Rovereto vanta, a mio avviso, una dimensione da piccola cittadina e un’aria – in una sua zona in particolare – da grande città europea. Questa zona, ovviamente, è quella intorno al Mart e che ha in quel museo d’arte il suo proprio cuore. Il Mart, da visitare assieme alla Casa d’Arte Futurista Fortunato Depero, è una tappa fissa dei miei viaggi a Rovereto. Magari non entro nel museo ma mi lascio abbracciare dalla cupola in vetro progettata da Mario Botta e, come per magia, mi sento in un luogo ancora più speciale. Nel mio ultimo viaggio da quelle parti ho scoperto un gran posto dove mangiare a Rovereto: si tratta del Bistrot di Alfio Ghezzi, anch’esso protetto dalla cupola del Mart.
Mangiare a Rovereto: dove si trova il Bistrot di Alfio Ghezzi e informazioni utili
Come vi dicevo, il Bistrot di Alfio Ghezzi si trova proprio affacciato sulla piazza antistante all’ingresso del Mart. Un tempo, il luogo occupato ora dal Bistrot era semplicemente il bar-ristorante del museo di Rovereto. Ora gli è rimasta addosso ancora questa mansione ma è diventato molto di più. Il Bistrot vuole essere un luogo easy ma, in egual misura, ricercato pronto ad accogliere chi ha voglia di mangiare qualcosa di buono durante una pausa pranzo in quel di Rovereto o magari dopo aver ammirato i capolavori racchiusi al Mart. A livelo informativo vi posso dire che:
- Il Bistrot di Alfio Ghezzi al Mart aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18
- Si tratta di un luogo dove bere anche solo un caffé o gustarsi un tè caldo in un pomeriggio autunnale.
Ok, Giovy… ma cosa si mangia lì? Ve ne parlo tra poco.
Cosa aspettarsi dal Bistrot di Alfio Ghezzi a Rovereto
La cosa che mi stupisce di alcuni luoghi è il loro essere splendidamente strafighi (passatemi il termine) e, allo stesso tempo, completamente inclusivi: è l’impressione che ho avuto, per esempio, al Refuge di Manchester così come al Bistrot di Alfio Ghezzi a Rovereto. Guardandolo da fuori non avrei mai detto fosse un luogo per me. E invece… e invece lo è stato. Una delle cose che mi ha splendidamente sorpreso del Bistrot di Alfio Ghezzi sono le sedie: ne vedrete di molto diverse e sono tutte progettate da designer famosi e legati al Mart. Non vi anticipo altro per non peccare di spoiler. Quello che dovete aspettarvi dal Bistrot di Alfio Ghezzi a Rovereto è un luogo che ha la stessa funzione della cupola del Mart: abbraccia, richiama a sé, protegge. E sfama. Davvero bene.
Cosa mangiare al Bistrot di Alfio Ghezzi a Rovereto
A mio avviso, una delle migliori doti di uno chef è saper unire il territorio (suo proprio d’origine o d’adozione) con l’esperienza (o dovrei chiamarla expertise) acquisita in anni di cucina. Ho visto tutto questo in una grande quantità mangiando al Bistrot di Alfio Ghezzi. Lui, chef trentino, ha trovato un modo di esaltare il territorio circostante e dimostrare grande esperienza nella creazione di un menù perfetto per un luogo come il suo bistrot. Cucina semplice ma mai banale. Piatti interessanti, capaci di essere protagonisti di un pranzo pieno di stile, gusto e cose buone in un unico boccone.
Cosa mangiare al Bistrot di Alfio Ghezzi: la pizza al ruoto con lonza e burrata
I piatti del menù del Bistrot di Alfio Ghezzi sono perfetti per una pausa pranzo o per una merenda un bel po’ golosa. La scelta mia e della mia commensale è caduta sulla pizza al ruoto. Che io avrei chiamato pizza al testo e che è, fondamentalmente,una pasta lievitata cucinata e servita direttamente dentro la teglia che si mette in forno. La pizza di Alfio Ghezzi è stata poi condita non appena tirata fuori dal forno, o giusto un minuto prima. La mia scelta è caduta su di una pizza (a dire il vero non c’era il pomodoro… quindi potrebbe essere di più una focaccia) con lonza di maiale e burrata. Una sorta di trionfo di delicatezza e sostanza allo stesso tempo.
Cosa mangiare al Bistrot di Alfio Ghezzi: la pizza al ruoto con pomodorini confit
La mia commensale – Valentina – ha scelto la seconda variante della pizza al ruoto di Alfio Ghezzi. Quella con i pomodorini confit. Il pomodorino confit è una cosa che spesso invidio agli chef. Ci vuole un bel po’ per farli ma danno ai piatti un gusto spettacolare. Anche questa seconda versione di pizza bianca era a dir poco spettacolare. Piccola nota sulle porzioni: non sono per nulla piccole. Anzi: la porzione di pizza la ruoto riempie alla grande. Giusto per completezza di informazione, vi dico la pizza al ruoto costa tra gli 8€ e i 9€.
Cosa mangiare al Bistrot di Alfio Ghezzi: la Sacher
Il mio pranzo al Bistrot di Alfio Ghezzi si è concluso con una fetta di Sacher che, ve ne parlerò presto, è stata un po’ il leitmotiv di quel giorno a Rovereto. La Sacher di Alfio Ghezzi era mordida al giusto e con una perfetta dose di marmellata di albicocche al suo centro. Perfetta per finire un pranzo fatto di stile, grande esperienza e bontà assoluta.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Ho conosciuto Alfio in una situazione quasi surreale e l’ho trovato una persona squisita, oltre a essere uno grandissimo chef! Ha messo in piedi un pranzo divino a base di erbe selvatiche in men che non si dica, e mi ero ripromessa di andare a trovarlo a Rovereto… appena sarà possibile! Mi hai fatto venire una gran voglia…
Quando si dice l’esperienza…