
Avete mai pensato di trascorrrere un weekend estivo sui Colli Piacentini? Viaggiare in Italia e raggiungere quel pezzo di provincia di Piacenza (capace di strizzare l’occhio al vicino Oltrepo Pavese) è un qualcosa di perfetto in tutte le stagioni: in autunno, per esempio, il foliage delle vigne è un qualcosa che prende il cuore ma l’estate è, senza dubbio, un buonissimo momento per visitare una zona che ha davvero tanto da dire e da mostrare. Oggi sto per raccontarvi un itinerario utile per ammirare i Colli Piacentini, degustare le bontà locali e fare un viaggio nella storia di questa zona d’Italia davvero interessante. Partiamo?
Un weekend estivo sui Colli Piacentini: l’itinerario
L’itinerario che sto per raccontarvi tiene conto di alcuni luoghi-chiave sui Colli Piacentini. Si va dalla Val Tidone a Bobbio, senza tralasciare qualche castello e una visita a Veleia, considerata una sorta di Pompei del nord Italia. Sono due i consigli che vorrei darvi per seguire questo itinerario di viaggio in Italia: il primo è di viaggiare in auto. Lo sapete: io amo viaggiare con i mezzi pubblici ma un itinerario come questo richiede un mezzo proprio per essere goduto in pieno. La seconda cosa che mi sento di consigliarvi è di prendervi due giorni pieni, se non tre (magari aggiungete un lunedì o un venerdì al fine settimana) e sceglietevi una buona base dalla quale poter girare e dove tornare a dormire la sera. Dove dormire? Ve lo racconto subito.
Il Podere Casale di Vicobarone: una base perfetta sui Colli Piacentini
Il Podere Casale è un agriturismo che si trova a Vicobarone di Ziano Piacentino. Si tratta di una dimora storica tra le colline e le vigne. Il Podere Casale, infatti, produce anche degli ottimi vini locali come il Gutturnio o l’Ortrugo. Io voglio molto bene al Podere Casale perché lo trovo un piccolo angolo di paradiso perfettamente accessibile. Le sue camere sono molto comode e la struttura è a dir poco degna di nota.
In piscina al Podere Casale
Uno dei grandi plus del Podere Casale? La sua piscina. Ci sono stata alcune volte e ho sempre trascorso delle grandi giornate. Quali sono le modalità di accesso alla piscina del Podere Casale per l’estate 2020? Ve le racconto subito.
- L’uso della piscina è riservato agli ospiti dell’agriturismo. Occorre quindi prenotare una stanza per poterne usufruire. I costi sono di 80€ per la doppia, dal lunedì al venerdì. Nel weekend si passa a 100€ a notte per due persone.
- Dal lunedì al venerdì è possibile affittare una stanza in “day use” da utilizzare solo nel pomeriggio.
In questo caso viene applicato uno sconto del 50% sulla tariffa della stanza.
Queste modalità, ovviamente, sono imposte dalle attuali norme vigenti per contrastare la diffusione del Covid-19. Occorre maggiore controllo e maggiore attenzione. Proprio per questo vi consiglio di soggiornare al Podere Casale, potrete riservare il vostro primo giorno di viaggio o l’ultimo a un po’ di meritato relax in piscina. Con quel panorama, poi, vi sembrerà di nuotare in mezzo a un quadro.
Itinerario di viaggio sui Colli Piacentini: visitare Bobbio
Bobbio, con il suo Ponte Gobbo, è una di quelle piccole città che tutto il mondo ci invidia. L’Appennino, in molte sue parti, è pieno di ponti gobbi e la leggenda che li avvolte è quasi sempre la stessa, con qualche piccola modifica dovuta alla divulgazione locale. In poche parole, un uomo deve costruire un ponte che permetta di oltrepassare il fiume. Compare il diavolo e promette a quest’uomo di costruire il ponte in una notte in cambio dell’anima del primo essere che avrebbe oltrepassato il ponte. Il Diavolo, ovviamente, pensava a un uomo o a un bimbo ma colui che doveva costruire il ponte fu più scaltro. Fece oltrepassare il ponte da un cane. Il Diavolo si arrabbiò e diede un grande calcio al ponte, facendolo diventare “gobbo”. Bobbio è intrisa di questa leggenda ma anche della presenza pazzesca di San Colombano, monaco irlandese che ebbe davvero un gran da fare in quella zona. Fermatevi a Bobbio e concedetevi una sana visita lenta, piena di meraviglia.
Itinerario di viaggio sui Colli Piacentini: visitare Veleria Romana
Veleia o Velleia è una città romana che si trova lungo la Via Domiziana, ovvero la strada che univa Genova ad Aquileia. Una via importantissima, soprattutto per il trasporto del sale. Velleia era un nodo centrale della vita dell’Impero Romano di quei tempi: si trovava, infatti, quasi all’intersezione tra la Via Domiziana e la Via Emilia. Velleia è una città che è stata capace di sorprendermi. A livello di grandezza, è più piccola di Libarna o di Carsulae ma vanta un’importanza che non è seconda a nessuno. La Tabula Alimentaria Traianea è una grande tavola in bronzo dove sono riportate, a mo’ di iscrizione, una serie di indicazioni sui prestiti territoriali e sul mantenimento della popolazione locale. L’originale è al Museo della Pilotta di Parma ma a Velleia potrete vedere una copia. Oltre, ovviamente, a poter girare per le rovine di una città che ha molto da raccontare. Visitare Velleia è una cosa da fare prima o poi. Viaggiare in Italia, come racconto sempre, deve farci scoprire luoghi così, posti di cui si parla troppo poco. La vostra visita a Velleia può essere la giusta conclusione di un giorno iniziato a Bobbio o, se vi aggrada, potete abbinare questa scoperta con la tappa successiva: Castell’Arquato.
Itinerario di viaggio sui Colli Piacentini: visitare Castell’Arquato
La provincia di Piacenza, così come quella di Parma, è piena di castelli di ogni epoca. Si tratta di luoghi speciali che prima o poi vi riassumerò in un post apposito. Castell’Arquato non è solo un castello medievale da visitare ma anche un borgo che non ha pari. Assieme a Vigoleno, sempre in provincia di Piacenza, è uno dei borghi medievali autentici meglio conservati d’Italia. Come vi dicevo, la visita di Castell’Arquato può benissimo abbinata con Velleia oppure essere considerato come meta unica di un giorno pieno di bellezza.
Da non perdere sui Colli Piacentini: la cucina tipica piacentina
Che si tratti di tortelli con la coda, pisarei e fasò o di salumi a dir poco speciali, la cucina piacentina può essere considerata una vera e propria esperienza di viaggio da fare. Viaggiare in Italia, per me, dovrebbe sempre portarci con le gambe sotto la tavola. La trattoria del Tempio, proprio di fianco al Podere Casale, è un ottimo luogo dove fare questo tipo di esperienza. Parola mia. Al momento non sono riuscita a capire se la trattoria abbia riaperto o no ma mi riprometto di farvelo sapere nel caso lo scoprissi
Viaggiare in Italia: i Colli Piacentini, per me
Scattai questa foto qualche anno fa, la prima volta che andai al Podere Casale. Al mattino, mi svegliai presto e iniziai a camminare non distante dall’agriturismo. Poco dopo – ma davvero pochissimo dopo – vidi il cartello che indicava l’inizio della provincia di Pavia e mi sembrò stranissimo. Mi resi conto lì di quanto Vicobarone fosse vicino al confine tra le due regioni. Mi fermai e scattai questa foto: i piedi in Emilia, lo sguardo in Lombardia. Questa è una delle cose che amo della provincia di Piacenza, in genere: ha molto dell’Emilia ma è anche un perfetto essere ibrido. E io amo i luoghi che, geograficamente, si mescolano. I Colli Piacentini sono un’altra delle bellezze italiane di cui si parla troppo poco. Ziano Piacentino – comune di cui Vicobarone è frazione – è il comune italiano con più vigne in assoluto. Il paesaggio è eccezionale, così come le persone che popolano quel territorio così pieno di bellezze da mostrare. Andateci in estate, andateci in autunno, in inverno e anche in primavera. Lasciate che i Colli Piacentini vi entrino nel cuore: non ve ne pentirete.
Tutte le foto, salvo diversamente indicato, sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Non sono mai stata sui Colli Piacentini! Ho sentito parlare molto bene di Castell’Arquato, non conoscevo invece Vigoleno! Grazie per i consigli
I Colli Piacentini sono pieni di sorprese. Per me sono un territorio che varrebbe la pena di conoscere di più.
Ciao, un consiglio su un altro angolo di paradiso: a circa 3 km da veleia romana c’e il room and breakfast “il colombarone” ,per un soggiorno nel tour che hai proposto sarebbe molto strategico e poi e’ da visitare almeno una volta. Bella proposta, grazie da parte di un piacentino. Ciao, Stefano.
Ciao Stefano, grazie mille per la dritta. Ne terrò conto se passo di lì di nuovo.