Nel mio ultimo viaggio a Manchester sono tornata in un quaritere che adoro: la zona dei Salford Quays. Che si pronuncia Solford Chiiis. Si tratta di un luogo che si trova nella Greater Manchester Area, precisamente a sud-ovest del centro della città. Salford, un tempo, era una piccola cittadina a parte ed è entrata nella Greater Manchester area diventando una vera e propria appendice della città stessa. Per me, è un luogo che vale il viaggio in Inghilterra. Lo dico spesso, vero? Cosa volete farci. L’amore è amore.
Dove si trova la zona dei Salford Quays e come raggiungerla
La zona dei Salford Quays a Manchester è molto facile da raggiungere, soprattutto dal centro città. Se vi trovate dalle parti dei Piccadilly Gardens, vi basterà prendere il tram giallo che parte proprio da lì. La direzione è Eccles o proprio Mediacity UK. Il tram impiega poco meno di una ventina di minuti per arrivare lì. Il biglietto si fa direttamente alla fermata o, ancora meglio, usando la vostra carta contactless come una sorta di Oyster Card ad personam. Si fa “tap” sull’apposito apparecchio quando si entra nel tram e si rifà “tap” alla fermata. Il costo del biglietto sarà quello per la tratta sulla quale si è viaggiato. Se si raggiunge la cifra del biglietto giornaliero, non verrà più scalato nulla. Se fate un viaggio in Inghilterra o in Gran Bretagna in genere, usate la contactless per i mezzi pubblici: è molto meglio. I tram di Manchester sono particolarmente frequenti, a maggior ragione ora. Se lo vedete pieno, aspettate. La fermata alla quale scendere una volta arrivati ai Salford Quays è Mediacity UK.
Cosa si può vedere e fare nella zona dei Salford Quays a Manchester
Facciamo subito un piccolo distinguo: i Salford Quays sono una parte della zona di Salford. Se amate la musica made in Manchester, saprete di sicuro che Salford è il quartiere dove gli Smiths si sono fatti scattare la fotografia davanti al Salford Lads Club. I Salford Quays sono la zona più ristrutturata del quartiere. Io oggi mi limiterò a raccontarvi proprio i Quays ma sappiate fin da ora che:
- Arrivando ai Salford Quays, siete a 10 minuti a piedi dal mitico Old Trafford, lo stadio del Manchester United e uno dei templi del calcio. Perfino io che sono una profana di quello sport, ne ho subito il fascino. Ecco una cosa da vedere prima o poi durante un viaggio in Inghilterra.
- Se volete raggiungere la zona tanto cara agli Smiths, potete farlo camminando poco più di 15 minuti. Se volete, allungate il giro.
Cosa aspettarsi dai Salford Quays? Vi racconto solo una cosa: lì capirete quanta luce può regalare Manchester.
MediaCity UK: il regno delle serie tv made in Britain
Quando descrivo cosa vedere nella zona dei Salford Quays a Manchester dico sempre “hai presente Cologno Monzese? Ecco, più bello“. Dico questo perché gran parte della zona è occupata da MediaCity UK, ovvero il quartier generale di alcune produzioni televisive molto importati. A MediaCity UK si trovano, infatti, gli studi della BBC (da cui trasmettono, per esempio, BBC Breakfast) e quelli di ITV, casa di produzione di serie tv molto imporntanti come Poirot, Downton Abbey e la mitica Coronation Street. Quest’ultima non è molto conosciuta in Italia ma si tratta di un vero e proprio “Un Posto al Sole” made in Britain. Proprio vicino all’Imperial War Museum, c’è il set di Coronation Street. Curiosità: molti degli attori di Downton Abbey arrivano proprio da Coronation Street. Quello che mi piace di MediaCity UK è l’architettura dei palazzi. Sono meravigliosi.
Imperial War Museum North
Vi ho già parlato, un sacco di tempo fa, dell’Imperial War Museum North di Manchester. Viene chiamato da molti War Museum e, infatti, è un museo dedicato al concetto della guerra e all’impatto che ha avuto sulla gente. Pur seguendo una sorta di esposizione cronologica che va dalla Prima Guerra Mondiale ai giorni nostri, l’Imperial War Museum North non espone fatti ma racconta storie. L’ingresso è gratuito (si pagano, eventualmente, delle esposizioni speciali) e vale davvero la pena di entrare. Attualmente, causa restizioni per il Covid-19, si entra solo con la mascherina.
Ponti, palazzi e architettura
Ponti, palazzi, acciaio e vetro, acqua. Architettura che si specchia: questi sono i Salford Quays e per questo vi ho detto che quella zona è perfetta per rendersi conto di quanta luce possa regalare Manchester. Questa parte di città è tutta un gioco di luci e ombre, di acqua e vetro. Per me è davvero una meraviglia e racconta alla perfezione che cosa voglia dire ristrutturare un quartiere e dargli nuova vita. Camminate e osservate!
Il Lowry
Lowry è un nome che sentirete spesso in giro per Manchester. Ovviamente, la prima cosa a cui pensare è Lawrence Stephen Lowry, il pittore che più di tutti ha raccontato visivamente questo pezzo di Inghilterra. In secondo luogo, si approda proprio ai Salford Quays dove si trova il Lowry, inteso come teatro e centro esposizioni. Si tratta di uno dei teatri più grandi di Manchester e qui si svolgono le performance dell’Opera North, ovvero la compagnia che porta in scena l’opera nel Nord dell’Inghilterra. Ma quel luogo non è solo quello: è anche un centro esposizioni dove vedere i quadri di L.S. Lowry. Ma non è finita: di fronte il teatro, c’è un luogo chiave per gli amanti dello shopping. Lowry, infatti, è anche il nome dell’Outlet che troverete proprio lì. Ah… come si pronuncia Lowry? Beh, dipende: nel sud dell’Inghilterra si dice lauri. Ma a Manchester si dice louri.
I Salford Quays, per me
Sorrido sempre quando sono a Manchester, vero? Già, è proprio vero. Quella città è l’amore mio, assieme ad altri amori che – lo sapete – sono Tenerife e l’Umbria. Già, tutto vero. Devo chiamare le cose con il loro nome anche quando (soprattutto quando) mi racconto qui sul blog. I Salford Quays sono stati uno dei primi posti che ho visitato nel mio primo viaggio a Manchester, tanti anni fa. Viaggi in Inghilterra… quanti ne ho fatti? Ho perso il conto ormai e ne sono felice. Fu proprio lì, camminando lungo i Salford Quays, che mi resi conto della bellezza di quella città. Cavolo, c’è tanto qui. Mi sono detta. Ecco perché torno sempre lì, almeno per qualche ora. Fatelo anche voi. Non ve ne pentirete.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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