
Quante volte avete letto questo blog e ci avete trovato dentro il nesso tra la storia di un libro e un viaggio da fare? Non ci posso fare nulla: sono fatta così. Mi piace viaggiare con un libro nello zaino. Al di là degli itinerari da fare nel mondo ispirati ai libri, quali possono essere i luoghi da vedere per trovarsi dentro l’atmosfera di un romanzo? Giusto per facilitarmi l’impresa, ho deciso di iniziare a raccontarvi alcuni luoghi in Inghilterra da vedere per sentirsi dentro a un libro. Ovviamente, as usual, la scelta è a mia totale discrezione. Sentitevi liberi di aggiungere altri posti nei commenti.
Inghilterra da romanzo: i luoghi da vedere, per me

Inghilterra da romanzo: cosa può determinare l’atmosfera da romanzo in un luogo?
- In primis, il fatto di esservi ambientato.
- In secondo luogo, il ricordare immensamente un luogo raccontato in un romanzo
Tenendo conto di questi due fattori, i luoghi di cui vi parlerò ci porteranno dritti dentro le parole di:
- North & South di Elizabeth Gaskell
- Jane Eyre di Charlotte Brontë
- Il Mastino dei Baskervilles di Arthur Conan Doyle
- Northanger Abbey di Jane Austen
Nel caso vogliate unire questi luoghi in un solo itinerario, vi consiglio di volare su Bristol e dedicarvi prima ai luoghi di Northanger Abbey e a quelli del Mastino dei Baskerville. Spostatevi poi a Manchester per North & South e per raggiungere, infine, i luoghi di Jane Eyre nel Peak District. Potete riprendere il volo di ritorno da Manchester. Partiamo?
Ancoats e Manchester secondo Elizabeth Gaskell: North & South
Manchester è la città d’adozione (e di ispirazione) di Elizabeth Gaskell. Questa scrittrice contemporanea alle Brontë è stata una grande storyteller della Rivoluzione Industriale nel nord dell’Inghilterra e North & South è il romanzo da leggere per ritrovarsi nell’atmosfera di quegli anni. Se, invece, vi trovate a Manchester e volete ritrovare i luoghi che disegnano l’atmosfera di quel romanzo, i posti da mettere in conto sono vari. Ve li elenco:
- Iniziate da Ancoats, quartiere che custodisce ancora i “mills“, ovvero le tessiture di quel tempo
- Passate alla zona di Castlefield e di Deansgate, un tempo cuore dell’industria tessile di Manchester
- Non perdetevi la casa di Elizabeth Gaskell, dove si comprendono molte cose sulla società di quel tempo
Manchester, ve lo dico spesso, è uno scrigno di tesori e merita la vostra attenzione. Date retta alla Giovy (stavo per scrivere “date retta a una vecchia” ma ho pensato di non sminuirmi troppo).
Il Peak District all’ennesima potenza: Jane Eyre di Charlotte Brontë

Jane Eyre è, per me, un libro da rileggere almeno una volta l’anno. La grande Charlotte ed Elizabeth Gaskell erano molto amiche. Dentro la casa di Elizabeth si trovano ancora oggi le copie delle leggere che le due si scrivevano. Sedetevi un attimo e leggetele: sono meravigliose. I romanzi delle sorelle Brontë sono ambientati tutti nelle brughiere del nord dell’Inghilterra, luoghi che spesso riconosciamo nei Yorkshire Dales, le colline dove le sorelle sono cresciute. Jane Eyre, però, appartiene di più alla brughiera del Peak District ed è proprio lì che vi dovrete recare per trovare quell’atmosfera capace di portarvi via. In estate, con l’erica fiorita, è una meraviglia ma in autunno – cari miei – vi prenderà il cuore.
Dartmoor e i misteri del sud-ovest: il Mastino dei Baskervilles

Il Dartmoor National Park si trova nel Devon, nel sud-ovest dell’Inghilterra ed è il luogo immortalato da Arthur Conan Doyle ne Il Mastino dei Baskervilles. Conan Doyle stesso visse da quelle parti per molto tempo e ben conosceva l’aspetto misterioso e spettrale di questa brughiera dell’Inghilterra meridionale. Il parco nazionale, ovviamente, è un luogo perfetto per fare del gran trekking e vivere all’aria aperta. Mentre sarete lì, magari, scegliete una sera per attendere il buio e magari sentirete anche voi il latrato del Mastino dei Baskervilles.
La Pump Room di Bath: Northanger Abbey di Jane Austen

La Pump Room di Bath è un gioiello che vale il viaggio in Inghilterra, a prescindere che amiate Jane Austen oppure no. La grande scrittrice inglese ha incluso questo “place to be” di Bath in due romanzi: Northanger Abbey e Persuasion. Io li amo entrambi ma preferisco il primo. Di cosa si tratta? La Pump Room è una tea room tipicamente nello stile di Bath. Se, nel XVIII e XIX Secolo volevi farti vedere e far parlare di te, la Pump Room era il luogo da frequentare assolutamente. Si trova proprio attaccata ai Roman Baths e il suo nome deriva proprio dalla pompa utilizzata per estrarre dal sottosuolo la famosa acqua di Bath.
La foto senza caption è © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Bellissimo e utilissimo articolo. Grazie Giovy 🙂
Grazie mille, Stefania!