
Se leggete questo blog di viaggi da un po’, saprete bene quanto io ami mescolare viaggi e musica. Ci sono città che hanno una vocazione musicale straordinaria ma ci sono anche canzoni capaci di ispirare itinerari e viaggi. Ne ho già parlando citando alcune canzoni che, per me, sarebbero perfette per un viaggio negli USA oppure parlando di una città speciale come Berlino. I luoghi in Europa legati alla musica sono tantissimi. Da cosa ci facciamo ispirare? Proverò a essere poco “britannica” visto che ho già raccontato di un viaggio musicale in Gran Bretagna.
La musica europea: ieri o oggi?

Vi piace la musica made in Europe? Io credo di essere europacentrica anche per quanto i gusti musicali. La domanda ora nasce spontanea: vi piace la musica europea del giorno d’oggi o siete un po’ fermi agli anni passati (vicini e lontani)? Io sono sempre aggrappata agli Anni ’90 come le dive del passato facevano con le tende dei teatri. Le ispirazioni di viaggio di cui sto per parlarvi sono un po’ un misto di presente e passato. Partiamo?
L’Austria urbana di Falco

Avete presente Falco? Era un cantante austriaco molto famoso negli Anni ’80 e celebre per due canzoni, soprattutto: Der Kommissar e Amadeus. Falco era un vero e proprio genio musicale e i suoi pezzi potrebbero essere quelli giusti da ascoltare in un giorno da passare a Vienna, magari tra le nuove realtà urbane fatte di gallerie d’arte eccezionali e il Zentralfriedhof, luogo dove Falco è sepolto da un po’ di anni, da quando è morto a causa di un incidente d’auto. Provate a dare un’occhiata alla sua tomba e capirete il “carico” di celebrità che ha sempre portato con sé.
A Malmö con i The Ark
Ricordo un concerto spettacolare dei The Ark in quel del Southside Festival un sacco di anni fa. La Svezia è portatrice iper-sana di tantissimi tipi di musica diversa. Il metal, in molti suoi generi, è molto svedese ma – davvero – la musica svedese regala grandi perle. I The Ark si sono formati nell’entroterra del sud-ovest della Svezia ma fu proprio a Malmö che entrarono in contatto con un sacco di gruppi e produttori molto bravi. Malmö è stata, per me, una grande scoperta ed è una di quelle città i cui tornerei di corsa anche oggi.
La Madrid dei Mägo de Oz

Ecco un altro gruppo che mi manda in brodo di giuggiole. I Mägo de Oz sono un gruppo di folk metal spagnolo nato a Madrid alla fine degli Anni ’80. La loro canzone che mi fa letteralmente impazzire si chiama Fiesta Pagana e il video è uno dei motivi per esaltarsi per questo pezzo: è una sorta di “super-summit” dei cantanti metal spagnoli. Madrid, con la sua metropolitana, è invece ispiratrice musicale di un album di Manu Chao. In “Proxima Estacion: Esperanza”, infatti, viene campionato proprio il suono della metropolitana mentre sfreccia nel sottosuolo della capitale spagnola. Provate ad ascoltare l’album e a riconoscere i suoni.
I Paesi Baschi di Fermin Muguruza
Fermin Muguruza – un nome, una dichiarazione di appartenenza al popolo Basco – è un cantante nativo dei Paesi Baschi (per l’appunto) che a me ricorda tantissimo un viaggio fatto da quelle parti un milione di anni fa. Un viaggio nella Spagna Basca è qualcosa da fare prima o poi: in tempi diversi da quelli che stiamo vivendo (per via del Covid) vi avrei consigliato di viaggiare proprio in agosto per godere della festa dell’Aste Nagusia, un qualcosa di spettacolare. Magari proprio con un concerto di Fermin da qualche parte. La canzone che vi invito ad ascoltare è Urrun: molto politica e molto bella.
In Baviera con i Troglauer Buam

Spesso si immagina la Baviera sempre con un castello di Ludwig sullo sfondo e tutte le città come Monaco. Questo Land tedesco è davvero molto grande e i suoi “Bezirk” (potremmo chiamarli distretti) sono diversi tra di loro, anche nel dialetto parlato così come nell’orgoglio dell’appartenenza a una data parte della Baviera. La musica bavarese si dispone su più generi tutti diversissimi, con una sola costante: il folk. Tradotto e interpretato in tanti modi. Il gruppo che vi consiglio di ascoltare arriva dal distretto di Regensburg e canta nel dialetto del proprio distretto, mescolando folk e rock ben fatto: si chiamano Troglauer Buam e la canzone di riferimento, per me, è Rasenmäher.
A Tolosa con gli Zebda
Tolosa è la mia città francese preferita. Amo tutto di quel luogo e amo la musica che nasce lungo le rive della Garonna. Tolosa, infatti, è una città particolarmente florida di gruppi e cantanti. Quasi tutti molto particolari. Il Toulouse sound, come lo chiamo io, è quello degli Zebda, per me. Potrei citarvi mille titoli ma ve ne do 3 tra tutti: Toulouse, ovviamente. E poi due delle mie canzoni preferite degli Zebda: Oulalaradime e Mon père m’a dit. Provare per credere.
La foto di Malmö è © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Sono molto legata anche io alla musica. Il nome del mio blog viene da un verso di una canzone degli otto ohm!!! Per anni, la musica è stata al centro della mia attenzione, avevo i miei generi musicali e le mie ferme convinzioni. Poi è finito tutto. Ora non ci capisco più nulla e non mi piacciono le ultime proposte. Un viaggio però va sempre accompagnato da musica di qualità ed è bello anche conoscere le beniamini di ogni paese.
Cavolo, gli Otto Ohm… che voglia di riascoltarli!
Io capisco poco la musica degli ultimi anni, anche se c’è sempre qualcosa di interesante. I miei gusti mi portano a essere ancorata agli anni ’90.
In ogni mio viaggio cerco di ritagliarmi una parentesi musicale. ho incentrato gli ultimi due viaggi che ho fatto a Londra e Berlino alla ricerca dei luoghi di David Bowie. L’emozione più grande? Ritrovarmi a Londra a Heddon Street dove fu scattata la foto di copertina del LP di Ziggy Stardust 🙂
Quella via mi manda fuori di testa. Ogni volta che ci passo, penso a quella copertina e al Duca Bianco.
Ottima la citazione di Mago de Oz 😉
Grazie mille. A me loro piacciono molto.