
Parliamone: la storia britannica è un qualcosa che mi appassiona alla grande. Non importa di che epoca si tratti. A volte vorrei un clone di me stessa capace di chiudersi in qualche biblioteca, magari a Manchester, e studiare e studiare come se non ci fosse un domani. Vorrei diventare la Alessandro Barbero della storia britannica ma, per ora, mi accontento di ciò che so. La Gran Bretagna – ne converrete con me – è un’isola magnifica e ci sono dei posti spettacolari che ben raccontano la storia di quelle tre nazioni che la compongono. Oggi vi racconto alcuni luoghi che trasudano storia della Gran Bretagna in tutte le loro parti.
I luoghi dove si è fatta la storia della Gran Bretagna

Avete presente le convenzioni sociali? Ecco: ci sono anche le convenzioni storiche, come quelle che dividono le epoche fondamentali della storia umana. Solitamente, si fa iniziare il Rinascimento con la scoperta dell’America nel 1492 ma, per l’Inghilterra, il Rinascimento inizia con il 22 agosto del 1485, giorno in cui morì Riccardo III. Ma non c’è solo questa differenza, anche se si tratta della più lampante. Dovrei scrivere un post lungo da qui all’eternità per raccontarvi i luoghi in cui si è fatta la Gran Bretagna ma mi limiterò a:
- Il giorno e il luogo in cui cambiò l’Inghilterra
- Il giorno e il luogo in cui cambiò la Scozia
- Il giorno e il luogo in cui cambiò il Galles
- Il giorno e il luogo che diedero al mondo la prima costituzione scritta
Questi luoghi sono tutti molto densi di bellezza e di cose da fare e vedere. Potrebbero ispirare più di un viaggio in Gran Bretagna. Parola mia!
Il campo di Battaglia di Bosworth, Leicestershire, Inghilterra

Il campo di battaglia di Bosworth è il luogo che ha sancito, come vi dicevo prima, la fine del Medioevo in Inghilterra. Si tratta di un grande prato non distante da Bosworth Market, un piccolo paese non distante da Leicester, nelle East Midlands. Si può arrivare lì con l’autobus direttamente da Leicester. Poi serve un taxi (circa 6£) per arrivare al campo di battaglia che ha visto la fine di Riccardo III. A Bosworth Battlefield c’è uno dei musei più interessanti che io abbia mai visto. Che cosa successe lì? Il 22 agosto 1485, lo schieramento degli York (rosa bianca) e quelle dei Lancaster (rosa rossa, con al loro interno i Tudor) si scontrarono per l’ennesima battaglia della Guerra delle Due Rose. Non sapevano, però, che sarebbe stata l’ultima. Riccardo III morì – sembra – per mano di un arciere gallese. Non disse mai la famosa battuta scritta da Shakespeare “il mio regno per un cavallo“. Ma a me è piaciuto ripeterla una volta lì. Andateci: respirerete la storia.
Campo di battaglia di Bannockburn, Stirling, Scozia
Chi ha fatto (molta) la storia di Scozia? Wallace? No. Robert the Bruce? Sì. E qual è il miglior posto da visitare in Scozia per fare un salto nella storia del paese? Sicuramente Stirling, dove si trova il campo di battaglia di Bannockburn. Io sono stata là l’autunno scorso e mi sono innamorata sia del luogo che dei colori dell’autunno che lo rendevano del tutto speciale. Che cosa accadde lì? Il 23 e 24 giugno 1314 vide la fine la prima guerra di indipendenza scozzese. Gli antefatti sono un po’ contorti, con Edoardo I Plantageneto che invade la Scozia, i nobili che si ribellano e così via. Come dite? Vi ricorda Braveheart? Già, la storia è proprio quella, con un bel distinguo grande come una casa. Ciò che si vede in Braveheart è la storia riletta da Walter Scott (e Mel Gibson). Se volete un film che vi possa far capire quello di cui sto parlando, guardate The Outlaw King. E andate a Bannockburn proprio per conoscere la grandezza di Robert The Bruce.
Aberystwyth e la fine di Owain Glyndwr, Galles

Aberystwyth, importante città del Galles centrale, affacciata sulla Cardigan Bay, è uno di quei luoghi da vedere prima o poi in Galles. La serie tv Hinterland è ambientata lì e, proprio ad Aber (viene chiamata così dai suoi abitanti) si trova una delle università più importanti del Galles. Non solo, Aber è sede della biblioteca nazionale del Galles ed è un centro importante per lo studio del Gallese. Come mai ho scelto proprio Aberystwyth? Perché proprio lì, nell’autunno del 1407, l’ultimo gallese a detenere il titolo di Principe di Galles si arrese agli inglesi. Non senza combattere alla grande. Lui era Owain Glyndwr, condottiero che aveva ripreso l’effige di Uter Pendragon come suo proprio simbolo in battaglia. Venne sconfitto da niente di meno che Enrico V (avete presente? Shakespeare gli mise in bocca le parole “we few, we happy few, we band of brothers“). Da quel giorno, il Principe di Galles è sempre stato inglese.
Salisbury e la prima costituzione scritta della storia, Inghilterra
“Johannes Dei gracia rex Anglie, Dominus Hibernie, dux Normannie, Aquitannie et comes Andegavie…” inizia così la Magna Charta e si può chiaramente leggere ogni parola nella copia custodita a Salisbury, nella sala del Capitolo della Cattedrale della città. La copia di Salibury è la meglio conservata delle 4 che, dal 1215, girano per l’Inghilterra. La Magna Charta (o Magna Carta) è la prima costituzione scritta della storia dell’Umanità e ha ispirato non so quante costituzioni moderne. Quel documento venne firmato da Re Giovanni Senza Terra per regolamentare il rapporto tra la Corona e i nobili del Regno. Vide la luce il 15 giugno 1215 in quel dell’Old Sarum a Salisbury. Andate prima ad ammirare l’Old Sarum e poi dritti dentro la Cattedrale per leggere il documento. Sì, siete autorizzati a cantare la canzone di Robin Hood, versione Disney. Io lo faccio sempre.
Tutte le foto senza caption sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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