Ci sono luoghi che ispirano storie e storie che impreziosiscono i luoghi. Quest’ultimo è sicuramente il caso del Molino Pellegrini di Riva del Garda, in Trentino, un posto da visitare sicuramente quando si fa un giro in Trentino. Il Molino Pellegrini è un molino storico con annessa bottega. Produce farina di mais da inizio ‘900 e, ancora oggi, utilizza macchinari storici, capaci di rendere la macinazione una vera e propria arte. Io ho visitato il Molino Pellegrini qualche settimana fa. Com’è andata?
Dove si trova il Molino Pellegrini e come raggiungerlo
Il Molino Pellegrini si trova a Riva del Garda, in Trentino, per la precisione della frazione di Varone, non distante dalla famosa omonima cascata. Il Molino risiede ancora nella sua sede storica ed è proprio lì che si può trovare ancora tutta l’essenza di una professione che richiede un grado di preparazione, esperienza e sensibilità altissimi. La bottega del molino è aperta tutti i giorni, tranne sabato e domenica, con i classici orari da negozio. Notizia importantissima: il Molino Pellegrini spedisce in tutta Italia. Se avete bisogno dei loro prodotti, scrivete e potrete organizzare la spedizione.
Visitare il Molino Pellegrini
Come vi dicevo, visitare il Molino Pellegrini è una di quelle cose da fare in Trentino, se passate dalle parti di Riva del Garda. Attualmente, dati i tempi che stiamo vivendo e il dilagare della pandemia, la possibilità di visitare il Molino (che è normalmente operativo) si è davvero ridotta. La cosa migliore da fare è telefonare al Molino e chiedere. In ogni caso, se avete voglia di organizzare una visita al Molino Pellegrini di Riva del Garda, tenete presente alcune cose:
- Il Molino vanta la classica struttura a torre: ci sono un bel po’ di scale (e anche ripide) da fare.
Tenete questa cosa in considerazione perché non ci sono ascensori o percorsi alternativi. - La visita è obbligatoriamente guidata: sia per via delle doverose spiegazioni sul mondo della farina di mais, sia per motivi di sicurezza.
- Ovviamente, la visita va prenotata in anticipo.
La visita si svolge secondo un vero e proprio percorso didattico.
La storia del Molino Pellegrini
Ci sono tante storie che si uniscono per comporre la Storia, quella con la S grande. Dentro al Molino Pellegrini di Riva del Garda questo è totalmente percepibile. C’è la storia dello stabile in cui si trova il Molino, che risale direttamente al XVIII Secolo, c’è la storia della famiglia che si interseca con quella di chi aveva aperto il Molino a sua volta. C’è la storia presente, che racconta tutto questo e molto di più. La storia del Molino Pellegrini, come sempre accade quando si parla di persone, dona un qualcosa di prezioso ad un’attività già così tanto nobile come quella della macinazione. Macinare è fare una magia pura. Macinare usando macchinari di inizio XX Secolo è ancora qualcosa di più speciale. Non sono qui per raccontarvi la storia del Molino Pellegrini ma sono qui per invitarvi ad andare a scoprirla e ascoltarla. Appena si potrà, fatelo.
La visita al Molino Pellegrini, per me
Mi piacciono le storie delle persone. Mi piace vedere l’orgoglio e la fierezza nei loro sguardi quando raccontano una data storia. La stessa storia che forma la loro origine. Girando per il Molino Pellegrini assieme ad Alberto mi ha fatto davvero bene. Ho visto una persona al posto giusto, al momento giusto della propria vita. Ho visto la voglia di far capire quanto particolare e prezioso sia quel posto e ho visto l’orgoglio di sapere ancora quale possa essere il profumo di un dato tipo di mais o la sensazione al tatto mettendo le mani dentro un sacchetto di farina. Il lavoro di tutti noi dovrebbe arrivare a un livello di orgoglio tale. Perché è solo il quel momento che si comprende di essere al posto giusto, al momento giusto della propria storia. Visitare il Molino Pellegrini in Trentino non è solo un qualcosa di educativo sul mondo della farina. È molto di più. È come aprire un album di famiglia e ritrovarcisi magicamente dentro.
Tuttte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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