uno dei punti più belli della zona del Lago di Garda? Innanzitutto, immaginatevi di poter percorrere la strada che vi condurrà attraverso il magnifico paesaggio del Garda Trentino: saranno gli alberi di latifoglie di ogni genere, così come gli ulivi, a farvi compagnia lungo il percorso. Oltre a questo, immaginatevi di avere uno speciale pass per accedere ai luoghi dove il paesaggio vi farà dire semplicemente wow a ogni passo. Il sentiero è facile ma – ve lo dico – usate scarpe adatte. All’inizio del vostro viaggio a piedi ci sarà della strada sterrata molto ben battuta. Successivamente (e a questo mi riferivo nel paragrafo precedente) il sentiero scende molto e la strada in discesa si farà sentire un po’ sulle gambe. Il fatto da considerare è che il fondo sarà tutto a ciotolo. No, quindi, a suole poco adatte o alle infradito.
Sentiero Nago-Torbole: il forte di Nago
La prima cosa che si nota, camminando sul sentiero tra Nago e Torbole, è proprio il forte di Nago. L’avevo visto mille volte, arrivando a Riva del Garda e nella zona del Garda Trentino. Questo è uno di quei posti che mi ha fatto dire “chissà come ci arrivo lì” oltre a “chissà se si può visitare“. Il Forte di Nago è, attualmente, uno spazio espositivo, almeno in una delle sue parti. È, nell’altra parte, un ristorante che, al momento della mia visita a Ottobre 2020, era chiuso. Di sicuro è un luogo pieno di fascino che, assieme alle fortificazioni del Monte Brione, è capace di raccontare il ruolo in prima linea di questa parte di Trentino che, al tempo, era Austria.
Piccola deviazione verso il Castello di Nago
Dal Forte, non vi sarà difficile intraprendere il sentiero verso il Castello di Nago. Si tratta di una piccola e bellissima deviazione. Fatela e lasciatevi stupire. L’ambiente naturale è bellissimo e vale la pena di vedere questo spazio verde pieno di querce come se non ci fosse un domani. Se, come me, camminerete nel pomeriggio, la bellezza dei colori di fine giornata è assicurata. Camminate dentro al bosco, fino ad arrivare a quella sorta di balcone panoramico alla fine del sentiero. Ah, dimenticavo… del castello resta poco o nulla ma la zona è ugualmente interessante.
Il panorama dal Castello di Nago
Una delle cose più caratteristiche di questo percorso da fare a piedi tra Nago e Torbole è proprio il paesaggio, la possibilità di abbracciarlo con lo sguardo e di lasciarci, a nostra volta, avvolgere come non so cosa. Non so se sia la stessa cosa per voi, ma io subisco tantissimo il fascino del paesaggio. Un po’ come se, ogni volta, facessi il mio Grand Tour in Italia, in cerca di ispirazione per scrivere chissà cosa. Non a caso il Garda Trentino è stato parte dei Grand Tour di Goethe e Thomas Mann. Credo che la foto parli da sola. Una volta arrivati lì, tornate indietro sulla stessa strada da dove siete venuti. Puntate al centro di Nago e lì troverete l’indicazione della strada da percorrere a piedi fino a Torbole.
Scendendo verso Torbole
Eccoli lì i ciottoli che vi si pianteranno sotto i piedi se non avrete le scarpe adatte! La discesa verso Torbole è un insieme di “adesso metto i piedi qui” e “cavolo, ma hai visto?“, il tutto contornato dal rumore dei vostri passi e quello della Natura. Il bello della passeggiata Nago-Torbole è proprio il fatto di trovarsi nella piena natura del Garda Trentino. E qui si iniziano già a notare gli ulivi, alberi che la fanno da padrona proprio fino a Torbole. Sappiate che, una volta approdati quasi a bordo lago, troverete proprio un giardino tutto fatto di ulivi. Entrate e sedetevi lì un po’. Una volta usciti, troverete un belvedere che guarda Torbole di lì a poco. Seguite per 100 metri la strada in salita.
Il belvedere su Torbole
Un altro po’ di panorama è quello che ci vuole quando manca poco all’approdo finale a Torbole. Nel frattempo, durante il mio pomeriggio sul sentiero Nago-Torbole, il sole era sceso e il buio stava facendo di tutto per approdare a Torbole prima di me. Non ci poteva essere momento migliore per fermarsi sul belvedere che si trova lungo la statale. Fermatevi lì e poi camminate dritti verso il centro di Torbole.
Il sentiero Nago-Torbole, per me
Ero poco pronta agli effetti della discesa sulle mie gambe ma questo non mi ha impedito di godermi un percorso che avevo pensato di fare un sacco di volte. E sono riuscita a viverlo in una di quelle giornate d’autunno che sembrano estate piena. A dire il vero, è come se quel giorno fosse stato l’ultimo vero giorno d’estate del mio 2020. L’ultimo vero momento d’estate. A inizio ottobre. Mica male, no? Percorrere la passeggiata che unisce Nago a Torbole fa bene a tutto: corpo, spirito, cuore. Fa voler bene, ancora di più se mai fosse possibile, a un luogo come il Garda Trentino, capace di raccontare sempre storia e storie. Come nessuno mai. Parola mia.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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